Visualizzazione post con etichetta Lino Landolfi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Lino Landolfi. Mostra tutti i post

29/07/19

Voglia del Don Chisciotte di Lino Landolfi



Lino Landolfi è stato, senza timore di smentita, uno dei massimi disegnatori di fumetti italiani (e non) del secolo passato. Io, per motivi anagrafici, non ho potuto assaporare il periodo dei successi di Procopio sul Vittorioso, anche se ho recuperato qualcosa a posteriori comprando delle annate complete della "rivistona"in alcuni mercatini dell'usato. La cosa che mi colpiva di più del Vittorioso era l'immensa quantità di testo dei redazionali, il ragazzino che comprava il giornale (il formato era quello) aveva di che leggere per una settimana intera spendendo i suoi dindini. I fumetti erano spettacolari e devo dire che il formato "Imperiale" del magazine dava il giusto valore alle tavole conditissime di Jacovitti e la possibilità di vedere l'immensa qualità di dettaglio nelle tavole del Landolfi stesso.

11/12/13

Quando il Giornalino compiva 50 anni (Per gentile concessione di Antonio Marangi di Sbam! Comics)




Come ha ricordato padre Stefano Gorla nella nostra intervista, nel 2014 Il Giornalino compirà 90 anni. Negli archivi segretissimi di Sbam! abbiamo scovato l’albo celebrativo di un precedente anniversario importante della rivista per ragazzi, quello dei 50 anni, uscito l’8 gennaio del 1974. Costava 150 lire (circa 8 centesimi, specifichiamo per i giovani nati sotto l’euro) e si apriva con un articolo-amarcord – impaginato con la grafica di inizio Novecento – di “zio Giocondo”, antenato del più recente zio Giò.

19/05/13

Orsetto n.2 -12 Febbraio 1970-Cerretti Editore-lire 150****

 

Testata umoristica molto interessante (almeno per me) di soli nove numeri uscita nel 1970.
La copertina  è di  Viro Le Riguy (Luigi Roveri...quello che disegnava anche il settimanale MIAO) e  Nino Orlich (Giuseppe Orliani che  qui utilizza lo pseudonimo Lino Ray).