05/11/09

Vite perdute di Giorgio Castellani *



Film orrendo e povero anche recitativamente.
Fa riconsiderare seriamente la funzione di regista,sceneggiatore ed "attori".
I non attori palermitani in mano a Risi erano sfruttati in maniera professionale, in mano a Greco sono dei cani latranti senza speranza di redenzione.
Gianni Celeste ed il cinema non c'entrano un cazzo.
Guia Jelo è una delle attrici più sottovalutate d'Italia, ha un qualcosa di "Magnano", era un mio sogno erotico quando faceva la cameriera (non accreditata) dei "Cinque del quinto Piano" (sitcom mediaset).
Questo è un film locale buono soltanto per anziani bottegai filo-napoletani di Vucciria e Ballarò.
C'è un oscuro ponte di sporco dolore che associa una certa Napoli a una certa Palermo, stessi gusti musicali, abbigliamento e principi.

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