18/02/12

Tarzanetto serie "I super" n.2 1975 Edizioni Cab****


Della genesi del piccolo mariuolo fascista avevo gia scritto qui (post leopardato).
Gli albi dell'Edizioni CAB forse erano tra quelli più carini tra le varie ristampe del reuccio della foresta , il formato delle due vignette per pagina si sposava molto bene con il tratto di Antonio Terenghi . L'ultima edizione del nano despota (non quell'altro) è stata quella della Bianconi ed è dai primi anni 80 che il piccolo scorbutico non si fa vedere nelle edicole.

Le storie ( tutte di Antonio Terenghi)

1) Tarzanetto-febbre elefantina: Tarzanetto è invidioso degli avvoltoi che volano nel cielo nonostante siano soltanto mangiacarogne, mentre Lui , l'unico nobile della foresta è costretto a calpestare la melma. Little duce (non quell'altro) prova un aereo costruito da Pik e Pak e si schianta. Grazie all'aiuto non richiesto di Panterina ed il leccakulo Dodo Letterato , il reuccio della foresta becca la febbre elefantina che gli procura due belle orecchie Dumbo Format. Nonostante la capacità acquisite il nano orecchione (non quell'altro) non riesce a raggiungere la velocità degli uccellacci e quindi non può prenderli a calci nel portapiume. Decide d'ingollare tutto il virus elefantino rimasto ma guadagna soltanto zanne e proboscide, in alcune tavole inedite viene corteggiato da David Lynch****



2) Rio Mendoza -Un grazioso Regalo: Adoro lo sceriffo Rio Mendoza, un altro dei personaggi western di Antonio Terenghi dopo il mitico Pedrito el drito. Immaginate Un Diego Abatantuono old style che ha per madre Tina Pica. Vessato dalla madre ed innamorato della belissima Melina il povero tutore della legge ed il suo minuscolo cavallo Alex impongono a suon di puledrate (letteralmente) la legge a Polentha city. In questa storia la malvagissima megera nonchè pessima cuoca e genitrice del cowboyone , induce il figlio a regalare un cucciolo di leone di montagna al posto di un gatto alla povera(?) Melina.****





3) Tarzanetto: Il giornale: Il minzoliniano Dodo Letterato convince il forzuto della giungla a fondare un giornale che celebra le sue gesta eroiche . Il quotidiano di propaganda sembra una bellissima idea a Tarzanetto che decide affinchè produzione e stampa avvengano subito. Peccato che nella foresta, tranne Dodo Letterato, siano tutti analfabeti, Re compreso.****





Da avere assolutamente e si trova a prezzi non altissimi, nonostante non mi pare che siano così comuni e con tirature neanche lontanamente paragonabili agli umoristici Cenisio,Bianconi ed Alpe.

Gli unici albi di Tarzanetto che vedo con prezzi altini sono i supplementi del periodo Chicchirichì degli anni 50.




la cover retro

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