25/09/17

Un' Estate in Montagna, Opono, Rapa & Nui. Gli Sbam! Libri sono tra noi





Ho conosciuto poche persone innamorate del fumetto (tutto) come Antonio Marangi, un uomo che ha deciso di investire tempo e denaro nella sua passione più grande e che quindi in questi tempi magri per i baloons merita tutto il rispetto possibile per il coraggio. Antonio ha realizzato un sogno, dopo averci riproposto il Felix the cat nella versione Bianconi di Alberico Motta e Sandro Dossi, finalmente fa uscire nelle librerie una collana di fumetti con il marchio Sbam!
Sbam! Comics è una realtà italiana importantissima, il magazine gratuito, che meriterebbe gli onori dell'edicola vista la cura con cui è realizzato, è sulla rete dal 2011 e spesso tra gli interessantissimi articoli ha proposto deliziosi fumetti. 
Tre di questi, senza tema di smentita i migliori, vengono proposti in versione cartacea, li ho letti e mi sono piaciuti.
Un' estate in montagna di Vince Ricotta è un gioiello, una graphic novel senza spocchia, una lettura leggera che fa bene al cuore e che ti fa tornare ragazzino senza spinte, senza fretta, io mi sono immedesimato nella storia con naturalezza, sentivo i granelli di sabbia sotto le scarpe, vedevo gli occhi luminosi della ragazzina e sentivo l'odore del negozio di dischi. Il tratto di Ricotta e maturo e personale, uno stile definito ed originale. Novella consigliatissima.
Con Rapa & Nui si va sul sicuro, professionisti come Giorgio Sommacal e Laura Stroppi, con i testi del "Lercio" (sappiate che è un complimento) Augusto Rasori, non potevano che offrirci una classicissima strip degna dell' Eureka Corno. Molto divertente.
Opono di Ilaria "Zim" Facchi è pura pop art. Ogni tavola è un poster e nonostante tutta la sperimentazione grafica c'è una semplicità di messaggio che arriva al cuore di tutti, specialmente agli adolescenti e alle loro paure ed ai normali sentimenti di inadeguatezza che con il tempo, purtroppo o per fortuna passeranno. Siamo nei dintorni dei coniglietti suicidi, ma qui si a che fare con un ombra malvagia che non ha meglio da fare che massacrare Opono, tipetta che ha come obiettivo l'amore e la serenità.
Ho letto dei fumetti, sinceri e finalmente "nuovi" sono felice.

8 commenti:

  1. Che dire? Grazie mille Salvatore, di tutto cuore ;)

    RispondiElimina
  2. Mi unisco a tutti coloro che plaudono iniziative come questa ed aggiungo una nota di ottimismo dicendo che probabilmente non è un cattivo momento per provare a pubblicare comics. Igort notava qualche tempo fa che il giro di soldi per i comics venduti come varia ha superato in Italia quello del mercato mainstream. Più o meno. Cito a memoria. La Coconino orfana di Igort sta lanciando varie linee e riprende anche cose del Ratigher di un paio di anni fa come i comics in formato poster e ristamperà persino Scozzari. La Oblomov di Igort stamperà Beto Hernandez e ristamperà il letargo dei sentimenti di Tuveri. La Cosmo avrà un suo cosmoverse e stamperà l'ultima avventura del Ledd di Capone via Leo Ortolani. La notizia di questi gg è la Feltrinelli che si lancia nei fumetti dopo anni
    ( qualcuno ricorda Gli Esuberati di Pennac/Tardi ? ) . La Eris. La Hollow.
    Viviamo in momenti interessanti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse vivra´ lei in momenti interessanti... Io sto alla canna del gas....

      Elimina
  3. Ho scoperto per puro caso che hai ripreso e ne sono felice.
    Spero di poterti proporre qualche altro contributo, in attesa di imitarti e decidermi anch'io a risuscitare il mio blogghettino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono discontinuo ma ci sono. Sarei contento di un tuo nuovo contributo :-)

      Elimina
  4. Momenti interessanti per i lettori, ovviamente. In un certo senso, non ci sono mai stati tanti fumetti come ora. Ristampe integrali in edicola, chicche sfiziose in fumetteria.
    Ma forse chi si lamenta di stare alla canna del gas è un autore, e qui la cosa cambia, perché è evidente che, con la crisi del fumetto popolare da edicola, almeno in Italia ben pochi artisti possono vivere dignitosamente facendo solo fumetti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero...ma come scrivi tu gli autori guadagnano veramente poco (o nulla in certi casi) dalle ristampe. L'unico modo che ha un autore "nuovo" di fare qualche soldino è l'autoproduzione.

      Elimina