18/12/12

Pierluigi Sangalli e Sandro Dossi in trasferta in America? Un Popeye Italo-Americano...

Ho trovato queste due copertine sull'Ebay U.S.A. , conoscevo le varie pubblicazioni europee del Braccio di Ferro Bianconi ma non ero a conoscenza del fatto che fossero state pubblicate storie o copertine anche in America!

Invece è proprio così grazie alla  King Comics che stampava prevalentemente le storie originali di Sagendorf , Wildman ecc...

Queste due belle covers  qui sotto sono disegnate da Pierluigi Sangalli e  inchiostrate da Sandro Dossi.

Lo stesso Sandro Dossi su Facebook conferma che alcune storie furono pubblicate negli Stati Uniti e poi addirittura furono acquistate dalle Edizioni San Paolo  e pubblicate sul Giornalino come  americane.

Storie Boomerang e Renato Bianconi genio del marketing


9 commenti:

  1. Questa è una notizia molto interessante. Sono in possesso di 11 dei 12 Popeye editi dalla King (n°81/92, quelli precedenti e successivi vennero pubblicati da altri editori), ma non avevo mai fatto caso alla loro "italianità".
    Se riuscirò a recuperarli (non ricordo più dove li ho messi...), verificherò se, oltre ai due albi in foto, ce ne sono altri le cui copertine siano attribuibili a Dossi/Sangalli.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Grazie Aumaldo, oggi mi sono arrivate un pò di cosine che penso ti piaceranno un numero di Oscar (n.6 del 1963) di Bottaro e una strenna dei piccoli "supplemento super western" senza editore del 1965 , copertina dorata natalizia con Babbo Natale. L'ultima albo che ho menzionato è fantastico con una storia di Lulù, Pinocchio e Gesù Bambino che mi ha commosso per la sua vetusta italianità. Conto di recensire l'albo prima di Natale perchè merita anche se non riesco a riconoscere tutti gli autori.

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    3. Attendo con interesse questa recensione, anche perchè non sono certo di avere individuato l'albo, che potrebbe essere stato edito dalla Flaminia.

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    4. Ieri sera ho letto l'albo e dopo aver spulciato la guida di Bono lo dò per certo come Flaminia visto che pubblicava Super Western e le storie all'interno sono quasi tutte tratte da Lupettino. A presto la recensione.

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  2. Notizia "croccante"...

    La copertina del n° 88 è "riciclata" da quella di Braccio di Ferro n° 8 del 1965, quindi per deduzione penso che non siano tutte copertine realizzate appositamente per l'edizione americana.

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    1. La copertina con l'elefante l'ho vista utilizzare anche per un albo greco ed uno francese, adesso capisco perchè spesso veniva utilizzato "Bud Sagendord's Popeye" all'estero anche su albi contenenti storie italiane. La cosa è interessante anche dal punto di vista della continuity, possiamo affermare che il Popeye italiano fa ufficialmente parte del mondo di Segar visto che le nostre storie sono state pubblicate anche sugli albi ufficiali?

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    2. Secondo me no.
      Come non accetto le storie degli immediati successori/imitatori di Segar, così non pretendo dal Braccio di Ferro italiano la coerenza con quello originale...

      Sennò qualcuno dovrebbe chiarirmi come hanno risolto "nel mondo di Segar" il legame di parentela tra la Strega del mare (Bacheca) e Bluto (Timoteo), la scomparsa di Castor e Vanripple (mai visti in storie Bianconi), le incongruenze sulle origini di Pisellino... Oltre alle ultime storie italiane, con tutti i personaggi stravolti nell'abbigliamento.

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    3. se non erro in alcune storie americane relativamente moderne si accenna al rapporto madre-figlio della Strega del mare e Bluto, addirittura in alcune storie dello stesso Sagendorf ma non te lo posso scrivere con sicurezza perchè sono reminescenze di una vecchia discussione su Facebook.

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