Ho aspettato quarant'anni, anno più anno meno. Mi da una strana sensazione avere tra le mani qualcosa che ho desiderato così tanto ardentemente. Vorrei avere una macchina del tempo in cui infilare il mio artrosico corpo che ha superato il mezzo secolo per tornare nei primi anni ottanta. La prima cosa che farei è rintracciare il piccolo Salvatore, sicuro di trovarlo in biblioteca o in edicola e dirgli "lo faranno".
Salvo non sarai più costretto a spulciare tutte le copie del Giornalino per leggere quelle dieci pagine di Bud, non dovrai più andare alla Standa per leggere quelle quattro strisce nei quaderni Pigna, non dovrai sperare che Bianconi infili una storia di Sagendorf maltrattata da Sbattella in un albo, non dovrai selezionare i Linus e gli Eureka, non dovrai cercare gli Albi Vita che in epoca preEbayca erano chimere cartacee e non dovrai rileggere i due albi Corno altre venti volte ...Si, stamperanno Sagendorf in italiano nel 2025.
La collana di Cosmo questa volta vale tutto gli euro che costa, è zeppa di lettura, ci leggi per un paio di giorni e le storie di Bud Sagendorf, seconde come qualità soltanto a quelle di Segar, hanno un alto indice di rilettura.
Le tavole sono splendide, il Sagendorf delle strisce ha un tratto più dettagliato di quello dei comic books.
Che bello rivedere finalmente Sonny Boy, Mings lunari, Goons, Gip, un Poldo più bastardo che mai, un Braccio di Legno malvagio come Satana, Olivia manesca e una Strega del mare finalmente tenebrosa.
È bello rileggere il vero Popeye, senza limiti, ammodernamenti e commistioni.
Un solo dolore ho dovuto patire, purtroppo nelle edicole a Bergamo non sono riuscito a trovare l'albo e ho dovuto comprarlo on line, distribuzione un po' scarsina mi sa.
Segar ormai lo abbiamo letto, con grande piacere, in tutti i formati, Sagendorf anche se non tutto è qui tra noi...sarebbe troppo sperare anche in Bobby London?
Grazie Cosmo di cuore per quello che hai fatto e fai.
Sai trasmettere un entusiasmo incredibile, mi hai fatto venire voglia di prenderlo. Però come dici è vero che in giro non si è visto, io almeno non l'ho notato in nessuna edicola.
RispondiEliminaGrazie!Preso in preordine su Amazon e me lo hanno spedito dopo 10 giorni, mi sa che prenderò gli altri albi di nuovo lì, almeno non pago la spedizione
EliminaOgni tanto capita una bella sorpresa, qualcosa di bello e inaspettato, tipo un post di Retronika. :D
RispondiEliminaEffettivamente viene voglia anche a me di prenderlo, sebbene per me Sagendorf sparisca in confonto a Segar.
Tutto spariscono in confronto a Segar, però anch'io che ho letto perlopiù i comic books di Sagendorf non posso fare a meno di notare la differenza di scrittura e tratto di Bud per le strips. Le strisce sono più divertenti con un umorismo quasi segariano, violentissime e disegnate da dio. Sarà che essendo pensate per i quotidiani dovevano intrattenere anche un pubblico adulto.
EliminaE' il terzo tentativo di Cosmo di riportare Braccio di Ferro in edicola, senza nulla togliere agli autori precedentemente coinvolti (anche se con ristampe di loro tavole e nulla di inedito) questa è la collana che si preannuncia come la più prestigiosa... se piace Sagendorf. Io apprezzo alcune sue trame nelle storie più lunghe ma lo stile dei disegni lo trovo eccessivamente plastico e ripetitivo: sempre le stesse tre o quattro pose ed espressioni, combinate tra loro, per ciascun personaggio. 😕
RispondiEliminaNelle strips non era così
Eliminadi London nella "prima serie" hanno pubblicato diversa roba, tra cui l'enorme "Il ritorno di Bluto".
RispondiEliminaIo mi aspetto di leggere nell'idioma di Dante la storia che ha fatto così tanto scandalo che hanno portato alla chiusura della striscia* (ma non potevano semplicemente cambiare autore?), perché i 2 volumi USA sono introvabili online e i reni mi servono ancora...
* in realtà sul fattaccio bisognerebbe fare chiarezza: ho letto che la storia dell'aborto ha fatto chiudere la striscia, ma in realtà lui stesso avrebbe dichiarato che lui aveva tipo 2 settimane da riempire dopo essere stato licenziato, perché era stato invitato più volte a rifarsi all'orrido cartone "Che papà, BdF" (Popeye & Son) che era in voga in quel periodo, ma lui si era sempre rifiutato... e allora se ne uscì con quella trovata!
https://www.cbr.com/bobby-london-explains-how-his-popeye-became-victim-of-a-witch-hunt/
Ho trovato da poco la versione digitale delle strisce di London su Archive.com, sono storie meravigliose e divertentissime, l'umorismo alla Segar in contesti attuali, tipo Fusto fan di Ozzy che picchia i Mings Punk. In Italiano oltre la storia pubblicata da Cosmo alcune vignette, pare assurdo furono pubblicate da Bianconi come riempitivo e con testi ovviamente modificati per un pubblico di bambini. Se non ricordo male le avevo messe anche qui su Retronika.
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RispondiEliminaSono spagnolo e un grande ammiratore delle strisce di Bud Sagendorf fin dall'infanzia, quando ho avuto la fortuna di leggerle in diverse raccolte pubblicate in Spagna negli anni '70. Non vedo l'ora di ricevere il primo volume della nuova collezione Cosmo.
RispondiEliminaSe invece si vogliono leggere le strisce di Bobby London in versione cartacea senza perdere un rene, non è difficile trovare nelle librerie online i due volumi pubblicati dall'editore spagnolo Kraken, con tutte le strisce (compreso il finale inedito che è stato rifiutato dalla KFS).
Ciao Carlos, anch'io ho visto che i volume spagnoli costano meno, speriamo che Cosmo decida di tradurli, la versione inglese delle strisce di London ha invece prezzi assurdi
EliminaHo già ricevuto il primo volume della nuova collana di Cosmo e sono rimasto piacevolmente sorpreso, perché contiene le strisce quotidiane di Bud Sagendorf fin dall'inizio, disposte cronologicamente e ben riprodotte. Si tratta di una fantastica notizia, poiché è la prima edizione al mondo a raccogliere questo materiale in modo completo e ordinato. Anche se le dimensioni sono un po' piccole, con i miei occhiali da lettura e una buona luce riesco comunque a leggerli bene.
RispondiEliminaSpero che questa raccolta abbia il successo che merita e che continuino a pubblicare altri numeri di Sagendorf fino a completare l'intera etapa di questo autore.