24/06/13

Speciale Tv Junior - I Cartoni animati giapponesi visti dagli artisti italiani! Capitan Harlock, Bia, Tom Story, ecc...

Sabato sera, passeggiando in quel di Paratico noto una bancarella che vende qualcosina che fa luccicare i miei occhioni verdi, un bel lottino di Tv Junior della ERI (Edizioni Rai) con numeri sparsi tra il 1979 e il 1982.
Potevo non acquistarlo?
Adesso vi porgo una bella carrellata di "esperimenti" italiani sui nostri amati anime degli eighties.
Premetto subito che non ho beccato tutte le mani al lavoro sui personaggi e se qualcuno può dare un aiutino è sempre il benvenuto.
Tanto per cominciare non ho idea chi abbia disegnato questa storia di Capitan Harlock





Rivediamo l'Ape Maia di Enzo Marciante e Giorgio Rebuffi che a me sembra quasi meglio dell'originale



Uno strepitoso "Le Avventure di  Huck Finn" di Enzo Marciante, rispettoso ma allo stesso tempo originale


Un orrendo Mazinga Z di legno scarabocchiato da uno sconosciuto (per fortuna...se no sai le pernacchie)

questa è la tavola migliore della storia...povero Koji nun se pò vedè

Un onesto (nzomma) "Tom Story" di Leone Cimpellin, autore che  ha fatto sicuramente di meglio con altri  personaggi jappo e yankees



come ad esempio questo "Galaxy Express 1999" che mi sembra sempre da lui disegnato (Maisha ha il volto molto simile alla Lady Oscar cimpelliniana pubblicata sul Corriere dei Piccoli)


Per finire una quasi perfetta "Bia, la sfida della Magia" della mangaka italianizzata Yoshiko Watanabe , non poteva essere altrimenti visto che la signora ha lavorato anche  con Osamu Tezuka.

Near Perfect!


12 commenti:

  1. Un po grezzi, ma avevano sempre un loro fascino.

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    1. da piccino mi andavano bene lo stesso, negli anni 80 era difficile vedere manga "veri" ...c'erano soltanto il Grande Mazinga e Candy Candy mi pare

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    2. I fumetti di Marco Polo di chi erano?

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  2. C'è da considerare che Cimpellin sa disegnare molto meglio di così. Ma, in questo caso, il tratto un po' grezzo si deve al fatto che a quei tempi aveva un suo studio di giovani allievi alle prime armi ( dove sono passati Ambrosini, Nicola Mari, Enea Riboldi, Gianpiero Casertano...) che poi sono diventati tutti grandi autori del fumetto!

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    1. Magari tornasse questa tipologia di rivista ottima per irrubustire le ossa delle nuove leve, un magazine contenitore come Tv Junior o la Banda Tv ragazzi , attualizzato ovvio, venderebbe anche adesso...il fatto è che i diritti originali ora costano meno che produrre materiale locale...anche se si facesse un nuovo Tv Junior al 99% conterrebbe materiale originale e per i nostri giovano artisti le possibilità di allenamento sarebbero sempre poche.
      Io comunque sono affascinato dalle rivisitazioni.

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  3. Non sono del tutto favorevole a rispolverare queste pubblicazioni.
    Come amarcord andrebbe bene, ma come "opera di plagio dell'opera giapponese" molto di più...
    In compenso a noi copiano Zagor e Mark in Turchia...

    "Volemose bene..." e chi ha l'arte e le idee se le deve fare scippare!

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  4. Mah, io dubito che un giornale del genere oggi tirerebbe come allora.
    Intanto, bisogna dire che questi albi vendevano solo perché non c'era di meglio sugli eroi nipponici, cosa che oggigiorno è un altro paio di maniche.
    Poi, non è che il successo di stì albi scrtti male e disegnati peggio sia durato tanto: i bimbi di allora li compravano solo per il fascino irresistibile dei personaggi, ma aun certo punto si devono essere rotti le scatole pure loro, dato che le vendite calarono abbastanza velocemente.
    Infatti, il creatore della rivista, Luigi de Rossi (" Gran Maestro delle licenze" dell' epoca e che aveva acquistato l'esclusiva di tutte le serie presenti nella testata ), appena vide i segni di recessione, vendette tutto a quegli ingenui delle Edizioni TV ; che trasformarono la Banda TV in Noi Supereroi e Cartoni TV, ma che ebbero un tracollo di vendite tale, che ce li beccheremo le rese ricopertinate, in raccolte ecc... per anni .
    Aggiungiamo pure che l'acquisto nel realizzare i fumetti di questi personaggi era abbastanza fumoso, e lo si capisce già dal fatto che vedi personaggi di scuderie diverse nello stesso giornale ( tanto che la Fabbri , che pubblicava il manga originale fece causa , vincendo , al Corriere dei Piccoli che pubblicava la versione di Cimpellin ) e abbiamo un quadro completo della situazione.

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    1. Eppure con la cura di adesso secondo me verrebbero fuori delle belle cose. Il Lupin 3 all'italiana uscito un po di tempo fa non era male...

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  5. Riferendomi all'"orrendo Mazinga Z di legno", può darsi che i colori alterati siano stati voluti per evutare problemi col copyright?

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  6. Di TV Junior posso raccontare tanto. Lo acquistai regolarmente per tre anni, in primis per raccogliere gli inserti interni che finivano per comporre dei magnifici libri per ragazzi che ancora troneggiano fieramente nella mia libreria (le citta nella storia - l enciclopedia delle parole - l atlante a fumetti). Nel giro di una manciata d'anni la rivista si evolse parecchio: da retaggio de "il trenino" (programma per l'asilo) fini per diventare un rotocalco per la prima adolescenza con rubriche interessanti sulla musica, l'ecologia, lo sport, le lettere dei lettori... e l immancabile "cambi e scambi" (quest ultima, coi tempi che corrono finirebbe demonizzata). Molti fumetti ricalcavano - a parere mio in tono minore - le avventure cche si vedevano in tv... massima la Bia, Tommy e Maya finirono triti e ritriti Un discorso a parte meritano le storie di Panebarco. Il fumettista romagnolo ripropose in chiave comica il Pinocchio, Cuore, l odissea ed una serie di fiabe celebri (Cenerentola, Hansel e Gretel, Pelle d asino, ecc.). Il tono scanzonato delle storie era molto gradevole. In rete sono riuscito a recuperare in bianco e nero Pinocchio e Cuore. Su ebay ho acquistato alcuni piccoli lotti di TV junior, recuperarli tutti diventa dispendioso... non capisco perche' abbiano quotazioni cosi care...in fin dei conti e' roba anni 80. A proposito! (e qui chiudo), approfittando dei tempi di lockdown forzato mi sono messo a sgarfare tra le cose vecchie...udite, udite...ne e' uscito fuori nientemeno che un poster coi viaggi di Marco Polo, in regalo col primo numero di TJ del 1983... questo si che renderebbe a venderlo su ebay....ma io non lo do certo via!

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    1. Vedo soltanto adesso il commento, TV junior ha delle quotazioni alte in effetti, è meno reperibile del corriere dei piccoli di quel periodo o addirittura dei più vetusti cartoni in TV. Chissà forse le tirature non erano altissime? Un bel ricordo che ho dei TV Junior erano gli splendidi diari scolastici...sembra assurdo che una volta venivano regalati con modico sovrapprezzo alla rivista ed adesso per un agenda cruda e vuota ti sparano anche 20€

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