A volte le rarità sono dove meno te le aspetti. Un bel poster doppio di Superman in una raccolta "Silvestro Show" Cenisio del 1980. La raccolta contiene i numeri 48 e 49 del 1979. Il Poster era allegato nel n. 49.
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19/06/23
21/11/21
Pensavo abitasse a Metropolis...
Invece Superman vive in una super città dei supertreni.
Nel 1981, mr. Kent per arrotondare faceva la reclame dei trenini Lima.
Quella che vedete qui sopra è la copertina dell'albetto mignon che veniva regalato con l'acquisto dei trenini e che conteneva una storia americana con il titolo adattato per la bisogna.
13/05/16
19/12/13
Superman contro Obelix! Action Comics 579 Maggio 1986
Profumo di Ergo Sprint |
Una delle cose che più mi dispiace del nuovo corso super-eroistico
americano è che "omaggi" del genere dubito che ne vedremo mai più.
Dopo Frank Miller tutto è diventato serioso e, nel limite del possibile, realistico.Mi piacciono i nuovi comics ma una strunzatella ogni tanto rallegra e male non fa.
La storia è frutto della follia di Keith Giffen e Bob Oksner.
28/11/12
I SUPERAMICI terza stagione 1978 Episodio 06 - L'attacco dei vampiri (Superfriends-The monolith of evil)****
La serie sulla Justice League DC di Hanna e Barbera è sicuramente la meno rispettosa dei characters tra quelle prodotte, ma in alcuni episodi le sceneggiature erano cosi geniali che attualizzate farebbero faville. I personaggi più odiosi sono i due supergemelli con i poteri di Tiramolla: Zan e Jayna accompagnati dalla scimmia Gleek che hanno la capacità di ridurre in poltiglia qualunque abbozzo di trama decente.
E’ vero che a fumetti e anche in animazione abbiamo visto più volte Batman contro Dracula, ma una saga con tutta Vienna vampirizzata è cosa degna del World War Z di Max Brooks (attendo il film con ansia, ho appena visto il trailer ed è epico , si vede già che il movie sarà lontanissimo dalle atmosfere del libro ma potenzialmente è il più grande film sugli zombies mai realizzato). Tornando in tema, “L’attacco dei vampiri” è germinale, esagerando come al solito il mio nerdcervello mi dice che l’episodio anticipa alcune atmosfere di 30 days of night di Steve Niles e Ben Templesmith ed ha l’incipit di Incubo sulla città contaminata di Umberto Lenzi , peccato che il tutto sia stato concepito per un pubblico di bambini e quindi senza quel minimo di splatter and gore che la trama meritava.
Nessun morso vampiresco , il contagio si trasmette grazie a dei raggi ottici ed una polverina che il caro Vlad Tepes utilizza all’inizio su di un areo di linea transilvano diretto in Austria contagiando anche bambini e vecchie.
Le fila di vampiri si allargano , Vienna è sotto assedio e la piaga dilaga . Un grande incubo transilvano condito da morti viventi invero truci, tenendo conto del target kinder sopresa.
I primi a muoversi sono Batman e Robin , ma vengono catturati dal Conte Dracula, incatenati ed immersi in pozzo che si riempe d’acqua a poco a poco (la tensione tipica del Batman di Adam West che in quel periodo era ancora cosa recente). “ Per mille pozzi artesiani” è l’esclamazione di Dick Grayson.
Wonder Woman e Aquaman attaccano la zona del porto e non riescono a raggiungere il castello perché assediati da un gran numero di vampiri.
Superman sborone dice “allora lo meno io a stò anemico” ma viene subito ammansito dal raggio di Drakul divenendone l’arma più potente. La potenza della magia occulta amplia i gia vasti poteri di Kal-El.
Vienna è condannata , gli abitanti vengono contagiati a frotte è non c’è più nessuna speranza. Solo i due superscemogemelli restano alla base dei Superamici e decidono di correre in aiuto dei veri eroi. Resta di stucco e un barbatrucco e Zan si trasforma in un razzo a vapore (si vapore) e con la graziosa sorella parte per l’Austria.
I due arrivati hanno un piano geniale : tratto dal manuale “come sopravvivere all’attacco di un gruppo di vampiri”. Cosa semplicissima …ci vogliono un Mammuth e dell’acqua ghiacciata! I due scimuniti scordano che tra il branco di morti viventi c’è Supes e la sua vista calorifica. I due finiscono vampibabbeizzati immediatamente (dovevano morì…).
Batman intanto si libera con una batsega (ehm…) e salva Robin mezzo annegato perché nano.
Aquaman si stufa di guardare le cosce di una impaurita Wonder Woman e fa schiantare un capodoglio sui poveri austriaci contaminati.
Nel frattempo un sexy scienziata orientale che sembra uscita da Brazzers comunica a Batman che le scorregge di un pipistrello sud americano sono l’unico rimedio contro la vampiringite.
Mentre Nembo Kid continua la sua opera di contaggio l’uomo pipistrello e il ragazzo meraviglia vanno a recuperare il gas antidoto in una caverna e si imbattono anche nel famoso ragno gigante che si trova in tutte le grotte dei cartoni fantasy.
Superman e Vienna vengono alfine liberati dalla maledizione e l'eroe decide di attaccare Dracula nel suo maniero...come fare? Clark Kent ci svela un suo nuovo potere "il raggio gommaflex" che è in grado di cammuffarlo in quel che vuole e quindi si finge ancora vampirizzato.
Calci in culo a Dracula e fine della storia con la solita “gag finale” questa volta affidata alla scimminkia che si traveste da vampiro e fa venire il cagotto a Zan.
Io l’episodio l’ho visto in italiano sul tubo.
09/01/11
Big Bang Fabbri Editore
Le riviste multi fumetto di solito non hanno molto successo nel mondo del collezionismo , cosa che non ho mai compreso. Uno dei miei ultimi acquisti , in barba a tutte le leggi del lucro è questa splendida serie dell'Edizioni Fabbri. Le strisce sindacate della Marvel , grazie anche alla rivista Eureka della Corno diretta da Luciano Secchi, si sono viste più spesso di quelle della DC.
In questa rivista troviamo le strisce quotidiane della Justice League create negli anni 70 da Martin Pasko; George Tuska e Vince Colletta.
The World's Greatest Superheroes , è il nome della strip e i ritmi delle storie sono vertiginosi. In una pagina succedono più cose che in tre albi.
Contiene anche le splendide strisce di Guerre Stellari di Russ Manning, quelle di Fu Manchu e Buck Rogers.
Non male anche la parte redazionale a cura di Oreste Del Buono.
Se riuscite a trovare qualche numero di questa rivista fatela vostra.
24/01/09
Süpermen dönüyor
I cineasti turchi avevano fatto "returnare" il kryptoniano nel 1979.
Kunt Tulgar dirige con mano sicura.
Non avendo i mezzi di Richard Donner per l'effetto volo si ricorre ad un phon ed un bambolotto, la musica però è quella originale di John Williams.
L'attore principale, Hasim Demircioglu (aka Tayfun Demir) , ricorda non poco Tiberio Timperi.
Chissà che razza di super eroe verrebbe fuori dalla mente di Michele Guardì?
Per chi fosse interessato alla visione completa del film, è uscito un double bill dvd della Onar films, che contiene anche l'oscuro: DEMIR YUMRUK: DEVLER GELIYOR (IRON FIST: THE GIANTS ARE COMING), con protagonista una specie di Superbatman contro Fu-manchu.
qui notizie più approfondite
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