Wilson ha disegnato le avventure del trucido Coyote della Geis (trovate un paio di recensioni su Retronika)
Il Jackie di MV Editrice
El Tigre (sempre MV)
Davy Crokett per Edinational
Hondo (sempre Edinational)
Furia per la Cenisio
Super Eroica per Dardo
Copertine per il Tarzan Cenisio
Nonchè Diabolik, Piccolo Ranger ed un miliardo di altre robe, in pratica ho avuto il piacere di conoscere virtualmente una della leggende "innominate" che ha disegnato buona parte della mia infanzia immaginaria, uno di quegli autori che le case editrici non mettevano mai nei credits ma di cui ho letto decine e decine di meravigliose storie, benedico sempre internet per questi splendidi incontri. Vi lascio un paio di link d'approfondimento:
Il Blog del bravo Wilson
Una bella intervista approfonditrice
Ricordo da piccolo di aver letto qualche albo di Coyote, mamma mia che tempi...
RispondiEliminaCover molto bello!
RispondiEliminaEl Tigre mi mancava
Pazzesco, prima di questo post pensavo che Wilson Vieira e William Gezzio fossero la stessa persona... e Vieira è stato pure uno dei miei primi follower: ho messo il link a Gezzio nel blog roll perché pensavo che fosse lui!
RispondiEliminaAutore molto interessante. Di Coyote credo che abbia disegnato il solo n°14.
RispondiEliminaScusa se spacco la ragnatela in quattro, ma di Romita sr sono "solo" il Kraven , Kingpin, Goblin , Ock ed Electro della seconda immagine. Il primo grande Spider-Man che perde la presa è una citaz dela cover del n. 98 della prima serie del Ragno USA ( uno dei tanti ritorni di Goblin, ma + importante degli altri xchè inserito nella famosa vicenda della droga assunta da Harry Osborn e della storia uscita senza bollino del comics code ). Il Dock Ock che lo fronteggia è preso, credo, da Superman vs Spider-Man del 1976 , disegni di Ross Andru e chine di Dick Giordano. Il Kangaroo è di John Buscema inchiostrato da Jim Mooney
RispondiElimina( Buscema non amava il Pavido Parker e lo disegnò poco ) . L'altro Ragnoe Lizard sono ancora di Kane.
Grossolaneamente possiamo dire che Jazzy John ha caratterizzato il Peter Parker della seconda metà degli anni sessanta con il suo stile sostanzialmente realistico e la cura x la caratterizzazione dei personaggi non in costume ( famose le sue Gwen e MJ ). Il Ragno dei seventies è + vecchio, nervoso e contorto - come il decennio sostanzialmente + cupo di quello precedente - e definito essenzialmente da Kane ( che Romita sr all'inizio inchiostrava e cercava di correggere perchè quello di Gil era troppo alto e scavato ) e da Andru. Non sto cercando di ignorare l'apporto di Sal Buscema , sia chiaro, ma ritengo che il suo meglio sul personaggio sia la run anni novanta in cui Our Pal Sal ha potuto anche inchiostrarsi, ma senza quel tratto esile alla Rodolfo Torti ( il bambino dentro per esempio ), insomma una manciata di storie scritte da Steven Grant con avversari come Lapide.