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23/11/16

Classici Disney prima serie PAPERCLAN 1976 500 lire****



Sotto una gioiosa copertina di Giancarlo Gatti troviamo un bel po' di storie goduriose condite come al solito dai divertentissimi (e cattivissimi) siparietti di Gian Giacomo Dalmasso e Giuseppe Perego. Che cura, signori, che cura. Il bello di questi volumetti era proprio quel prologhino che dava senso e corpo alla raccolta. Mica per caso si collezionano soltanto I Classici Mondadori, dopo Arnoldo fu il caos e l'unica cosa che accomunava il vecchio ed il nuovo corso della serie era la numerazione. Sono contento che Panini con Topostorie abbia ripreso l'idea della storia di raccordo nei volumi monotematici.

23/04/16

Il Pietrino di Ramón Monzón ma non di Luciano Gatto...un altro mistero Bianconi risolto da Fred Andrieu.


Gaspare Pero ha fatto una scoperta sugli Albi del Gigante Grissino, una storia di Pietrino personaggio creato da Luciano Gatto di cui potete leggere un bel po' di storie qui non disegnata e suppongo nemmeno scritta dal maestro Disney (e prima Bianconi). 
In seguito Gaspare mi manda un altra tavola, sempre tratto dall'albo di Grissino, presa da una storia di tale "Johnny Pelliccia":

11/05/15

“Zio Paperone e il mistero di Persecutor” (1967, Rodolfo Cimino, Luciano Gatto; in “Mondo Papero”, 1973)


Premessa: Considero chiusa l'esperienza "Magazine" perché mi sono reso conto che ci si perde troppo tempo e  alla fine i post sul blog sono letti di più di quanti siano stati i download del pdf, indi e per questo, recupererò su Retronika gli articoli che mi erano arrivati, sperando che i "redattori" non se l'abbiano a male. Oltre a quel che ho scritto sopra ricordiamoci che i pdf non si possono commentare e viene via metà del divertimento che tiene in piedi questa baracca. Iniziamo con questa splendida e lunga recensione paperesca del bravo JD La Rue.

Ovvero Paperon de’ Berlusconi. Zio Paperone ha impiantato nel deposito  una “centrale di controllo unificata” per monitorare in tempo reale il buon andamento delle sue aziende. La disperazione lo coglie quando il computer (il “cervello elettronico”, si diceva allora) segnala che un pericolo minaccia il suo impero ortofrutticolo. I nipotini, guardando dalla finestra, scoprono la natura della… minaccia: un venditore ambulante, il vecchio Melampo, vende mele col suo carretto ai bimbi di Paperopoli, suoi affezionati clienti. Qui, Quo e Qua credono di rincuorare lo Zione mostrandogli l’irrilevanza della cosa, ma questi si fa venire invece un travaso di bile: da vero monopolista, non può tollerare neanche la più piccola forma di concorrenza simbolica, che vede come uno sgarbo fatto a lui personalmente, e si ripromette di schiacciare l’indipendente.

17/03/15

Sorrisi di China 02 – Geppo 02: Diabolicamente Geppo RW lineachiara***


Che vi devo dire?  Visto che ormai è una recensione tardiva, stanco di aspettare, ho sborsato i dindi (cosa buona e giusta) acquistandolo direttamente dalle mani di Sandro Dossi, meglio così perchè posso parlarne con serenità. Il volume è "tecnicamente" perfetto come lo è la parte redazionale di Luca Boschi. C'è parecchio Carpi, un pizzico pregiato di Luciano Gatto e ovviamente Sangalli e Dossi. Troppo poco del "mio" Geppo per 11,95 €, ancora un tomo very vintage che potrà appassionare i collezionisti storici (che ovviamente avranno le edizioni originali) e forse poco noi ragazzi dagli anni sessanta in su. Anche nella selezione dello stampato non è che si sia scelto, secondo me, "il meglio" ma quello che è conservato bene in originale. Se vi chiedete perché non viene quasi mai ripubblicato il periodo Bianconiano "moderno" è per la maledetta qualità di stampa. Piuttosto che farci leggere (o rileggere) storie bellissime gli editori (non solo RW sia chiaro) traggono il loro materiale da quello prelevabile dalle tavole originali restaurabili o nelle migliori condizioni. Questo cosa comporta?

07/12/14

Concorso per ricevere la rivista di Geo e Company di Carlo Panaro e Luciano Gatto

Per chiunque abbia Facebook leggete quel che c'è scritto nell'immagine qui sotto disegnata da Luciano Gatto.
Io appoggio il tentativo di Gatto e Panaro di far rinascere un "genere" e mi fa piacere condividere.



Cliccate sul link sopra e buona fortuna.

02/07/14

Geppo – Il Buon Diavolo (RW LINEACHIARA) la recensione****


Pur essendo stato tra i primi  a dare l'annuncio della ricomparsa di Geppo nelle librerie non  avevo ancora  letto  le  avventure rimasterizzate del diavolo buono pubblicate da RW LINEACHIARA. Il  volume sul sito della casa editrice è dato gia come  esaurito (evviva!). Avevo detto al mio fumettaro (da cui non andrò mai e mai più) di mettere per me una copia da parte ma "isso" decise di vendere tutto in barba ai miei desideri. Io che da buon siculo sono figlio di cose come "l'onore e il rispetto" di marcuriana memoria me la sono legata al dito ed ho deciso che d'ora in poi mi rivolgerò soltanto alle librerie on-line ed ai mercatini. Per una fortuita botta di popò ho recuperato il tomo su Ebay ad appena 5€ compresa la spedizione, anche se ahimè ho trovato  la versione variant con la copertina di Leo Ortolani, bellissima ma che per me retroniko è come un pugno in un'occhio. Avrei preferito di gran lunga la cover del grande Carpi ( e perchè no una di Sangalli o Dossi). Pensavo di trovare sovrabbondanza del creatore Giovan Battista, che ha fatto di meglio con Abelarda piuttosto che con il proto-Geppo spalla di Tomeo, ma invece ho trovato il tutto molto equilibrato. Le storie selezionate sono di buon livello, ottima la parte redazionale di Luca Boschi che secondo me avrebbe meritato maggiore spazio ma scrivere per più pagine di un singolo personaggio mi rendo conto che non è cosa così semplice.

18/10/13

E' Tornato! GEPPO – IL DIAVOLO BUONO-RW Edizioni Lineachiara ***** (a priori)

La cover rossa è una rielaborazione di alcuni disegno di Carpi rimontati

Il gentilissimo Andrea Mazzotta su Facebook mi ha fornito finalmente tutte le informazioni possibili per una corposa preview da pubblicare qui sul Blog più bianconico del Web.
Questa è una missione possibile, il successo dell'opera può fare da ponte al primo vero ritorno dei nostri amati eroi dei fumetti, dipende tutto da noi!

30/08/13

Fix e Fox (Bimbo e Bimba) n.27-8 Luglio 1962-Editoriale Aurora Srl-lire 50****



Rolf Kauka può considerarsi il Walt Disney tedesco. L'autore di origini scandinave ebbe il suo colpo di fortuna, dopo aver lavorato anche per l'animazione americana, scrivendo e disegnando le avventure delle due piccole volpi Fix und Foxi accompagnate dal maldestro antagonista Lupo.

26/11/12

Topo Gigio anno 2 n.8 1995 lire 3500 FPM editore***1/2






Topo Gigio è senza ombra di dubbio il character italiano più famoso nel mondo, conosciuto anche in America e Giappone. Il sorcio, a cicli temporali non prestabiliti,  ritorna sempre, in barba a tutti gli altri pupazzi che sono passati sul teleschermo. Rockfeller, Uan, Five, Four, Dodò,Provolino,Saruzzo...nessuno può vantare la longevità della creatura di Maria Perego. Nei fumetti si è visto poco anche se quelle  volte che ha fatto capolino in edicola è stato disegnato anche da grandi come Dino Battaglia. Anche il mondo dei manga  (vedi qui nel blog dell'eccellentissimo commendator  Luca Boschi) ha accolto nelle sue file  il mangiaformaggio italiano e proprio in virtù della serie animata giapponese "Bentornato Topo Gigio", mandata in onda negli anni 90, la FPM editore pubblicò una serie di volumetti mensili in puro formato "Bianconi"  che  ospitava autori come Luciano Gatto, Sandro Dossi, Pierluigi Sangalli, Umberto Manfrin, Andrea Domestici e Lorenzo Bartoli (per indicare i più noti).  La serie secondo la guida del Bono dura per 44 numeri più alcune raccolte ed essendo materiale recente si trova in giro a prezzi bassi.

Recensiamo:

1) Topo Gigio in acqua alta a Venezia: antica rivalità: testo e disegni di Danilo Grossi:  Il versatile Danilo Grossi ( sessantenne veneziano che  ha disegnato di tutto: fumetti zozzi,spiderman,warner bros ecc...) usa il pretesto di una storia gigiesca per raccontarci l'antica rivalità che nella serenissima incorre  tra nicolotti e castellani ***




2) Giochi di Sandro Dossi

3) Topo Gigio in paura di sognare: testo e disegni di Sandro Dossi: Gigio fa sogni splendidi mentre Rosy  vive le notti come le vittime di  Freddy Krueger. La topina  non può dormire, pena incredibili incubi con gatti apache o  "Er meyo degli incubi". Il topo eroe con la sua matita magica combatte e sconfigge gli emissari di Sandro Dossi/Wes Craven ed ha la meglio sugli incubi . Un Dossi freudiano***



4) Lezioni di lingue disegnate da Pierluigi Sangalli

 


5) Topo Gigio e la leggenda del Tè-autore (?) ...dal tratto sicuramente qualcuno che conosciamo: Rosy sotto l'effetto di gas allucinogeni conosce le origini  del famoso infuso rivivendo una leggenda indiana. Peccato non abbia individuato l'autore perchè è una delle storie più carine dell'albo***



6) Carmen-una vera serenada: testo (ne sono quasi sicuro) e disegni di Umberto Manfrin: Grande ed immenso Manberto. Carmen è uno degli ultimi personaggi creati dal folle e compianto genio, adoravo l'autore mi ha sempre dato l'impressione di fregarsene della commerciabilità di una storia, le sue tavole trasudavano follia pura, nulla c'era di  razionale e  nulla poteva essere dato per scontato. Provate a recuperare ad esempio le storie di Ullaò (il cagnolino-clone di Tiramolla)   e sappiatemi dire. La gallinella Carmen è protagoniste di storie pazze tutte in simil spagnolo-veneto manfrineggiante. Tutti gli esseri umani in questa storia  hanno le gambe da pollo e la sceneggiatura parla di serenate poco gradite. Puro delizioso
delirio (voto non oggettivo) *****




7) vari redazionali di Sangalli e Dossi



8) mi scappa da ridere, vignetta che dalla firma credo di Lorenzo Bartoli



9) Strips di Oscar di Angelo Scariolo-Lettori  cari leggete  la scheda della Fondazione Franco Fossati.

Scariolo è un altro "grande classico" dal tratto splendido ma poco conosciuto, ha disegnato anche quattro storie di Geppo (urge ricerca ed approfondimento).



10) Topo gigio e il pesce d'aprile: testo e disegni di Luciano Gatto: Gigio e I pesci dell'acquario comunale vanno  in gita alla ricerca del pesce d'aprile perso da Rosy.  La canzone preferita dai pesci come tutti sanno è quel mazzolin di fiori :-D.  I pinnati  e il sorcio  trovano l'unico e vero pesce d'aprile del mar dei sargassi e tutto finisce bene come nelle storie del signor Bonaventura di Sto. Deliziosa come una frittura mista mangiata sul balcone di un ristorante vista mare****



11) L'oroscopo disegnato da Sangalli




12) Topo Gigio nell'arte: "Le déjeuner sur l'herbe" di Edouard Manet con un ospite particolare



Bonus spot:

La pennotta di Topo Gigio



La pubblicità de "I Gagliardi Coccobulli" della Kinder (da un pò ho anche il trip delle sorpresine per le gioie della famosa soffitta Retronika)



L'albo e la serie valgono la pena di una recensione così lunga?

Secondo me sì, perchè è arrivato (almeno per me) il momento di approfondire autori interessanti  come Angelo Scariolo e Danilo Grossi, perchè Gigio FPM  è uno degli ultimi fortini della  "resistenza italiana antidisneyana" (in senso buono anch'io leggo con piacere Paperino e compagni) e perchè bisogna approfondire e ricercare il tragitto delle stelle bianconi dopo  l'implosione editoriale.


31/07/12

Nuovi personaggi per Bambini di Luciano Gatto e Carlo Panaro ***** Honoris Causa

Copionkollo dal gruppo Facebook di cui sono giustamente "mipiaciatore":
Il link per affiliarsi è quello in basso dopo l'immagine.
Non sentite...
Il sapore fragrante delle merendine e dei lunghi pomeriggi senza cartoni in  tv?
L'eterno "load" del lettore del Commodore 64?
Le corse in edicola a comprare quintali di buste 3x1 di Fumetti.
Il  bellissimo profumo dei Bianconi e degli Alpe?
"Giornaletti" veri per bimbi veri!
Augh!
Ecco qui i sei pirandelliani personaggi in cerca d'editore:


"I personaggi che vedete in questa pagina sono stati realizzati da Carlo Panaro, sceneggiatore Disney e dal Maestro Luciano Gatto, colonna Disney da oltre cinquant'anni!
Si tratta di sei serie di personaggi simpatici, divertenti, molto versatili, rivolti ad un target di bambini dai 5 anni ai 10 anni che gli autori hanno utilizzato per realizzare giornalini con storie a fumetti, giochi, rubriche, disegni da colorare.
Per ora sono disponibili come ebook e libro solo su www.lulu.com, ma sarebbero adattissimi per tutto ciò che concerne l'editoria, il merchandising (giocattoli e gadget vari) e, in modo particolare la serie IL MONDO DI GEO, per i cartoni animati. La sigla CAPALUGA è modo simpatico per indicare i nomi degli autori (CArlo PAnaro, LUciano GAtto).
SE UN EDITORE O UNA CASA DI PRODUZIONE O ALTRO E' INTERESSATO A QUESTI PERSONAGGI, CI CONTATTI!!!"





16/09/11

Soddisfazioni Targate Luciano Gatto


Il blog è la vetrina dei miei ricordi, un riassunto dei sogni, un warp temporale. In quarant' anni di vita ho cambiato città, amici , lavoro, auto, pc e quant'altro. Mi sono appassionato a tutto, videogames, action figures, libri, cinema e tutto quello che fa nerd-curriculum ma....ho avuto una sola costante, l'amore per i fumetti, in particolare gli umoristici italiani , divorati da manga e supereroi. I maestri italiani che ricordo su queste pagine web, hanno sempre disegnato per piacere e per passione, lo avrebbero fatto anche senza nessuno tornaconto economico, come facevamo noi nelle nostre camerette, per il solo piacere dalla mano sul foglio che crea. Piccole divinità che realizzano mondi di fantasia, allegri e avvolgenti come la coperta di lana ed il latte caldo che ci portava la mamma quando eravamo ammalati. Un esempio di grande generosita , me l'ha dato Luciano Gatto, grande disegnatore che ha disegnato e lavorato per quasi tutte le case editrici italiane e che è uno dei Maestri Disney con più attività sulle spalle. Le goccioline di sudore che circondano spesso tutti i suoi personaggi sono forse la rappresentazione della fatica (e piacere) con cui ha illustrato migliaia di tavole. Il caso ha voluto che in uno degli albi a fumetti della mia straripante soffitta , ci fosse una storia di Chico Cornacchia (quella dell'albo recensito nel post precedente) da Lui disegnata e che non si trovava più in suo possesso. Gatto mi chiede su Facebook le scansioni delle tavole ed io, felice di poter essere utile, gliele spedisco. Da grandissimo signore mi fa un un dono inaspettato ed insperato, mi spedisce per ringraziamento una meravigliosa tavola originale disegnata apposta per me ... dire che sono felice è poco.
Il sito di Luciano Gatto , dove si possono leggere aggratis moltissime storie intere del periodo Bianconi e Disney è Qui

09/09/11

Soldino anno 3 n.4 Aprile 1959 lire 100 *****



Questi sono capolavori e basta. Quando gli autori erano liberi di esprimersi , con un umorismo non ancora rimbambinizzato per seguire le direttive americane del "cutie" , dell'happy ending e del "no violence".
Gli sganassoni della "giovane" Nonna Abelarda irrompevano dalle tavole disegnate facendo saltare allegramente molari e tutti erano più felici e privi di repressioni. Penso a quei poveri ragazzini di oggi che devono sorbirsi pokestronzi e maghette rompimaroni, poveri loro.
L'albo parte con una bellissima copertina di Giovan battista Carpi ed un retro disegnato egregiamente da Mario Sbattella.

Iniziamo:

1)Abelarda- Uno scontro Titanico-disegni di Giovan battista Carpi .*****
Abelarda va alla ricerca della Balena Gialla (il colorista non aveva letto la storia...) che divora i pescherecci. Il cetaceo è in realtà il mostro meccanico di Capitan Barbaccia che deruba i poveri marinai veneti. La nonna atomica ne farà polpette metalliche. Bellissimi i siparietti tra la vegliarda ed il disegnatore che vi propongo qui sotto. Libertà espressiva, metafumetto e umorismo. Cose per cui vale la pena vivere.







2) Chico Cornacchia-un giorno di guai- disegni di Luciano Gatto****
Prima di cicciottizarsi negli anni 60 il buon vecchio Chico era disegnato come un mix abbronzato di Paperino e Picchiarello. La storia è di maniera e racconta le difficolta dell'uccellone nel iberarsi di un picchio scassaguallara. Molto Donald Duck Style. Le tavole di Luciano Gatto sono molto curate e ricche di dettagli.




3)Storiella muta e Vignette di Mario sbattella***



4) Okey Papero e Mao Duebaffi: Dolce Prigionia-disegni di Giovan Battista Carpi ****
Una storia breve di due personaggi che meritavano più fortuna, molte storie sono leggibili per intero nel sito del grande Luciano Gatto qui
 



5) Abelarda e Volpetto-Verso il nuovo mondo-disegni di Nicola del Principe*****
Capolavoro comico con la vecchiazza che decide di dimostrare che la terra è quadrata in barba a Colombo. Storia importante perchè si scopre il cognome della dolce ottaguenaria "Abelarda di Castiglia", quindi la vegliarda è di origine spagnola (grazie a Giuda per la correzione...sono geodeficiente) . La "caramella" donata a suon di sganassoni dal re delle sardine e piena di falle e biechi individui, ma l'ammutinamento verrà represso a suon di pugnazzi e i marinai ribelli usati per tappare le falle della nave. Abelarda tenta di corrompere gli "indiani d'America" con specchietti e perline colorate ma scopre che nei teepee i pellerossa hanno gia i Bluray , il micronde e l'Ipad con cinquant'anni d'anticipo. Le tavole di Del Principe sono meravigliose ed il suo stile lontanissimo da quello degli anni 70 , con la vecchia alta, incazzata , grinzosa e grintosa che non rivedremo mai più.
Resta il mistero del nipote Volpetto...molti ragazzini sono delle bestie ma la parentela con un animale vero è materia per "Voyager".



6) Giotto il bassotto-Il mister se ne va-disegni di Giorgio Rebuffi***
Gli esordi di una delle colonne dell'Edizioni Alpe. La storia è troppo breve per poter essere giudicata, anche perchè a puntate. Lo stile del papà di Pugacioff è gia però riconoscibilissimo.



7) Geppo-Gemme vere e False-disegni di Pierlugi Sangallii*****
Prima di avere la propria fortunata testata, il diavolo buono faceva il comprimario negli altri albi Bianconi. Non avrei mai riconosciuto le tavole di Sangalli se il buon Sandro Dossi su Facebook non mi avesse indicato gli artisti all'opera sulla storia. Un Geppo meno rotondo ed un Satana magro come un fuscello sono impegnati in una truffa ai danni di Irosetto Moscalnaso. Satana avrà la peggio.****






8) Abelarda e Volpetto-Una lavatrice pericolosa-disegni di Giovan Battista Carpi*****
Volpetto rappresentante delle Lavatricilavastoviglie Bianchepiat viene rapito da Jack Sparasubito (una versione del Brutus Popeyano sottoposto a raggi gamma). Mazzate , pugni e taralli in quantità industriale rendono il parente pelosetto della sex symbol centenaria di nuovo libero.



9)Storiella muta di Mario sbattella***


Questi sono albi fuori quotazione economica, potrebbero anche valere poco dal punto di vista collezionistico ma chi li ama non li vende.

Fantasupermegaconsigliato , ma tanto non lo troverete mai ehehehehehe!

13/07/11

Classici Walt Disney prima serie Tutto Paperino-supplemento al n.610 dell'albo della rosa del 17 luglio 1966 lire 250*****



La serie dei classici, nella prima incarnazione con prologo e storia di congiunzione spesso illustrata da Giuseppe Perego, penso che sia la più bella delle collezioni Disney.
Nel periodo Mondadori si selezionava sul serio la qualità dei racconti da estrapolare dai vecchi numeri di Topolino libretto e da inserire nel volumetto.
Il risultato erano ore di lettura straordinaria con il meglio del meglio degli autori Disney.

Le storie in questo numero sono:


1) Paperino e la farfalla di Colombo: sceneggiatura Romano Scarpa-matite: Romano Scarpa-inchiostri: Rodolfo Cimino*****

Brigitta da filo da torcere a Paperone con la sua industria tessile. Il segreto è nei motivi ricavati dalla fantasia delle ali alcune farfalle esotiche. I cacciatori di lepidotteri sono Paperino ed i tre nipotini. Qui, Quo e Qua trovano una farfalla che ha sulle ali una mappa con il tesoro di Cristoforo Colombo. I tre, visto che è carnevale, giocano uno scherzo agli Zioni. Il fiuto di
Paperone scoverà però il vero tesoro, celato da un enorme quadrifoglio d'oro dipinto di verde. Per una volta De Paperoni si comporta in maniera generosa e cede una parte del tesoro ai nipoti.*****




2) Paperino e le conchiglie zebrate sceneggiatura: Abramo Barosso e Giampaolo Barosso -Disegni: Giovan Battista Carpi*****

I picchi distruggono le noci di cocco di Paperone nelle piantagioni delle isole Gianne (arcipelago delle Giovanne per i precisini). I volatili sono ammaestrati dalla Banda Bassotti che vuol far svendere le isole al vecchio papero per potersi impadronire delle "candida zebrata", mollusco quasi estinto che cela perle nere di inestimabile valore. Paperone, costretto da un Paperino con il trip culturale delle conchiglie, a sorbirsi noiose conferenze scopre il valore delle conchiglie zebrate e gabba i Bassotti.




3) Paperino e il fantasma conteso sceneggiatura :Luciano Bottaro e Carlo Chendi-disegni: Luciano Bottaro*****

Ser Soldano
, fantasma avo di Pippo, si trasferisce nel deposito di Zio Paperone. Paperone non lo vuole con lui e lo spettro va a vivere a casa di Paperino e i nipotini, i quali lo trattano benissimo. Il fantasma per ricompensarli decide di indicargli l'ubicazione di un tesoro nascosto in un castello in Scozia e sorvegliato da altri spiriti.



4) Paperino... Anno 2001 sceneggiatura: Attilio Mazzanti-disegni: Luciano Gatto****
Storia particolare che vede Paperino e i nipotini spediti nel futuro 2001 perchè Zio Paperone vuole vedere come si comporterà il buon Paolino con i soldi ereditati. Strano a dirsi Paperin de’ Paperoni risulta più micragnoso dell'avo Paperone.Non sopportando la sua versione futura, tornato nel 1961, Paperino racconta a Zio Paperone che nel futuro scialacquerà tutti i suoi averi facendosi diseredare. Meglio povero che Taccagno.


Albo capolavoro da avere assolutamente, in condizioni da edicola e completo di bollini arriva ai 95 €, in condizioni modeste parte da 25 €.
La botta di fortuna pùò sempre capitare e comunque ne esiste la ristampa della seconda serie che costa al massimo 5€ in condizioni perfette ed 1€ in condizioni buone.