Visualizzazione post con etichetta crisi del fumetto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta crisi del fumetto. Mostra tutti i post

14/05/15

La crisi del fumetto e le profezie di Gianni Brunoro del 1995


L'illustrissimo G.Moeri mi ha inviato questo articolo di Gianni Brunoro pubblicato sulla fanzine Flex n.10 del 1995 (graziata da una copertina magnifica di Raffaele Della Monica). Fa impressione come il critico abbia anticipato con così precisione quel sarebbe venuto a posteriori e come ci sia accordo con tutto quello che abbiamo scritto nella maggior parte dei commenti di questi giorni. Gianni scriveva che un appassionato di Manga e Super Eroi è un accanito fan dei generi ma non un vero amante dei fumetti tutti, della loro storia e diversità. Secondo me aveva beccato in pieno e in tempi poco sospetti la deriva presa da fumetterie, mostre, convention, social e forum. Tutto pare confermare in pieno le ipotesi di Nostrabrunorus.

05/05/15

La grande crisi del fumetto popolare moderno.


Il premio Micheluzzi dato a Tex mi ha fatto riflettere un po'. E' da tempo che non acquisto quasi nulla in edicola, all'inizio pensavo fossi io ad essere invecchiato e poco entusiasta per le nuove proposte editoriali. In realtà è perché tutto quello che viene stampato e venduto periodicamente in quei piccoli bazar che una volta esponevano soltanto albi e riviste è da tempo nella mia soffitta o in libreria. Millemila ristampe di Alan Ford, Topolino, Kriminal, Tex, Zagor, Phantom, MandrakeKen ParkerXIII che in un lustro ho visto riproporre nei formati più disparati. Quasi tutti i fumetti Cosmo provengono dal recente o lontano passato. Ritornano sempre DiabolikAsterix e Lucky Luke...insomma, non ne posso più. Eppure ci sono decine e decine di personaggi ed autori vecchi e nuovi in giro. Un sacco di bravi scrittori e disegnatori, questi ultimi forse persino più dotati di quelli delle epoche passate. Il problema è, secondo me, che non si riesce più a creare un personaggio che "buchi", che resti impresso, che sia specchio di questa generazione e cresca con loro.