18/09/20

Zagor : la saga di Capitan Serpente


Mi sono riletto ieri la saga di Capitan Serpente o come chiamata in tempi moderni "Oceano". Visto che non sono un esperto dello spirito con la scure ma adoro il personaggio ed in alcuni periodi faccio delle "full immersion" leggendo anche 10 albi alla volta, vi faccio delle domande. Capitan Serpente è mai ritornato? Non pensate che lo Zagor di queste storie sia quello perfetto? Cazzutissimo, forte, coraggioso ma umano. Per ultima cosa ...ma da quando Zagor (come lo vedo nelle storie moderne) è diventato un personaggio quasi fantasy? Si parla tanto del DYD snaturato ma lo spirito con la scure mi sa che lo hanno cambiato un po' troppo negli anni.

17/09/20

Perché Tex?

Questa è una cosa che manda in palla i miei neuroni...sono sempre stato convinto che Tex Willer sarebbe scomparso perché sarebbero morti tutti i lettori del granitico eroe Bonelli per raggiunti limiti di età e perché il personaggio "dovrebbe" avere meno appeal per le nuove generazioni...invece a me sta capitando una cosa strana. Da qualche tempo per motivi diversi tipo mancanza di  spazio o perché non affezionato ad alcuni albi a fumetti (che a venderli su eBay ci fai 3 € per un lotto da 100) ho iniziato a regalarli. Prima li leggo,  li metto in uno scatolone e li porto al bar dell' ufficio e chiunque li voglia può accaparrarseli.

15/09/20

Nei 2000s il mio sogno era lavorare per Image...


Una cosa bella di quel periodo era il poter vedere che gente come McFarlane, Jim Valentino, Angel Medina, Stephen Platt e il famigerato Rob Liefeld  (non parlo di Jim Lee e Marc Silvestri perchè venivano da un altro pianeta) pur non proponendo arte "fotografica" o "intellettualoide" dettava "legge" nel mondo del fumetto. La loro passione era più forte degli errori anatomici, del sacchettismo e delle sceneggiature a cazzo. Ogni pagina era potenza, un poster, il manifesto di una generazione che spaccava le tavole e le riempiva di pistole, muscoli e culi. Forti come Hulk (anzi Pitt). Erano tempi in cui si pensava, minchia lo posso fare pure io! 

27/07/20

Antonio Terenghi: Pedrito El Drito incontra la mano rossa (1995)****



Ieri ho letto per la prima volta questo supplemento a Cronache di Topolinia molto divertente, nonostante l'età del Terenghi la sua verve non si era per niente smorzata. Antonio era un autore completo e bravo ed  i suoi personaggi anche se edicolamente anziani erano rimasti sempre gli stessi senza rimodernamenti e trasformazioni (non so cosa sia successo a Secchi per esempio, per me è morto e lo hanno clonato come Paul McCartney).

30/05/20

Luca Boschi...non vedo l'ora

Copertina strepitosa di Sandro Dossi

Peccato che non essendo socio Anafi dovrò aspettare il 2021 per acquistare il libro più importante per me degli ultimi vent'anni

Più notizie qui
https://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2020/04/04/qualche-fumetto-dalla-fortezza-della-solitudine/?refresh_ce=1

Olivia e Pisellino contro il codice della strada, cose che su Topolino mai!



Mentre sul Disneysorcio ci facevano le  ramanzine ecologiste sugli albi Bianconi Olivia e Pisellino insegnavano come imbrogliare i vigili urbani.
Recuperata da Gaspare Pero e finemente illustrata da Pier Luigi Sangalli.

23/05/20

Recensione Braccio Di Ferro n.24 del 1975


Gaspare Pero scrive: Mi sono imbattuto in un albo di Braccio di Ferro che meriterebbe la ristampa integrale immediata! Quattro storie tutte di Pierluigi Sangalli (ndr:con sceneggiature di Alberico Motta), una più spassosa dell'altra. L'albo è il n° 24 della serie principale, anno 1975 (qualche tavola allegata, avendo cura di non rovinare la rilegatura dell'albo che mi è quasi coetaneo!)

15/05/20

Nonna Abelarda contro Bracciodilegno la storia completa in italiano (1959)


Fabio Gibertoni ha ritrovato l'avventura originale in lingua nostrana (qui parte della storia  in francese) dello scontro tra la vegliarda fulmicotonica e il primo "Braccio di Ferro" bianconiano. Il marinaio farlocco di Nicola Del Principe prende un sacco di mazzate.  
Lo scontro vero ed official tra Abelarda e Popeye i vecchi lettori di sto posto ben sanno che è un esclusiva di Retronika e lo trovate qua disegnato dall'immenso Sandro Dossi.

15/04/20

Popeye contro la Donna Ragno (di Sandro Dossi) 1978




Il gentile Stefano Bettini mi ha spedito questa bellissima storia disegnata da un Sandro Dossi in stato di grazia. Si sbeffeggia la Marvel questa volta in casa Bianconi. Se Renato non aveva i diritti di un fumetto americano il protagonista di questo comic  "concorrente" doveva essere malvagio anche se era un eroe come l' Uomo Ragno. Scrivo Spiderman, anche se in questo caso abbiamo una Spiderwoman, perché la parodia non è diretta a Jessica Drew che ha ben altri poteri di quelli mostrati da questa criminale che tesse la tela e ruba dollaroni.

07/01/20

I soliti ignoti di Manberto: Tiramolla "Buco che fai sorpresa che trovi"






Florindo Fusco mi ha mandato per e-mail questa bella parodia del capolavoro di Monicelli realizzata da quel geniaccio Umberto Manfrin.

Scrive Florindo:

Buco che fai sorpresa che trovi", era inclusa in "Il grande Cucciolo" n. 10, supplemento  a "Storie e Fiabe" n. 4 dell'agosto 1973A me pare che questa storia debba essere stata pubblicata per la prima volta diversi anni prima del '73, forse nel 1958. Ipotizzo che quella sia la data, sulla base di alcuni elementi che sembrano riferiti quell'anno: il film "I soliti ignoti", di cui nella storia abbondano evidentissime citazioni, uscì proprio nel 1958; il maggiordomo Saettacomparso (se non sbaglio) nel 1959, non è tra i personaggi; nella prima vignetta compare, tra gli altri riferimenti alla parola-tormentone "buco", anche il cartello "votate Bucalossi",  probabile riferimento al politico Pietro Bucalossi, che pur non essendo ancora diventato stranoto, proprio nel 1958 (maggio) era stato eletto deputato per la prima volta nella circoscrizione di Milano.Un piccolissimo dettaglio che personalmente mi affascina: nella prima spassosissima vignetta si vede un pilastro (angolo del cinema, in alto adestra) che da solo, per quanto mi riguarda, ha il potere di imprimere alla scena un delizioso sapore anni '50.

28/11/19

Ser Lock un personaggio Disney che meriterebbe un Omnibus



Creato nel 1975 da Carson Van Hosten, Carl Fallberg e Al Hubbard , Ser Lock è una parodia di Sherlock Holmes invecchiata benissimo.
Il cane detective è talmente demente che mi fa sembrare simpatico pure il Topolino Watson che lo accompagna.

In realtà penso, dopo anni di letture, che l'unico Topolino antipatico sia quello italiano, negli ultimi anni ha un pò ritrovato la sue verve internazionale, ma il sorcio versione investigatore alla matriciana è sempre stato indigeribile e a salvarlo è sempre stata le presenza del dinoccolato Pippo.

21/10/19

Il Giornalino n.16 del 1977 con Toppi, Micheluzzi, Pagot, Boselli ecc...****


Poi mi vengono a chiedere perché sono un nemico delle Graphic Novel e dei cartonati da 50 €.
Immaginate uno della mia generazione, nato nei primi anni settanta che con 250 lire (a volte nel caso del Giornalino non spendevo nemmeno quelli perché molto laicamente lo scroccavo ai preti) si portava a casa tutto questo popò di roba che vi mostro sotto.

01/10/19

Quando andava via la luce...


Capitava spesso da noi in Sicilia negli anni settanta, bastava un temporale e si ritornava ai tempi di Giatrus.

13/09/19

Il primo Popeye Bianconi? Quello di Nicola Del Principe negli anni cinquanta contro Nonna Abelarda



Pensavo fosse una leggenda, leggevo da anni sui siti francesi che su un vecchio albo di Nonna Abelarda e Soldino ci fosse stato uno scontro tra la vegliarda e il marinaio drogato di spinaci.
Frottole, alla fine, mi ero convinto.
Invece...si!
Il buon Fred Andrieu  su Facebook ha postato questa storia che vede Abelarda contro Braccio D'Acciaio.

09/09/19

Recensione Gamepad bluetooth Ipega pg-9023 e gli emulatori che uso di più su Android


L'emulazione è la mia forma di divertimento videoludico per eccellenza. Pur essendo possessore di svariate console moderne sia per passione che per mancanza di tempo non ho proprio voglia di impelegarmi in sessioni di gioco con i nuovi titoli di cui il solo filmato di presentazione dura mezz'ora. Quindi per le "sveltine" non mi faccio mai mancare una sana partita a Sonic, Street Fighter 2, Metal Slug o Super Mario
Il controller che vedi nella foto è un colosso, puoi infilarci dentro, cosa che ho già fatto anche un tablet da 10 pollici. 

28/08/19

Ricordi: I mini mode Disney di Mondadori (1979)


Cazzarola quello che ti ripropone internet. La ricerca, a volte, ha la capacità di scavare nel più profondo buco del mio cervello e riesuma neuroni zombie che tengono stretti ricordi pieni di muffa, polvere di Gran Turchese e Ovomaltina. Sti animali nudi li avevo proprio rimossi da qualsiasi cassetto meningico eppure ci giocavo e mi piacevano molto.

21/08/19

Marzolino Tarantola di Bonvi RIZZOLI 1980 ****


Quanto mi manca  Bonvi! Sturmtruppen è stata la migliore striscia italiana di tutti i tempi, non me ne voglia il longevo Lupo Alberto di Silver. Di Bonvi mi piaceva la follia, erano tempi in cui l'autore di fumetti era anche lui fatto di fumetto. Lo ricordo pazzo nel Be Bop A Lula di Red Ronnie e in tutte le sue interviste, sempre fuori dalle righe. Non meritava di essere piallato da un autista balordo, ci ha dato tanto divertimento e chi ci ha fatto ridere merita un posto speciale in questo mondo triste.

09/08/19

AFTER BURNER Coin-op Sega 1987****





Io sono cresciuto in una sala giochi, tra mendicanti di monetine, fumatori accaniti, geni del joystick e bulli di quartiere. Prima di poter aver accesso ai Pub per noi pischelli era normale pascolare in questi posti meravigliosi dove potevamo toccare il futuro, dove l'arrivo di ogni cabinato era un "OOOOOOHHHHH" di poviana memoria e dove ci rendevamo conto che le nostre console o computer di casa avrebbero avuto delle conversioni di merda di quelle meraviglie videoludiche a gettoni.
I nostri sogni costavano 200 lire.

05/08/19

Tutto quello che non sai su Marvel. Enciclopedia dei personaggi 2017 ****

Io di questo libro avevo bisogno, nonostante legga MARVEL dai tempi della Corno. Sino agli anni novanta ho comprato quasi tutto quello che Play Press, Star e Comic Art esponevano in edicola, non solo MARVEL ovvio anche MALIBU', D.C., DARK HORSE, IMAGE ecc...
Infatti adesso mi ritrovo con un mare di albi che valgono 1€ al chilo che ingolfano la mia povera soffitta.

31/07/19

Cripte e Incubi dizionario dei film horror italiani****



Un volume strepitoso comprato (insieme ad altri libri) in una situazione goduriosa. Quale situazione? Presso lo spazio Edonè di Bergamo hanno organizzato una serata a tema con intervista a Lamberto Bava, regista di Demoni, con proiezione cinematografica annessa.
Lo spazio Edonè adesso è un posto figo ma prima era un cimitero, quindi vedere Demoni in un cimitero con Lamberto Bava seduto vicino non è godurioso?

29/07/19

Voglia del Don Chisciotte di Lino Landolfi



Lino Landolfi è stato, senza timore di smentita, uno dei massimi disegnatori di fumetti italiani (e non) del secolo passato. Io, per motivi anagrafici, non ho potuto assaporare il periodo dei successi di Procopio sul Vittorioso, anche se ho recuperato qualcosa a posteriori comprando delle annate complete della "rivistona"in alcuni mercatini dell'usato. La cosa che mi colpiva di più del Vittorioso era l'immensa quantità di testo dei redazionali, il ragazzino che comprava il giornale (il formato era quello) aveva di che leggere per una settimana intera spendendo i suoi dindini. I fumetti erano spettacolari e devo dire che il formato "Imperiale" del magazine dava il giusto valore alle tavole conditissime di Jacovitti e la possibilità di vedere l'immensa qualità di dettaglio nelle tavole del Landolfi stesso.

24/07/19

Distruggere formicai con le Autobang della Sebino negli anni 70



Tutti a dargli addosso a sti poveri bambini moderni, stanno sempre davanti a Youtube, sono smartphone dipendenti e si rincitrulliscono con Fortnite. Ma noi genitori, che l'unica cosa elettronica che avevamo a disposizione negli anni settanta era la calcolatrice che serviva a scrivere 07738 135 (girate il monitor al contrario per leggere sei bello) eravamo tanto migliori? NO!

23/07/19

Non abbiamo i diritti di Bugs Bunny? No problemo! Tiriamo fuori dal cilindro Rodicchio.


Alla sinistra un bell'Elmer Fudd con i capelli biondi, basta poco che ci vò?

Bei tempi gli anni cinquanta, quando il resto del mondo era lontano e i diritti sui personaggi erano alla "cinese". Tanto la Warner Bros non si sarebbe mai accorta di questa opera clonatoria così rispettosa dell'originale. Vabbè che El senor Bugs, come direbbe Speedy Gonzales, in Italia veniva chiamato anche Lollo Rompicollo dalla Mondadori, tanto per mandare in confusione anche il più sfegatato dei fan.  

24/05/19

Alberico Motta non c'è più


Tenetevi stretti i vostri fumetti Bianconi,di Tex, Topolino e Diabolik sono pieni mercatini, librerie ed edicole. Quando vendete un vecchio giornalino umoristico perdete una parte della vostra infanzia.

12/11/18

Recensione Geppo 140 - Maggio 1986





Gaspare Pero ha frugato nella cantina che è stata "territorio" del padre, e ci ha trovato uno scatolone con buona parte di quei fumetti che lamentava di aver perduto nel corso di un trasloco quasi trenta anni fa... Tra questi la collezione quasi completa del Pepito Bianconi (manca il n° 1  recuperato su Ebay in tempi recenti), vari Cenisio, qualche Tutto Cucciolo, Braccio di Ferro... e un Geppo. Questo albo di  Geppo, Gaspare lo recensisce  perché un pezzo da collezione per il livello delle storie che contiene, tutte di Sandro Dossi.

17/08/18

Non solo fumetti, cosa c'era nella mia libreria nel 1978.


Eh si, ai miei tempi si leggeva di più, vuoi per voglia ma anche per necessità. Prima dell'avvento delle Tv private il tubo catodico non era così generoso di cartoni per noi bambocci, quindi oltre ad andar a giocare all'aperto leggevamo. I videogames non esistevano quindi la fantasia andava diretta o verso i fumetti o verso i libri. Mentre il fumetto era acquisto quasi quotidiano, visto che costava veramente poco, il libro era relegato alle occasioni importanti tipo compleanno o promozione. Ho deciso che ogni tanto farò una rassegna di quelli che ricordo di aver letto anno per anno, parto dal 1978 perché avevo sei anni e quindi penso di aver iniziato lì, periodo della prima elementare, la mia carriera di avido lettore. Dei volumi di Goldrake ad apertura post ne ho avuti parecchi ma quando non ero sotto il controllo stretto di mamma e papà, nonostante il costo, li ritagliavo ed iniziavo le mie battaglie con i personaggi di carta, molti li disegnavo e coloravo io. Le action figures degli anni settanta, nonostante i prezzi del collezionismo, facevano cagare, specialmente quelle di produzione italiana, avevano pochissimi movimenti e cosa più importante, non potevi staccare un braccio al Goldrake costato 15.000 lire (se no babbo staccava anche il mio) per simulare lo scontro con King Gori.

23/07/18

Fan Fiction: Il bravo cuoco by Andrea Micky

Il serpente Salvatore si stava recando sulla Terra, quando s’imbatté in un tristissimo Geppo.

“Hey Geppo, come mai quel muso lungo?” chiese il serpente tentatore.

“Satana mi ha rimproverato di nuovo per la mia bontà” rispose il diavolo buono.

“Sto giusto andando sulla Terra a tentare qualcuno. Perché non vieni con me?” propose Salvatore.

“Tutte le volte in cui ti ho dato ascolto, non é finita bene” ricordò Geppo.

Fan Fiction: Una bevuta speciale by Andrea Micky





Tormentato dalla sete, Trinchetto si stava aggirando inquieto per la città.

“Mi berrei volentieri un’intera bottiglia di barbera, ma non ho un soldo da parte” brontolò l’anziano marinaio.

Fan Fiction:Il grande scontro by Andrea Micky




Come al solito, il giardino di Olivia era diventato teatro del nuovo alterco fra Braccio di Ferro e Timoteo.

“Olivia verrà con me, tanghero” stabilì Timoteo, tirando il braccio destro di Olivia.

“Olivia verrà con me, tricheco” obbiettò Braccio di Ferro, tirando il braccio sinistro di Olivia.

“Smettetela subito, o mi strapperete in 2” strillò la diretta interessata.

Fan Fiction: Doping magico by Andrea Micky




La sentinella sulla torre di vedetta stava per terminare il suo turno, quando vide un viaggiatore approssimarsi al castello.

“Viandante in vista” avvertì la sentinella, mentre il viaggiatore si posizionava davanti al ponte levatoio.

“Sono il mago Merlotto e sono qui come richiesto da Re Albovinio” si presentò il viandante, accompagnato da un gufo di colore marrone.

Fan Fiction: Il robot congelante by Andrea Micky




Il robot congelante
by Andrea Micky

Seduto nel suo soggiorno, Satana stava seguendo un notiziario televisivo, che parlava delle vacanze estive.
“La bella stagione e il gran caldo hanno favorito la villeggiatura al mare, che quest’anno ha attirato molta più gente del solito” spiegò lo speaker, mentre un’enorme folla di bagnati alla sue spalle veniva inquadrata dalle telecamere.
“Devo assolutamente rovinare le vacanze a tutta quella gente” disse il re dell’inferno.
E a furia di pensare, l’idea per realizzare tale scopo arrivò in fretta.

Fan Fiction: Il programma culinario by Andrea Micky


Il programma culinario
by Andrea Micky

Portando un gran mazzo di fiori, Braccio di Ferro si stava dirigendo verso la casa della sua fidanzata Olivia.
“Farò una bella sorpresa ad Olivia con questi fiori” pensò il marinaio, sorridendo soddisfatto.

13/07/18

Fanfiction: Caccia al falsario di Andrea Micky





In una bella giornata di sole, Poldo stava girovagando nel parco cittadino.
“La solita: storia: ho una fame da lupo e neppure un soldo per soddisfarla” brontolò lo Sbaffini.

18/06/18

Fan Fiction: Geppo: Il difensore delle anatre


Il difensore delle anatre
 by Andrea Micky


Durante un pomeriggio di settembre, Geppo lasciò l’Inferno, per andare a fare una passeggiata sulla Terra.
“Con l’avvicinarsi dell’autunno molti uccelli hanno cominciato a migrare” disse il diavolo buono, notando uno stormo di anatre volare in cielo.
In quella, alcune auto sfrecciarono sulla strada, procedendo nella stessa direzione dello stormo.
“Quegli automobilisti devono essere dei cacciatori malintenzionati” pensò Geppo, lanciandosi al loro inseguimento.

Grazie alle sue ali, Geppo seguì senza difficoltà le auto fino ad uno spiazzo erboso, dove i loro conducenti le avevano parcheggiate.
Dopo l’atterraggio, Geppo seguì silenziosamente il gruppetto di cacciatori, fino a quando un uomo in divisa da guardacaccia gli si parò improvvisamente davanti.
“Che sta facendo qui?” domandò il nuovo arrivato.
“Ehm, niente. Stavo solo guardando cosa facevano quegli uomini” spiegò imbarazzato il diavolo buono.
“Quelli sono dei cacciatori con regolare licenza -spiegò il guardacaccia- E se lei é uno di quegli animalisti convinti che interferiscono con le attività altrui, la multerò”.
“Capisco” replicò Geppo, allontanandosi in tutta fretta.

13/04/18

Hanna & Barbera. I personaggi e le avventure dello studio che ha fatto la storia dell'animazione televisiva****



Un gioiellino scovato per caso in libreria. Marco P: Gasperetti, in modo discorsivo e piacevole, ci introduce la vastissima produzione di quei mostri sacri che sono stati Hanna & Barbera. Leggendolo mi sono reso conto che i tipi delle Wacky Races, Yoghi, Braccobaldo e Scooby Doo in un modo o nell'altro ce li ritroviamo sempre davanti agli occhi ma ci sono alcune serie che ormai vivono soltanto in quegli ammuffiti neuroni che stanno in questa testa ultraquarantenne.

03/04/18

Da Pisellino a Pisellone. Il "Colpo di Fulmine" di Sandro Dossi (1995)




Il caro Gaspare Pero mi manda le tavole di questa storia del grande Sandro Dossi del periodo Braccio 90s, quando tutti i personaggi di Segar accasati Bianconi vestivano figo e facevano impressione. L'unica cosa carina, oltre alle tavole curatissime dell'ultimo periodo editoriale della casa editrice milanese, era che gli autori avevano deciso di far crescere un pochino Pisellino con tutte le conseguenze ormonali che comportava la cosa.
Scrive Gas:
"Pisellino, cresciutello, è turbato da un amore impossibile perché la tipa gli preferisce ragazzi più... appariscenti e sfrontati. Inutile profumarsi, inutili i consigli di amici e parenti, inutile la palestra... Di spinaci manco se ne parla per abbassare la cresta di qualche contendente... La soluzione, come spesso nella vita reale, arriva da sé. "

01/03/18

Il ritorno di Spugna di Carlo Peroni grazie a Sbam! Comics


Antonio Marangi spara  sorprese a raffica, dopo aver riproposto il Felix Bianconi, così all'improvviso...ti tira fuori dal cappello magico rubato a Mandrake un altro classico della nostra infanzia Spugna dell'amatissimo Carlo Peroni.
Non ho letto tutto il libro ma avevo urgenza di parlarne a qualcuno perchè queste sono operazioni che mi rendono realmente felice. Mentre tutti gli altri editori vanno appresso, senza cuore, soltanto ai soliti autoroni e personaggi che non vale nemmeno la pena di nominare (visto che ci hanno sfrantumato le palle con miliardi di ristampe...nun se ne po più) SBAM!, casa editrice del Marangi che beve il latte umoristico dalla nostra stessa tetta, mi ristampa Carlo Peroni. E che ci voleva? Non sono d'accordo con alcuni passi dell'introduzione, quando si scrive che non tutti riconoscono subito il tratto di sua maestà Carlo quando lo vedono al contrario di un Jacovitti (per fare un esempio). Se qualcuno ha masticato fumetti non può non riconoscere Peroni. Peroni era unico  ed inimitabile. Uno dei pochi al pari di Bottaro o Rebuffi ad avere uno stile così personale che bastava vedere la prima vignetta di una storia per farci dire "mo ci divertiamo, inizia una storia del maestro Carlo". Almeno così a me succedeva quando beccavo i suoi personaggi principalmente negli albi Alpe.

19/02/18

Recensione Braccio di Ferro 576

copertina di Pier Luigi Sangalli
Recensione di Gaspare Pero



Braccio di Ferro: Il flagello di Dio (P. Sangalli)**** - Mentre a Spinacia si sta organizzando una sfilata storica in costumi d'epoca che coinvolge anche Olivia e Poldo, in alto mare Braccio di Ferro deve effettuare una deviazione per sfuggire a un'orca (in altri tempi l'avrebbe ridotta a più miti consigli con un bel papagno).