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19/06/13

Salterello anno 2 n.7 1958 Edizioni Il Ponte lire 80 (recensione con storia completa di Franco Aloisi)*****




Finalmente grazie a Salterello posso parlare un po’ del grandissimo Franco Aloisi, il più sottovalutato autore del fumetto umoristico italiano. Tralasciando quel che c’è scritto su Wikipedia e su tutti gli altri blog a fumetti dello stivale penso  che la caratteristica principale di questo cartoonist sia l’originalità. E’ un vero peccato che questo surreale e comicissimo artista   abbia abbandonato il mondo del fumetto da anni per dedicarsi esclusivamente  alla pittura come tanti suoi colleghi.

31/01/13

Cucciolo-Anno XVI-N.21-8 Ottobre 1967-Edizioni Alpe-Lire 100****



Bentornati nel meraviglioso mondo degli Albi Alpe.

1) Cucciolo e Beppe: Il prode paladino di Giorgio Rebuffi: Io adoro Reb, come il buon vino  migliorava con gli anni, più passava il tempo più si discostava dal canovaccio umoristico disneyano proponendo ai lettori una satira sociale , esagerata oltremodo dalla picassesca visione dell'autore, che difficilmente poteva essere interpretata come "fumetto per bambini". Le storie di Giorgio  sono invecchiate benissimo. Questa è una semplice incursione nel mondo medievale con Beppe nei panni dell'inutile Mago Merlone e Bombarda nomato Barone Bombardon. L'unico fedele a se stesso è il  lupo Pugacioff , contro cui viene inviato il pigrissimo paladino Ganellone che convinto di andare alla pugna con la vittoria in tasca viene sbullonato dal mito della steppa.****


2) Capitan Bomba agli antipodi: disegni di Guido Scala: Capitan Bomba è un personaggio creato da Luciano Bottaro per un film animato che non fù mai realizzato. Il personaggio , insieme al mozzo Pappafico, venne ereditato da Carlo Chendi e Guido Scala . Le tavole di Scala per il piccolo scorridore dei mari per me sono superiori anche a molte di quelle  che realizzo per la Disney. In questa avventura i due marinai comprano lana di ferro per convincere i lapponi a farne maglioni. A causa di una tempesta dirottano verso Sidney, rifiutando malamente  un passaggio ad un simpaticissimo navistoppista. L'Australia è patria della lana merinos e quindi Bomba deluso  vende per pochi spiccioli  il tessuto metallico  al vagabondo incontrato prima. Il barbone venderà la lana  ad un lussuoso ristorante come paglia d'acciaio per lavare i piatti  e  diventerà ricco****







3) Mac Keron: Un tacchino pericoloso: personaggio minore di Antonio Terenghi che non ha l'impatto scenico di Tarzanetto, Teddy Sberla o Pedrito El Drito. Sembra un pò il Galeazzo Musolesi delle giubbe rosse. La storia è deboluccia, la solita solfa del pellerossa ribelle.***



4) Beppe e Pugacioff: Pulire il Pollo di Giorgio Rebuffi****


5) Tom e Billy: Stazione di servizio: non riesco ad individuare l'autore , i protagonisti sono personaggi un pò incolore e forse anche inutili in un albo dove già c'è la coppia Cucciolo e Beppe. Anche la storia è di routine e salvo soltanto il character design del pericoloso criminale Manosvelta che ha la faccia del grande Memmo Carotenuto**




Manosvelta alias Memmo Carotenuto

6) Cucciolo e Beppe: Detectives privati: l'autore potrebbe essere Sante Villani  che disegnò molte storie di Cucciolo e Beppe, ma di solito Vilsa firmava le sue storie quindi fate finta che non abbia scritto nulla. La storia è banalotta , Beppe con il trip da Sherlock Holmes  incontra l'agente James Bidon.**1/2



7) Misterix : Messaggi sull'Oceano: Ed ecco voi signore e signori, completamente fuori posto, il primo super eroe italiano il mirabolante  Misterix disegnato da Paul Campani  ( di cui ho recensito Gey Carioca ). Il personaggio cocreato con il pubblicitario Max Massimino Garnier nel lontano 1946 è il capostipite degli eroi in calzamaglia italiana. Da quel poco che posso desumere dalla trama a puntate si parla molto e si agisce poco. Il criminale Takos è lì soltanto per essere preso per i fondelli. L'eroe nonostante abbia con sè una microcentrale nucleare che gli dona forza sovrumana e la possbilità di scagliare  raggi energetici  pensa a sfumazzare, bullarsi  e alla figa.



In soffitta riposano degli albi completi di questo super eroe senza super problemi che prima o poi poggieranno le chiappe su Retronika.



L'albo va comprato ma adesso...un pò di spot:

Cross Over copertinico tra Tiramolla e Nonno Bigio di Gino Gavioli

L'esordio del malvagio Mister Magic di Umberto Manfrin

24/06/11

Il Giornalino anno LXX n. 37 21 settembre 1994 lire 2500-Edizioni SanPaolo ****




Erano belli gli anni 90 del Giornalino che aveva la fortuna di poter accogliere firme prestigiose dopo la caduta delle testate antologiche per adulti e fumetti d'elite. Il Giornalino dell'Edizioni SanPaolo forse dal punto qualitativo si è sempre elevato rispetto all'eterno amico/nemico Corriere dei Piccoli ma non ha mai ricevuto lodi o incensamenti dagli appassionati dei fumetti. Specialmente negli anni 90, nel pieno boom dell'invasione manga e super eroistica, era difficile scorgere copie della rivista in edicola. Per fortuna in parrocchia te lo tiravano dietro e riuscivi a fare delle belle letture a volte anche a gratis.



Le storie dell'albo:

1) Pinky: Fantasy di Maurizio Mattioli, il coniglio sullivaniano del grande Mattioli (tipo che veniva da Frigidaire) sulla terra piatta. Pinky è la parte Pimpa di Maurizio, come Altan ha bisogno di essere leggero con la cagnolina a pois, Mattioli esterna la sua dimensione fanciulla con il coniglietto rosa and friends. Fa bene a sfogarsi.***


2) Gente di Frontiera-Massacro a Little Big Horn-di Gino D'Antonio: bellissima storia che respira aria di Ken Parker. Il motivo principale per cui recuperare l'albo. Il generale Custer non morì a Little Big Horn ma fu trasformato in apache dallo stregone Toro Seduto ed in seguito ucciso dagli stessi Yankees. *****


3)i Pronipoti-La recita scolastica-di G.Ramello e Franco Oneta-Un avventura dei personaggi di Hanna e Barbera disegnata in maniera perfettamente aderente all'originale da Oneta.***

4)Yoghi -Primo giorno di scuola -di G.Ramello e Gino Gavioli. La storia dell'orso americano è di routine ma adoro vedere i personaggi plasmati dallo stile forte del grande Gino Gavioli, famoso forse più per il suo passato splendido su Carosello con alcune delle più belle storie dell'animazione italiana.


5) Mega Posterone gioco di Carlo Peroni-Un altro che meritava la fortuna autoriale di Jacovitti per la sua completezza. Ottimo autore comico (mai letta una battuta di Peroni scontata) ed egregio illustratore.****


6) I casi dell'ispettore Perogatt-Le ande sgonfiande-Sempre di Carlo Peroni , leggetevi un capolavoro del nonsense****



7) Yelo III-Fire Ball-serie fantastica di M.Cominelli e disegni del bonelliano Mario Rossi-praticamente il protagonista è Robocop (tutto cyborg però) con la fascetta di Rambo e i Capelli di Ivan Drago. Perchè uno scienziato debba creare un cyborg con i capelli di stoppa non lo sapremo mai. **


8) Pinky -Gangster Blues-sempre di Mattioli e sempre bella****


9) VideoGioco-di A. Di Virgilio -disegni di A.Tosi-Un tizio chiamato Pixel esce da un videogame, vede il mondo, si schifa, torna nel videogioco e muore. Ed è subito sera (cit.)**



10) Dodo & Cocco-Che Braccio di Giovanni Boselli Sforza -Siccome adoro Popeye questa storia merita un topic a parte.*****

11) Raffa per te-di Raffaella Zardoni -è un fumetto per femmine e quindi non lo capisco (pare na cosa psichedelica con pc che rapiscono bambine)*



12) Pigy di Paolo Del Vaglio-Strips di cui hanno sempre lodato la leggerezza...forse per me sono un pò troppo leggere.**

13) Nicoletta-Latitanti-Testo di Lina-Disegni di Clod. La storia è di routine (una Valentina Melaverde corrierepiccoliana aggiornata agli anni 90) ma è incredibile come sia cambiato (e anche migliorato in un certo senso) lo stile di Clod (Claudio Onesti) che da clone-collaboratore di Bonvi (Capitan Posapiano ad esempio) sembra un proto-Enoch.***


14) Pallino-testo di Lidia Cannatella-Disegni di Roberto Rinaldi...non posso raccontare la trama perchè google farebbe trovare il blog soltanto ai ricercatori di bestemmie

Per finire una bella illustrazione di Severino Baraldi su Vlastimil Hort lo scacchista instancabile 663 partite in 32 ore e mezzo



L'albo non dovete comprarlo perchè sicuramente lo avete in soffitta e lo avete scordato lì.
Adesso andate a leggerlo perchè ne vale la pena.