15/01/11

Romano Scarpa -sigla Topolino Show - Vai col verde

Continua la "retrospettiva" di Romano Scarpa animatore.
Questa è la splendida sigla di "Topolino Show - Vai col verde" trasmissione di Rete4 del 1982.
L'unica occasione mondiale di vedere animati personaggi come Paperetta Ye-Ye, Brigitta,Manetta e Gancetto.

10 commenti:

  1. Unica apparizione anche per Paperinik, da notare il suo particolare incedere dovuto probabilmente agli stivaletti a molla.

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    1. Strano che la Disney non abbia investito su Pk per creare una serie animata,abbiamo dovuto accontentarci di Darkwing Duck

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    2. Immagino sia lo stesso motivo per cui si è deciso di non inserire Paperino tra i protagonisti di Duck Tales, facendolo risultare arruolato in marina, se non sbaglio. La sua voce avrebbe creato molti problemi in un contesto diverso dai cortometraggi comici e perlopiù muti: difficile reggere battute lunghe e dialoghi con quella voce, che poi è la stessa di Paperinik. Oltretutto la divisione di animazione Disney è negli Stati Uniti e Paperinik lì era praticamente sconosciuto.

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    3. Ero al corrente anch'io che in America Paperinik fosse sconosciuto ai più ma ormai grazie alla rete penso che siano poche le informazioni introvabili, sarebbe bello se Pk venisse animato, non penso sia obbligatorio utilizzare la voce di Paperino, anche perchè il target sarebbe diverso. La voce di Paperone nelle Duck Tales è lontanissima da quella che immaginavo quando leggevo i fumetti. Non scordiamoci poi del simpaticissimo Paper bat , il Paperoga mascherato per certi versi (non me ne si voglia...è un opinione) anticipa anche qualcosa di Rat Man di Ortolani.

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    4. Il problema della voce era un problema serio in quel contesto, e lo è ancora! Non si tratta di diversificare il target, ma di essere aderenti al canone, che nell'animazione è molto più rigido che nei fumetti, in cui ognuno giustamente si immagina le voci dei personaggi. Personalmente quando leggevo Paperino a voce alta cercavo di imitare Clarence Nash anche nei fumetti! :)
      Paperinik o PK, per esigenze di continuità e di aderenza al canone, dovrebbero avere la sua stessa voce. Nel videogioco di PK si cerca di ovviare al problema con un intervento di Uno, ma risulta un po' forzato.
      Su Paperbat sono d'accordo, dopotutto entrambi nascono come parodie di Batman, per certi versi.

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  2. Io quando leggo storie di Paperino, non leggo quello che dice come se parlasse con la voce dei cartoni animati. Anzi direi che il personaggio dei cartoni animati sia stato pensato per non essere compreso in quello che dice!

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    1. Infatti nei cartoni animati è proprio una sua peculiarità, quella di avere la voce incomprensibile agli altri: non è il doppiaggio, è parte del personaggio!
      http://www.youtube.com/watch?v=4yag-OJrJE8
      Non tener conto di questo vorrebbe dire non rispettarlo, e un personaggio importante come Paperino non può esser trattato così.

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    2. Allora perché nei fumetti tutti capiscono benissimo quello che dice (personaggi e lettore)? Anzi non c'è alcuno sfruttamento narrativo della sua voce.

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    3. Beh, qui sì i prodotti sono molto diversi: da considerare è che l'originale è comunque quello animato, ma il fumetto permette di ovviare al problema perchè la voce non esiste, anche se ognno immagina le proprie. Comunque è capitato, pur raramente, che saltasse fuori il problema della voce di Paperino nei fumetti, per esempio in Paperino e il Multivox 2222, di Michelini e De Vita :) http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2119-1

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  3. Scusate, ho scritto in fretta e fatto un sacco di errori!

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