Solo leggende...sigh! |
Non c’era internet e Paolo Attivissimo, perdonateci. Negli
anni settanta e ottanta eravamo bambini di tribù e quel che diceva tuo cugino,
era sempre attendibile e ci credevi. La prima leggenda che mi viene in mente è
quella delle famigerate:
BIG BABOL
Come facevano questi pezzi di copertone rosa succulenti a
fare palloni grandi come mongolfiere quando tutte le altre gomme concorrenti
producevano spernacchiose biglie poco soddisfacenti? Semplice si utilizzava
qualcosa di “BIO” le budella di topo. Nella variante sicula anche la pelle.
Le MEGABABOL con budella di Sorciosaurus Rex |
COCA COLA
I poteri acidi di questa bibita sono ancora discussi, si
mormorava che togliesse la ruggine ai chiodi e digerisse la
carne. La Coca Cola, se bevuta in grandi dosi, sarebbe stata capace di farti
esplodere lo stomaco.
Enjoy! |
LE FIGURINE E I TATUAGGI CON LSD
Le nostre scuole elementari erano presidiate ogni giorno da
spacciatori di figurine. Tipi sospetti
assaltati da piccini che gli strappavano di mano bustine piene di
Jeeg Robot o Heidi. Il retro di questi nefandi omaggi era imbevuto di DROGA!
Specialmente i famosi tatuaggi che si trovavano anche in edicola. Tu leccavi e
diventavi un dipendente dell’Edis o della Panini.
Dopo una leccata di questi mangiavi i libri di matematica |
IL SADICO ANGELO CHE PASSA E DICE AMEN
Non piangere Riccardo o passa l’angelo, dice amen e
piangerai tutta la vita.
Non ridere troppo Alfredo, o passa il tipo di prima e resti
come Joker per sempre.
Non strabuzzare gli occhi Paolina o diventa la gemella di
Marty Feldman.
Il sadico angelo distrae una bimba con una farfalla per farla mordere da una vipera |
LA CECITA’ DA SFRUGOLIO INTIMO
Ehm…speriamo non passi l’angelo di cui sopra.
LE TETTE DI CHUN LI
Nelle sale giochi si mormorava che ci fosse una mossa
speciale della cosciuta protagonista di Street Fighter 2 che mostrando le tette
stordiva gli avversari.
Ci ho provato mille volte, garantisco che è una leggenda.
Le tette le mostra Orchid di Killer Instinct.
Per fortuna Internet ha fatto giustizia! |
I MORTI GRATTUGIA PIEDI
Questa penso che sia una leggenda soltanto per noi trinacrici, perché giù non si festeggia Santa Murdock Lucia ma la festa dei morti del due novembre, manco fossimo messicani. Ai terroncelli come me erano i parenti defunti a portare i regali. La notte del primo di novembre guai a dormire con i piedi scoperti. Gli Zombie dei mortacci nostri ci
avrebbero grattato i calli. Una delle cose più paurose da raccontare a un
bambino. Incubi a non finire.
Ma poi...perchè grattugiarli? |
E voi cosa mi raccontate?
Ho fatto una serie di post sull'argomento, dalle leggende urbane universali a quelle locali o dell'era di internet.
RispondiEliminaQuella delle Bigbagol non la conoscevo... passa l'angelo e dice ammén :)
Posso solo dirti che la storia dell'lsd nelle figurine è stata ripresa anche in uno dei primissimi episodi di Distretto di Polizia.
E la storia dei camerini dove le donne venivano catturate... è stata usata in City Hunter! ;)
Se ti va di leggere quelle che ho scovato: http://mikimoz.blogspot.it/2013/09/rerun-leggende-urbane.html ;)
Moz-
interessante :-)
EliminaQuella delal droga nelle figurine... io ricordo che ci fu un sequestro riguardo le figurine del primo film di Batman, quello di Tim Burton, ne parlarono i giornali.
EliminaPerò, forse ricordo male
Lo ricordo anche io
EliminaOddio, non è che era una bufala ripresa dai giornalisti? Ci cascano ancora oggi, figuriamoci nel 1989!!
EliminaIn Distretto erano tatuaggi stampati abusivamente e distribuiti nelle scuole... hanno cercato di farlo un po' più credibile^^
Moz-
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:UQF5c27a0Z0J:ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/03/15/era-droga-sulle-figurine-di-batman.html+&cd=7&hl=it&ct=clnk&gl=it
EliminaE' una copia cache di Repubblica
Se non l'avessi vista avrei pensato che fosse un vostro scherzo! Ma chissà se aveva un vero fondamento come notizia.
EliminaC'è un latra leggenda metropolitana curiosa che sentiva mio padre in Sicilia : una volta dalle tombe spuntavano dei gancetti e un tizio venuto lì a pregare, mentre se ne stava andando , gli rimase il cappotto impigliato , morendo così di paura perché pensava che un morto lo stesse trattenendo.
EliminaEbbene, questa leggenda io non l'avevo mai sentita, fin quando mio padre mi fece notare che un episodio di "ai confini della realtà" che stavamo vedendo assieme , era incentrato su questa vicenda che lui conosceva da molto prima che il telefilm fu fatto.
Anche io conoscevo questa leggenda, nella mia versione si parlava di una donna che era andata al cimitero per scommessa a piantare un fuso accanto a una tomba, senonché il suddetto le aveva trapassato la gonna ( una gonna lunga, la vicenda era evidentemente ambientata nell'800 ) e sappiamo già come va a finire.
EliminaTi ricordi che episodio de "Ai Confini..." fosse, Sam ?
No, mi spiace
EliminaGrazie ugualmente, proverò a fare una ricerchina ;)
EliminaConoscevo quella della Coca Cola (ma è veramente una leggenda metropolitana?) e dei tatuaggi.
RispondiEliminaNon ne so molte di queste storie...
Su Youtube con la Coke hanno dimostrato di tutto...sta a vedere che le Babol sono veramente fegatini di Mickey Mouse?
EliminaLa leggenda bambina classica era quella della Coca Cola e delle sue letali proprietà acide...la si voleva in grado di sciogliere le monete, anche se poi a nessuno veniva in mente di fare la prova ( timore di perdere la moneta e la Coca ? ).
RispondiEliminaUn'altra diceria - penso molto diffusa, e legata a quella delle figurine, forse anzi la precedeva - riguardava i misteriosi regalatori di caramelle, ovviamente drogate, all'uscita dalle scuole.
Classicissima anche quella della carta stagnola, la cui raccolta permetteva - non si sapeva bene come e ad opera di chi - di donare un cane-guida a un cieco.
Come sempre argutamente divertenti le didascalie di Salvatore :)
Siii ricordo anche quella della moneta! Le caramelle da uno sconosciuto...può darsi che il detto nasca da quella leggenda che deve quindi essere arcaica. La carta stagnola non ricordo, ricordo i tappi di plastica (che è diventata una cosa vera, qui a Bergamo fanno la raccolta) e gli scontrini.
EliminaOltre alle caramelle drogate, ci sarebbero anche il latte e i succhi di frutta in tetrapack sugli scaffali del supermercato, che per un po' mio padre analizzava con scrupolo alla ricerca di forellini dai quali qualcuno, con una siringa, aveva inserito della droga... Idem per i vasetti di yogurt con la stagnola non perfettamente attaccata all'orlo del bicchiere...
EliminaLa raccolta dei tappi di plastica l'ho fatta anche io, il problema è che chi li ritira (generalmente gruppi parrocchiali) lo fa per poco tempo, poi subentra un altro gruppo, e devi praticamente inseguirli per la città...
Siii ricordo le cose del latte e i succhi di frutta! Però io sapevo che ci infilavano "l' AIDS".
EliminaA quei tempi l'AIDS non si conosceva ancora...
EliminaAllora è una leggenda che hanno riciclato. In seguito mi pare che cercassero nel latte e negli yogurt anche le robe di Unabomber
EliminaOrdigni di Unabomber, antrace...
EliminaEhhh la leggenda delle tette la conoscevo anch'io.
RispondiEliminaIn compenso oggi sono molto bravo nell'usate Chun-Li!
Tutti vorremmo "usare" Chun Li, però poi si diventa ciechi.
EliminaGrandissimo post! Quella sulla BigBabol mi era sconosciuta, e anche l'angelo non è che lo abbia mai bazzicato. Ignoravo quella dei piedi grattugiati ma una cosa vagamente simile si dice anche dalle mie parti, che se i morti si incazzano vengono a prenderti per i piedi!
RispondiEliminadeve essere l'olezzo ad attirarli.
EliminaIo della CocaCola sapevo che non faceva rimanere incinte se usata come "lavanda" dopo un rapporto (eccerto), il resto purtroppo mi è tutto nuovo.
RispondiEliminaDalle mie parti si finiva in ambito più horror: se guardavi l'Esorcista un tuo familiare sarebbe morto dopo pochi giorni, idem se avessi osato buttare via o peggio bruciare un Dylan Dog, poi ovviamente c'erano le lamette lasciate sugli scivoli dei parchi acquatici...
Quella dei Dylan Dog buttati/bruciati è fantastica!!!
EliminaNon conoscevo quella della "Coca Cola del giorno dopo". Forte sta cosa di Linda Blair antesignana di "The Ring". Dylan Dog lo bruciano ogni giorno sul blog di uno che odia Recchioni. Quella delle lamette la ricordo anche io, dalle mie parti lo dicevano per gli scivoli ai parchi. Sicuramente sono stati "i zingari".
EliminaBell'articolo Salvatore, pure io conosco due o tre di queste leggende. Ti manca però all'elenco il fantomatico cugino campione di qualsiasi cosa. Più leggenda di lui non c'è nulla.
RispondiEliminaAhahahah! Te che sei esperto di videogames, io ho postato le "paiureee" dell'old generation ma non ci dovrebbe essere un gioco dei pokemon che faceva impazzire (nel senso brutto) i bambini?
EliminaConfermo, c'era un livello ambientato in una cittadina spettrale, con musica angosciosa, che provocava uno stato di depressione! XD
EliminaMoz-
Si si, la sindrome di Lavandonia. Si dice che trasformasse i piccoli giapponesini in psicopatici.
EliminaPotrebbe anche essere una sindrome di " La Fandonia"? :-) Comunque sta cosa di Lavandonia su internet è molto ben documentata, chissà se c'è un pizzico di verità in questo incubo Nintendo.
EliminaInternet non mente mai. Parola di Adam Kadmon ;)
EliminaMadò, Salvatore, con questo post mi hai aperto il vaso di pandora delle leggende metropolitane che riguardano i videogiochi! Che trip...
EliminaUn post sorprendente...
RispondiEliminaMa... in un blog come retronika, un post del genere non cita la bufala dei cartoni animati giapponesi fatti col computer!? :-)
RispondiEliminaTalmente radicata che anch'essa finì su giornali e riviste, dove si vanverava di primi schizzi a mano grezzissimi poi passati "magicamente" al computer e trasformati in disegni da usare nelle animazioni.
p.s.: ma in italiano sono "leggende metropolitane" e non "urbane"?
Si, fatti con il computer, andrebbero citati anche i ragazzini che si buttavano dal balcone per imitare Actarus. Cos'è l'italiano?
EliminaI bonsai kitten, i gattini in bottiglia... Il sito c'è ancora!
RispondiEliminaSalvatore, la vecchia leggenda dei familiari morti che il 1 Novembre (qui, in provincia di Messina, facciamo le cose al contrario: l'1 Novembre sono "i morti" e il 2 "i santi"... forse per influsso di Halloween? boh!) "ti portano i regali col rischio però che ti tirino per i piedi" è stata rielaborata da mio padre che per una decina di anni ha fatto i filmini imitando vocalmente mio nonno e lontani zii (non avendo altri parenti più stretti defunti) che tornavano dall'oltretomba per lasciarci i regalini... roba amatorialissima, ma per il me decenne era terribilmente veritiero!
RispondiEliminaAltro che la prova dei biscotti e del latte che si vede nei film americani per dimostrare che Babbo Nasale è arrivato... tsk!
comunque ho sempre trovato più giusto che i regalini li portassero i morti invece di santa lucia/san nicola, visto che quest'ultimi cadono praticamente sotto nasale col rischio di accavallare le feste...
per quanto riguarda la cocacola, ai tempi si diceva che la usassero addirittura nell'acquapark di zambrone (prima di Etnaland era la piscina più vicina per noi siculi...) per disinfettare le piscine ogni fine giornata...
PS: l'episodio di Ai Confini dovrebbe essere questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Episodi_di_Ai_confini_della_realt%C3%A0_(serie_televisiva_1959)_(terza_stagione)#La_tomba
Madonna mia gli incubi co sti morti tirapiedi. La Coca Cola per pulire le piscine è la prima volta che la sento.
EliminaGrazie Andrea ! Credo di non averlo mai visto, lacuna da colmare assolutamente.
Elimina'Sta leggenda del morto che trattiene il malcapitato coraggioso per scommessa dev'essere vecchia come il cucco.
C'è anche un racconto di Ambrose Bierce, L'Ambiente adatto, che in qualche modo prende spunto da essa, sia pure con una dinamica diversa.
Ahaha eccezionali :D Io mi ricordo, vediamo un po'... una password per far diventare Lara Croft di Tomb Raider nuda, l'uovo del pokemon infermiere Clefairy che una volta si è schiuso e ne è uscito Mew, la Red Bull con la bile o lo sperma di toro e... al momento no me ne vengono altre ma ci penserò :D
RispondiEliminaAnche quella dello sperma di toro nella Red bull oppure che il dobermann diventa matto perché cresce il cervello al interno della scatola cranica piccola,oppure dei negri che sono così perché mangiano tanto cioccolato :):):)
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