Titolo del film: "Geppo: Il Diavolo Buono" (1983)
Regia: Neri Parenti
Durata: 96 minuti
Genere: Commedia demoniaca
Trama:
Geppo (Paolo Villaggio), il diavolo buono, lavora negli uffici infernali dove l’unica cosa che brucia è la pazienza. Mentre Belzebù (Gigi Reder) tenta disperatamente di renderlo più cattivo, Satana (Umberto D’Orsi) si preoccupa della reputazione dell’Inferno ormai diventato una barzelletta anche per il Paradiso.
A peggiorare la situazione, Geppo è innamorato della dolce Fiammetta (Edwige Fenech), figlia di Satana, una diavoletta dal cuore tenero che cerca di migliorare l’Inferno aiutando i dannati con un sorriso e qualche fiala d’acqua santa contrabbandata. La loro storia d'amore è tenera, goffa e osteggiata da Satana stesso, che non vuole sentire parlare di un genero “buono”.
Nel frattempo, Salvatore il serpente Tentatore (Plinio Fernando), viscido e logorroico, tenta continuamente di sabotare Geppo facendo inciampare le anime e i diavoli nei vizi più grotteschi, tra partite truccate a scopone scientifico e corsi di “malaeducazione avanzata”.
L’Inferno è popolato da tutte le comparse classiche dei film di Fantozzi:
Diego Abatantuono gestisce la mensa infernale dove si servono solo minestroni bollenti e salsicce eterne.
Liù Bosisio è addetta al controllo presenze delle anime condannate al cartellino eterno.
Anna Mazzamauro è una dannata di prima classe che cerca di sedurre Satana per ottenere il trasferimento al girone dei privilegiati, anime che danno le mazzette al re dell'Inferno.
Milena Vukotic è la Contessa Petronilla di Buonrespiro, dannata aristocratica del girone dei golosi.
Si aggira tra le cucine infernali con una veletta nera e un portamento snob, lamentandosi per la qualità della pasta all’inferno (“troppo al dente! Dannazione!”).
Ha una cotta segreta per Belzebù (Gigi Reder), che lei chiama “il mio piccolo cameriere fiammeggiante”.
Giuseppe Anatrelli è il Demonio "Carboni", Manager del Girone della Corruzione Supervisore del girone politico-amministrativo dell’Inferno, specializzato in mazzette, concorsi truccati e appalti eterne opere incompiute.
Pavoneggiante, untuoso, sempre con sigaro e valigetta piena di contratti infernali fasulli.
Battuta cult:
“Caro Geppo, tutti siamo diavoli... ma non tutti abbiamo il parcheggio riservato sotto il cratere!”
Nel girone dei politici, le caricature (nominate ma mai dette chiaramente) di Andreotti, Craxi, Forlani si contendono il comando del girone della corruzione, finendo sempre con punizioni esilaranti e beffe firmate Geppo.
Il gatto Caligola si muove in silenzio tra le fiamme e progetta una rivoluzione felina.
All'ingresso dell'inferno abbiamo Cerbero un cane a tre teste meccanico animato dagli effetti speciali di Carlo Rambaldi e doppiato da Mario Brega, Enzo Cannavale e Bombolo.
Tra tentativi falliti di tortura, equivoci d’ufficio, scherzi tra dannati e uno spettacolo musicale organizzato da Fiammetta e Geppo per “umanizzare” l’Inferno, tutto esplode in una grande festa infernale. Il finale mostra Geppo e Fiammetta che, con l’aiuto del Papa (interpretato da un cameo a sorpresa di Andrea Roncato), riescono a creare una zona neutrale in Inferno: il Girone dei Buoni per Caso.
Recensioni immaginarie:
TV Sorrisi e Canzoni (1983)
"Geppo è il Villaggio che non ti aspetti: tenero, impacciato, diabolicamente buono. La Fenech è un angelo travestito da diavolessa. Si ride molto e si esce con il cuore leggero."
Ciak (1983)
"Una commedia dove l’Inferno diventa uno specchio comico dell’Italia anni ’80. Un cult in potenza, e con una Fenech finalmente dolce e non solo sensuale."
L'Europeo (1983)
"Villaggio e Fenech funzionano. Neri Parenti gioca col mito di Dante, ma lo impasta con cinepanettone, satira e farsa. E ci riesce."
Lancio Story (1983)
"Dal fumetto di Bianconi al grande schermo con rispetto e leggerezza. Geppo conquista anche chi non leggeva fumetti."
Nocturno (recensione postuma, 2005)
"Una chicca dimenticata. Commedia sexy, sì, ma con cuore. E il miglior Satana baffuto del cinema italiano."
Per i cultori ecco l'elenco di tutte le scene sexy con Edwige Fenech che potrete vedere nella director's cut rimasterizzata in uscita nel 2026.
All'epoca le scene furono censurate per poter avere al cinema la classificazione "Per tutti", non si poteva perdere l'introito del pubblico dei bambini fans di Geppo.
Scene sexy (ma comiche) con Edwige Fenech/Fiammetta:
Scena nel bagno di lava termale infernale:
Fiammetta si rilassa in una vasca naturale tra i geyser infuocati, avvolta da vapori rosa e canti infernali di sottofondo. Entra Geppo per sbaglio mentre cerca la caldaia difettosa. Lui, goffo, cerca di scusarsi mentre inciampa su un tridente e finisce a mollo con lei. Momento malizioso e slapstick, chiuso con una sberla affettuosa e Fiammetta che ride.
Scena travestimento per infiltrarsi nel girone dei lussuriosi:
Fiammetta si traveste da ballerina demoniaca per aiutare Geppo a recuperare un’anima finita nel girone sbagliato. Il numero di danza è su una pedana fiammeggiante, con costumi succinti e piume d'inferno, in stile Moulin Rouge infernale. Geppo assiste da dietro le quinte con occhi sbarrati e il tridente che gli si piega per l’imbarazzo.
Scena nel dormitorio delle diavolesse:
Fiammetta si cambia in camerino davanti a uno specchio incantato che moltiplica le sue immagini. Una conversazione tenera (e un po’ imbarazzata) con Geppo nascosto sotto il letto dà il via a un gioco di scambi d’identità comico. Il tutto si conclude con una fuga generale e la punizione di Salvatore il serpente, che spiava tutto.
Scena del "bacio magico":
In un momento di pathos tra i due, Fiammetta decide di usare un antico incantesimo: il Bacio della Tentazione al Contrario. Lo esegue con sensualità disarmante, ma il risultato è che Geppo sviene e si risveglia con un’aureola. Gag visiva con Satana che, entrando, si mette le mani nei capelli vedendo il figlio con l’aureola.
Il film di Geppo con Paolo Villaggio degli anni ottanta ebbe un successo inaspettato tanto che si produssero un sacco di gadget e memorabilia.
Il Bambolotto di Geppo ad esempio fu il giocattolo più venduto del natale 1983.
Tutto questo ambaradan l'ho ovviamente generato con Chatgpt, Grok, Gemini e Copilot. Ho corretto le incongruenze delle Ai, e dato nuovi ruoli agli attori. Ahimè stavolta il post è poco illustrato perche Skynet si rifiuta di fare immagini con la faccia di persone esistite (e mi sembra anche giusto). L'unica AI che ha generato la diavolessa Fenech è stata Grok di X.
Come già scrissi ho deciso che posterò su Retronika anche le idee più balzane che mi passano per la testa sfruttando l'intelligenza artificiale. Utilizzerò i mezzi moderni per costruire un passato alternativo.
Ah al link c'è la colonna sonora creata con Suno che voleva copiare gli Oliver Onions
GENIALE!
RispondiEliminaSulle prime l'ambientazione (o si dirà "temporalizzazione"?) anni '80 mi aveva lasciato perplesso, ma poi ho dovuto ricredermi.
Su Facebook si lamentano del regista ma per una commedia cartoonesca penso Neri Parenti sia più adatto di Luciano Salce. Alla fine sono delle Fanfiction ben fatte
EliminaTanta carne al fuoco (infernale): qua minimo servirebbe una trilogia per dare spazio a tutti i notevoli personaggi. Umberto D'Orsi più che perfetto per Satana!😉
RispondiEliminamagari lo avessero fatto
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