Un passo falso della Marvel. Vero è che nel 2005 la casa
delle idee puntava ancora più sui
fumetti che nelle pellicole ma il personaggio horror di Steve Gerber in questo
caso è stato completamente snaturato, trasformandolo nella solita “creatura
assassina” di tutti i b-movies . Il film ha dei
retroscena interessanti. Era il periodo dei successi dello Spiderman di Raimi e degli X-Men di Singer, pareva fosse impossibile fare cacate
dopo quei due meravigliosi spaccabotteghino, la Lionsgate, che non aveva
abbastanza soldi per comprare i diritti dei “pezzi grossi” chiese quelli delle
meteore anni settanta (non si era ancora nell’attuale epoca del ripescaggio totale
delle icone). La casa di produzione ottenne così la possibilità di fare dei movies di The
Punisher, Luke Cage, Iron Fist e Nova. Ovviamente nel pacchetto c’era anche
Man-Thing ed il suo film doveva essere distribuito nelle sale cinematografiche,
ma dopo che i dirigenti Marvel videro la pellicola obbligarono Lionsgate a far
girare il film soltanto nel circuito tv di Sci-Fi.
L' Uomo Cosa appare poco nel film ma è un "belvedere" |
Nei Cinema uscì soltanto in
Russia e Singapore nel resto del mondo, noi compresi, soltanto in DVD. Che io
ricordi nei comics Man-Thing non è mai stato un cattivo tout court ma un character
più profondo ed ambiguo. L’uomo Cosa non
uccideva erano gli altri che gli si buttavano addosso e crepavano bruciati
dalla loro paura. Nel film di Brett Leonard il mostro è una specie di Jason
delle paludi, uno spirito vendicativo che ammazza tutti quelli che si aggirano
nella zona delle “acque nere”. Le strizzatine d’occhio per i Marvel Zombies ci
sono, uno dei personaggi, un folle fotografo, si chiama Mike Ploog, uno si
chiama Gerber, un altro Val Mayerik. Come Tv movie non è del tutto disprezzabile, lo
splatter è abbondante, ci sono scene di sesso audaci e gli Fx per i tempi sono
molto ben fatti. Il problema è che il
tutto backgroud dell’origine in questo film non esiste, nessun riferimento a
Ted Sallis e sieri del super soldato
scaduti, il tutto gira intorno ad una leggenda indiana in salsa cajun. Il ritmo della pellicola è ahimè soporifero e la
sceneggiatura piena di buchi, per fortuna non dura tantissimo come gli ultimi
blockbuster ma appena un oretta e mezza, quindi i completisti possono buttarci
un occhio. Ah! Una curiosità! Man Thing
non è come molti pensano un rip-off dello Swamp Thing D.C., l’uomo di melma
Marvel apparve nei comics un mesetto prima del cugino della distinta
concorrenza, anche se nell’ immaginario ha avuto meno successo. Pare che
entrambi siano però ispirati ad un personaggio che si chiamava The Heap ,
creato nel 1942 dallo sceneggiatore Harry Stein e il disegnatore Mort Leav per alcune storie di Airboy.
The Heap |
Ma davvero hanno fatto un film di Man-Thing?
RispondiEliminaE chi se lo apsettava
Anche a me piace pensare che Steve sia il papà di Man-Thing - ne ha codificato la versione culto di testimone e catalizzatore e a volte non - personaggio prima del Morfeo di Gaiman - sebbene si tratti di una creazione di Gerry - ho stecchito Gwen e sguinzagliato Frank Castle sul mondo, ma in tutti e due i casi centra Romita sr - Comway e Gray Morrow, disegnatore realistico quando non era di moda pittare così i picchiatelli in costume.
RispondiEliminaProbabilissima la derivazione da The Heap. Porbabile anche che Gerry e Len Wein - che erano amici se non convinventi al tempo, non ricordo i dettagli - discutessero di lavoro e così noi fans abbiamo due cosi paludosi e non uno solo.
Stessa cosa di quanto accadde nei primi anni sessanta con due team di freaks capitanati da un genio a rotelle ( Doom Patrol & X-Men ) nelle edicole a distanza di pochissimo tempo . So goes life.
"Probabile che Gerry e Len Wein - che erano amici se non conviventi al tempo"... Che bello risentire il Crepascolo...
RispondiEliminaAnch'io sono sempre stato assillato dal quesito: "E' nato prima Swamp Thing o Man Thing?" ...Entrambi "Born in the Bayou!". (Per "the Heap" si potrebbe chiedere lumi a Pappy Holman).
Anyway, you know: "Chiunque conosce la paura di fare commenti stupidi, brucia al tocco dell'Uomo Cosa"
E' stato un mantra dei mei anni verdi e stavo x infilarlo nel mio commento. Ho anche il numero cinque di Shang Chi della Corno in cui il maestro del kung fu incontrava l'Uomo Cosa, evento che di fatto sanciva l'ingresso di Chi e la sua posse nel Marvel Universe ( episodio che ha i suoi detrattori, probabilmente gli stessi che non hanno gradito i team up con Spider-Man e la Vedova Nera e Nick Fury e Ben Grimm etc ). Ad ogni modo , Man-Thing è puro Gerberverse: sulle pagine del mensile sono nati il primo Foolkiller e Howard The Duck e Richard Rory ( alter ego di Steve ). Non sono un grande fan di Mayerik - discontinuo e non in grado di disegnare un papero convincente - ed ancora oggi penso sia un peccato che il pard di Steve non sia stato subito Mike Ploog. So goes life.
RispondiEliminaShang Chi 5 non ce l'ho... Ma il team up (più o meno) più assurdo, disgustoso, meraviglioso di ogni era è, per me, la storia di Bessie, la mucca vampiro... Ma ci pensi, l'animale più buono del mondo trasformato da Vlad in un vampiro... Potevo reggere Tomb of Dracula, potevo capire Howard the Duck, ma QUESTO mi traumatizzò davvero! Per mesi non riuscii più a leggere "Eureka"! Che meraviglioso S.O.B. questo Gerber!
RispondiEliminaEra uno strano geppo: ho letto che già nei seventies non capiva come potesse avere successo il fumetto di un tale che si spenzola tra i tetti x combattere il Male e poi torna a casa di nascosto nel crepuscolo x non svegliare la vecchia zia che gli fa da mamma ( parere condiviso da John Buscema che non tollerava anche il look del primo Goblin ) e aveva questa fissa del serial in cui il nome in testata poteva non essere altro che un pretesto ( Omega, Man-Thing ) x parlare di altro ovvero i rapporti di forza che regolano un mondo da cui alcuni dei suoi personaggi farebbero volentieri a meno.
RispondiEliminaIo sono un grande fan, ma credo che nel non capire che Pavido Parker deve il suo successo planetario proprio nel fatto che deve tornare a casa come un ladro nella notte sia il limite di un autore destinato ad essere sempre di nicchia. Anche recentemente ho letto bigini di Daredevil - personaggio che sta ottenendo un successo di critica inaudito con il suo show in rete - che considerano la parentesi di Gerber ( quindi la creazione di Mandrillo & Nekra, tra le altre cose ) come parte di un periodo buio, quasi ci fosse solo il Medioevo prima dell' Età di Miller/Janson. Davvero un peccato. Sono sicuro che prima o poi qualcuno ne riscoprirà la novità. Fino a quel momento, il Culto di Steve leggerà e rileggerà dei filosofi Ludberditi, sarà sospeso in una bacinella come il cervello di Kyle Richmond mentre scorrono le immagini delle origini del Nottolone e temerà di entrare in una certa scuola di Hell's Kitchen prima di sapere che il bullo che era la ns nemesi non era + un problema x nessuno.
Siamo tanti, siamo trasversali e devoti. Non dico che ci spalmeremmo di rumenta come il secondo Foolkiller x vincere la repulsione che ci prende di fronte al pericolo, ma ancora oggi ci commuoviamo quando il tizio che stava perdendo la faccia prende in mano la sua vita e dice alla moglie che si metterà a scrivere il libro che sognava di scrivere mentre il bullo di Yancy Street dimostra a Ben Grimm che può sconfiggere il topone che è la somma dei suoi demoni ( vecchio Marvel Team-Up con Cosa e dr. Strange, matite di Geo Tuska - se non erro Essential Defenders n. 3). Siamo la Legione della Notte e cadiamo anche noi dalla finestra come l'avvocato che non aveva capito chi stava difendendo prima di rinascere. Olè.
Limite? A me la nicchia è sempre piaciuta... Grazie per avermi ricordato ciò che volevo essere da bimbo (il Mandrillo) e quel simpatico benintenzionato bischero di Nebulon (era lui che incontrava i Ludbertidi, giusto?)... Avremo la nostra Xenogenesi! (non l'ha scritta Steve, ma l'adoro!)
RispondiEliminaEra proprio Nebulon che Steve prese da una storia precedente dei Difensori ( la minisaga in cui Nottolone entra nel gruppo dopo aver aiutato la posse di Strange ad impedire che l'alieno ed il Gruppo Sinistro scongelassero i poli xchè alla gente di Nebulon il pianeta piaceva molto di più se coperto d'acqua ). Piacere a troppa gente / è una gabbia seducente cantavano i Litfiba. Forse Steve avrebbe approvato.
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