20/03/12

Massimo Ciavarro Ghost Rider




Navigando per i torbidi mari della rete ho trovato un meraviglioso sito portoghese dove è possibile "prelevare" vecchi fotoromanzi.

Il sito è http://asfotonovelas.blogspot.it/ , adesso nei miei preferiti con stella d'onore.

Leggileggi (per modo di dire...) questi capolavori chi incontro?
Chi è questo spericolato centauro alla prese con un incidente mortale...?
Venderà o non venderà l'anima al diavolo come Johnny Blaze?




E' lui biondo come un angelo e molto più carino di Nicolas Cage!
Un giovanissimo Massimo Ciavarro d.o.c. (c'è scritto pure nei credits) annata 1978.


puro siccome un angelo papà mi fece monaco di monza

5 commenti:

  1. DA PAURA!

    Ma il fotoromanzo di cosa parla?

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  2. non ho capito molto è in portoghese, un pò più ostico dello spagnolo. Rrobbe d'ammore.
    Sul sito postato ci sono anche dei fotoromanzi di Killing e Genius (nerissimi) in italiano!

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    1. Accidenti, speravo in qualcosa di cyberpunk/horror/fantascientifico (dalle immagini che hai postato un po' poteva sembrare...).

      Sia di Killing che di Genius esistevano anche i fumetti: Genius lo disegnò nientemeno che Milo Manara, mentre di Killing esiste una versione argentina dell'eccellente Ernesto Garcia Seijas.
      Se non ricordo male hanno fatto due percosri di transizione diversi: Genius divenne da fumetto fotoromanzo, mentre Killing nasceva come fotoromanzo e poi ci fecero i fumetti. Ma non sono sicuro.

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  3. Concordo con i tuoi ricordi. I genius dell'acerbissimo manara ricordo di averli letti invece i fumetti di killing non li ricordo proprio (i fotoromanzi si). Di killing ci sono anche dei film turchi (apocrifi come al solito)

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  4. Non mi stupisco di vedere Ciavarro in un fotoromanzo: ha iniziato da lì... Più che altro, lo stupore è scoprire che le trame andavano oltre lo stile "Anche i ricchi piangono"/"Dallas" che imperversava sulle pagine di "Grandhotel". Mi chiedevo infatti perché i fumetti parlassero di western, guerra, umorismo, mentre i fotoromanzi erano soltanto storie destinate a un pubblico generalmente femminile. Oggi ho avuto la smentita.

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