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17/08/18

Non solo fumetti, cosa c'era nella mia libreria nel 1978.


Eh si, ai miei tempi si leggeva di più, vuoi per voglia ma anche per necessità. Prima dell'avvento delle Tv private il tubo catodico non era così generoso di cartoni per noi bambocci, quindi oltre ad andar a giocare all'aperto leggevamo. I videogames non esistevano quindi la fantasia andava diretta o verso i fumetti o verso i libri. Mentre il fumetto era acquisto quasi quotidiano, visto che costava veramente poco, il libro era relegato alle occasioni importanti tipo compleanno o promozione. Ho deciso che ogni tanto farò una rassegna di quelli che ricordo di aver letto anno per anno, parto dal 1978 perché avevo sei anni e quindi penso di aver iniziato lì, periodo della prima elementare, la mia carriera di avido lettore. Dei volumi di Goldrake ad apertura post ne ho avuti parecchi ma quando non ero sotto il controllo stretto di mamma e papà, nonostante il costo, li ritagliavo ed iniziavo le mie battaglie con i personaggi di carta, molti li disegnavo e coloravo io. Le action figures degli anni settanta, nonostante i prezzi del collezionismo, facevano cagare, specialmente quelle di produzione italiana, avevano pochissimi movimenti e cosa più importante, non potevi staccare un braccio al Goldrake costato 15.000 lire (se no babbo staccava anche il mio) per simulare lo scontro con King Gori.

12/12/16

The King Kong Show 1966 serie animata ****


Chi la ricorda questa bella serie di cartoni animati della Toei del 1966? In Italia siamo riusciti a vederla nelle tv private almeno con una decina d'anni di ritardo rispetto alla prima messa in onda americana sul canale ABC. Nonostante fosse tutta farina giapponese l'anime fu richiesto dagli yankee della Rankin/Bass ed ottenne anche un discreto successo. Molte delle idee di questo pelosone disegnato servirono da base per la creazione del grande gorilla in versione Toho, quello di King Kong Escapes (King Kong il gigante della foresta)

23/01/15

10 cose che mi piacerebbe (ri) trovare in fumetteria

So stufo della solita fuffa e quando leggo il Preview invidio gli americani. E' mai possibile che si debbano ristampare ad libitum Alan Ford, Tex, Topolino e Kriminal? So stufo pure della Marvel e della Dc che ogni paio d'anni azzerano la continuity e non mi danno il tempo di affezionarmi ai nuovi personaggi che...taaac..morti ammazzati. Rimpiango un po le edicole degli anni novanta quando arrivava di tutto, anche le cose più di nicchia come Lady Death, Shi, Faust e Luther Arkwright. Cosa mi piacerebbe leggere mo?
Presto detto:


1) Le saghe godzillesche  IDW, scritte e disegnate benissimo e dove fanno capolino tutti i mostroni della TOHO. Un Gojira cupo e divino, vera forza della natura che ha anticipato come atmosfere il film del 2014, anche se nelle fattezze il rettilone ricorda quello visto nel bel "Millenium" uscito una quindicina di anni fa.


2) Una bella integrale di Li'l Abner (IDW) del grandissimo Al Capp, un autore che ha le stesse qualità di Eisner e Frazetta ma che sulla carta d'identità è indicato come umorista. Le storie divertentissime di questi montanari non le leggo dai tempi del fantastico LINUS  "dei fumetti" e senza inutile politica



3) Le storie di Barney Bear e Benny Burro di Carl Barks. Dei due personaggi  ho letto tante avventure sugli albi Cenisio degli anni sessanta/settanta di Tom & Jerry ma mi piacerebbe sapere quali sono state realizzate da Mr. Calisota. Mi sto rendendo conto, tenendo conto dei primi 3 volumi indicati di volere un IDW Italia.

21/01/13

Qualcuno trovi questa storia! Bracciozinga verso Timozilla!

Ho trovato questa immagine su Deviantart.
Informazioni  Facebookiane di Sandro Dossi e Alex Principato: la storia è disegnata  da Sandro Dossi  e sceneggiata da Sauro Pennacchioli e dovrebbe essere degli anni 90, adesso la mia curiosità è alle stelle.
Qualcuno ne sa qualcosa di più ?


08/03/11

DVD Gli eredi di King Kong 怪獣総進撃 Kaiju soshigeki *****




Film girato in Giappone nel 1968 con la regia di Ishiro Honda
Con Godzilla, Gorosaurus , Minilla ,Baragon ,Rodan, Angilas, Mothra, , Kumonga, Manda,Varan e King Ghidorah.




Sono sempre stato un appassionato dei kaiju eiga giapponesi , la rappresentazione fisica e deambulante dell’energia atomica. Personaggi atipici e pieni di sfumature nonostante si esprimano soltanto a ruggiti gutturali. I mostroni giapponesi sono un po’ schizofrenici , a volte buoni a volte cattivi , anche se in realtà la cosiddetta “bontà” degli stessi può essere vista come mera e semplice difesa del proprio territorio. Gli esseri umani tendono a sfruttarli nel momento del bisogno e a bombardarli quando non servono più. Ben venga la new age giapponese che ha ridefinito l’universo godzillesco trasformando il vero “king of the monsters” in una belva cattiva e pericolosa , anche se come al solito nei sequel è rimbambito per renderlo gradevole ai pacioccosi bimbi jappo.
Gli eredi di King Kong è il nono costosissimo film di Godzilla

In Italia inseriscono nel titolo anche King Kong perché come si sa “tira più un pelo di scimmia che un carro di buoi”. Il gorillone era stato inserito anche nei titoli del rivale commerciale di Godzy , il tartarugone Gamera (come ricordo in questo post qui) . Il titolo originale era "Distruggi tutti i mostri” e doveva essere l’ultimo della saga Toho.


Trama
Nel futuro 1999 tutti i mostri della terra sono confinati e sorvegliati sull’isola di Ogasawara. Sull’Isola esistono misure di sicurezza personalizzate per ogni kaiju che ne impedisce la fuga.
I mostroni vivono in pace ed ognuno si fa tranquillamente le distruzioni sue senza stranamente tentare di sbranarsi l’un altro. Rodan, ad esempio, apprezza una dieta a base di delfini freschi appena pescati. Dopo che un gas narcotizzante invade l'isola , i mostri sono lanciati alla distruzione delle più grandi città del mondo. Mosca attaccata da Rodan, Pechino da Mothra, Londra da Manda e Parigi da Gorosaurus L’astronave SY-3 è
mandata in perlustrazione dell’Isola. L’eroico equipaggio scopre che le aliene Kilaak riescono a controllare i
mostri e gli esseri umani . I mostri sono comandati con dei radiocontrolli sferici che gli intelligentissimi scienziati rubano e radunano a Tokyo, l’unica capitale ancora in piedi, provocandone la devastazione. Seguendo la loro logica noi Italiani per salvare il mondo da Godzilla e company avremmo dovuto mettere i radiocontrolli in Piazza San Pietro. L'astronave SY-3, torna sulla Luna (forse per la vergogna) e scopre una base Kilaak . Gli astronauti riescono a distruggere il radiocontrollo dei mostri e degli umani. L’altra base aliena , posta alle pendici del monte Fuji , è distrutta dai mostroni che finalmente sono liberi di vendicarsi. Le aliene chiamano in soccorso King Ghidorah che è menato di brutto dai Kaiju indigeni . Godzilla lo pesta per bene, Angilas fa una figura barbina, Gorosaurus mena anche lui , Varan si fa i cazzi suoi, Rodan prova a fare qualcosa ma è impegnato con un disco volante infuocato che sarà distrutto dalla SY-3.
L'alleanza Mothra ,Spiga e Minilla darà il colpo finale al dragone spaziale. I tre mostriciattli si bullano non poco e le aliene Kilaak tornano al loro stato di vermi senzienti che vivono all’interno delle rocce.
Le tante ingenuità di scrittura e gli effetti speciali puppazzosi non rendono il film meno gradevole da vedere, inoltre, il tono generale della storia è più serioso del recente remake “Godzilla Final Wars” in cui il rettilone giapponese fa tutto da solo e picchia tutti i suoi compaesani più il ridicolo Godzilla americano che fa veramente una figura meschina.
Il DVD italiano è curato ed ha qualità video molto alta e buon sonoro . Sono stati reintegrati anche dei piccoli tagli avvenuti al montaggio nella versione nostrana con l’audio originale giapponese e i sottotitoli italiani. Gli extra comprendono vari trailer internazionali, una succosa galleria d’immagini , locandine e un accenno al merchandising generato dal film.
E’ bello poter vedere questi vecchi filmoni che spesso passavano nelle tv private con qualità scandalosa nella gloria gioiosa dei colori originali e nel formato nativo. Il DVD distribuito dalla Cecchi Gori contiene anche un
meraviglioso poster.

Consigliatissimo*****

Qui un paio delle belle e bugiardissime locandine cinematografiche italiane in cui non compare nessuno dei mostri del film.