Tutto questo leggendo "WOW" n. 5 del 1976.
Non si finisce mai di imparare, scopro adesso che Ennio Missaglia scrisse parecchie tra le prime storie di Soldino, Trottolino ed altri personaggi Bianconi.
Inoltre : il compianto Bruno Marraffa aveva disegnato una storia di Felix the cat con i testi di Ennio Missaglia per Bianconi. Sapevo già che Marraffa aveva prodotto per Bianconi storie realistiche ma che avesse lavorato anche per i fumetti comici no. Nell'intervista scopro anche che quando l'artista lavorava in Inghilterra faceva prevalentemente fumetti umoristici.
E dire che io lo conoscevo soltanto per le robe Bonelli e i "pornaletti".
È sempre stato uno dei miei disegnatori preferiti.
Anche io dopo aver letto in una ristampa di Ken Parker una storia di Marraffa (una di quelle del ciclo "polare") lo apprezzai molto e mi chiedevo perché su Fumo di China ne parlassero male. Poi con la ristampa organica di Ken Parker ho visto i suoi lavori successivi in cui non partiva da foto e in effetti mi resi conto che era molto calato. Ma tanto come tu stesso ricordi all'epoca c'erano molte alternative alla Bonelli per un professionista!
RispondiEliminaA me piaceva il suo stile "secco" , il suo Zan della Jungla ti fa capire che se avessimo avuto anche fumetti di super eroi in Italia Marraffa sarebbe stato perfetto. Ma noi eravamo terra di cowboy, tette ed assassini.
EliminaAmmetto l'ignoranza: mai letto Zan della Jungla.
EliminaQualche supereroe in Italia lo abbiamo intravisto, tipo il Plutos di Bonelli e Cimpellin o Amok di Canale, ma probabilmente erano più legati al mondo delle strisce che a quello dei comic book. Vedi anche L'Asso di Picche di Pratt & co.
Erano strani i super eroi italiani a volte con poteri non ben definiti o cloni di Phantom tipo Amok. Forse l'unico vero super eroe d'antan nazionale era RADAR
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