24/09/16

Poetic Justice con Big Robot, Tex Willer e gli E.C. Comics


Francesco di Giustizia a strisce mi ha inviato un articolo che vi propongo volentieri:

Sull’onda del clamoroso e immediato successo di Atlas Ufo Robot, il primo cartone animato giapponese importato in Italia, scoppia nel 1978 la passione per i robottoniprovenienti dal Sol Levante. L’editoria italiana vi si butta a pesce, compaiono adattamenti “ufficiali” e cloni: tra questi ultimi c’è Big Robot, mensile lanciato in edicola dalle Edizioni Bianconi nel classico formato utilizzato per Braccio di ferro.
Qui parliamo dell’episodio che apre il n. 12 della serie, “Il vendicatore di Ay-Al”, apparso nel 1981, che ci dà l’occasione per conoscere meglio il protagonista.

19/09/16

Fumetti Fiamminghi: Una ristampa di Bob e Bobette? Che ne dite editori?


Vi copio per intero la bella mail inviatami da Florindo Fusco (Lambik):
Caro Salvatore,
ti mando qui un paio di riflessioni sparse, sia perché spero che tu, in qualità di addetto ai lavori, possa darmi qualche delucidazione e/o opinione informata, sia perché forse l'argomento potrebbe interessare gli altri lettori del blog (ammesso che non sia troppo lontano dalla “linea editoriale”).

17/09/16

Il segno zodiacale di Braccio Di Ferro



No, non sono morto (quasi). Manco dal Blog da un bel po' perché mi sono sfondato il piatto tibiale (un pezzo del ginocchio). Na rogna che non vi dico, in pratica non posso camminare almeno sino ad ottobre e mi sono fatto una bella vacanza in ospedale. Mò sto a casa con una bella cicatrice ripiena di titanio (mi pare di essere un esperimento di Arma X). Visto che sono obbligato a restare immobile o quasi mi sa che pian piano Retronika vedrà di nuovo crescere il numero di  post.

15/08/16

Se la questione "immigrati" fosse stata gestita da Umberto Manfrin


Gaspare Pero ha trovato un altra chicca che a me diverte per il bellissimo ribaltamento dei ruoli.
L'antefatto nella mail di Gaspare:
"Su Tutto Cucciolo 46 del 1966 (ma è una raccolta quindi la storia è ancora più vecchia!) c'è questa sequenza nella storia "Psicologia della vendita" di Manfrin che illustra come funzionano le espulsioni degli "indesiderati" in Africa, nei confronti dell'uomo bianco.
Il "reato" di cui si sono macchiati Bombarda e Salsiccia è l'aver fatto morire le galline di una tribù cercando di spacciare dei ceci secchi per mangime.
A Cucciolo e Beppe va meglio perché vendono gli stessi ceci secchi come proiettili per cerbottane o raccolti in collane.E qui nel presente fioccano gli extracomunitari coi loro commerci abusivi..."
Io invece che delle robe politiche (sono della corrente del Gaber...ma cos'è la destra...cos'è la sinistra?) , religiose, cose di razza e ambaradan vari me ne infischio beatamente  mi diverto a leggere di questi leghisti stampati in negativo.

10/08/16

Ma che bella famiglia!!!


Gaspare Pero spedisce ed io vi porgo la sua recensione:

All'insegna del politically scorrect bianconiano ti recensisco questa storia "Il biglietto vincente" disegnata da Sangalli recuperata su Braccio di Ferro 449.
Alla taverna del porto un tizio scambia con Braccio un biglietto della lotteria per una bevuta, a breve il biglietto risulta vincente, così il marinaio offre da bere a tutti prima di dare la gioiosa notizia ai familiari.

03/08/16

RECENSIONE: Nonna Abelarda: L'Impero dei robots.


Un nuovo recensore ci delizia: Florindo Fusco (Lambiek) con una bella recensione di una storia di Alberico Motta tratta da Abelarda n. 18, novembre 1972.
Copio ed incollo la lunga, dettagliata ed illustratissima mail:

02/08/16

Volete vedere Tom & Jerry di Sangalli?


Inviata da Gaspare Pero. Doppiamente interessante perchè:

1) Un cartone animato sta vedendo un cartone animato

2) Pier Luigi Sangalli non mi pare abbia mai disegnato Tom & Jerry, anche le copertine degli albi Bianconi del duo MGM sono sempre state realizzate da Motta o Del Principe (almeno gli albi che ho io)

01/08/16

Nonna Abelarda mena su "Il Morto"



Il buon Luca Lorenzon ha trovato sul numero 24 de "Il Morto" l'ospite inaspettata. La vegliarda fulmicotonica a quanto pare non è morta ma secondo le Edizioni Menhir è soltanto andata in pensione...