29/05/14

Le chicche di Gerardo: un misterioso Maggiolino firmato Gold(?)


Da un Trottolino del 1953 il nostro Palladino tira fuori questo "Maggiolino" senza nome disegnato con  tratto morbidissimo da un misterioso autore che si firma "Gold". Chi sarà mai il fumettaro celato dietro questo pseudonimo?
Io non lo so ma quel sole sorridente potrebbe essere un'indizio, Carpi? Del Principe? Gatto? Chissà chi lo sa. A me pare Giovan Battista.


Come bonus una bella réclame del tempo che fu che invita ad abbonarsi a Trottolino. Posso garantirvi che negli anni cinquanta ne valeva la pena, lo scoiattolo di  Del Principe (dopo le primissime storie di Rebuffi) di quel periodo era delizioso. Nicola a quei tempi adottava uno stile dettagliato che non c'entrava nulla con le tavole veloci che avrebbe prodotto dalla fine degli anni sessanta in su. Anche le trame erano costruite e corpose con storie lunghe ed avventurose, in compagnia dell'alieno Piopok , di un Sammy ancora muto e del divertente Papy Papero ereditato da Luciano Bottaro. Rifatevi gli occhi con questa recensione di un albo del 1958 .

6 commenti:

  1. Il primo piano nella terza vignetta mi ricorda il tratto di Bottaro.

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  2. Non so capire chi ha disegnato Maggiolino, l'unica nota che noto è lo stile molto americano dell'epoca

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  3. Salve a tutti! Mi sono imbattuto adesso in questo post. L'autore di Maggiolino è il pittore al quale dedicai questo post un paio di anni fa. Proprio in questa circostanza, basandomi su alcuni indizi riportati da Silvio Cosa e Luciano Tamagnini ho individuato l'artista. Praticamente la sua identificazione avviene in questa circostanza: http://retronika.blogspot.it/2014/05/le-chicche-di-gerardo-un-misterioso.html Buon lavoro e buone letture. Luca Boschi

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  4. Pardon, non ho copiato il link: http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2013/06/16/mian-goldschmiedt-fumettista-misterioso/

    L.

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    1. Ciao Luca bentornato, il tuo Blog che è sempre stato fonte di gioia è stato divorato da quella piattaforma Wordpress (che io non ho mai imparato ad utilizzare). Pensa che ho fatto un sacco di commenti da te e non ne ho mai visto uno, pensavo addirittura che li cancellasi e tu e mi ero un po arrabiato ma poi ho capito che era un casotto proprio della piattaforma. Leggo le tue cose su Postcard Cult ma il tuo Blog "vero" ci manca. Un abbraccio.Salvo

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  5. Ciao, non avevo visto che mi avevi scritto, mannaggia! Non si riesce a capire come funzioni questo sistema. Ad ogni post mando contumelie a questi sciagurati del Sole 24 Ore che hanno distrutto un patrimonio. Io non ho cancellato mai alcun commento (o bloccato) anche se le disfunzioni erano chiare già da oltre un anno. Tempi sfalsati, altri commenti persi nel nulla... Io stesso non riesco a commentarmi! O meglio, posso farlo dalle "retrovie" ma non appare niente di pubblicato. PostCardCult dovrebbe mutare struttura. Ero in attesa di questo passo, che però non è mai stato fatto. Non ancora, perloméno. Stiamo a vedere... Io, intanto, continuo le identificazioni degli autori per mio conto. Vedremo se e quando riesco a pubblicare un tomo che ne parli (non soltanto dei "nostri amati" autori Bianconi, ma anche di tutti gli altri). Complimenti per il vecchio post che avevi fatto su alcuni personaggi dell'editore Cerretti, Sei stato il primo, forse, a pubblicare i nomi dei mie apprezzatissimi fratelli Jocca, sui quali non sono riuscito a trovare informazioni attendibili da fonti dirette (colleghi). A presto, buon lavoro! Luca

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