Ho riletto dopo moltissimo tempo questo Oscar Mondadori del 1977 e mi sono innamorato del Prof. Phumble. Nella mia capoccia scassata ricordavo Phumble come un fumetto di Mort Walker, ma riprendendo il volumetto ho fatto la conoscenza di Bill Yates. Mondadori di solito pubblicava negli Oscar a fumetti le robe di cui aveva i diritti e che usava in altre pubblicazioni. Oltre a questo Oscar qualcuno sa se è stato pubblicato altro in Italia di questo sbadatissimo Phumble? Yates ho letto che non ha lavorato molto come cartoonist.
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21/06/23
12/01/17
Libro: Arrigo Petacco-L'armata scomparsa: l'avventura degli italiani in Russia (Oscar Mondadori) 2010****
Ero molto curioso di leggere questo libro, sin da piccolo ascoltavo i racconti in siciliano strettissimo del mio defunto nonno, fuggito dai campi di prigionia russi. Il mio povero Giuseppe, contadino analfabeta a cui non poteva fregare di meno di fascismo e comunismo, fu mandato al fronte per donare anima e corpo a Benito e alle sue idee. Immaginate un ragazzo accarezzato tutto l'anno dal sole caldo e che sentiva ogni giorno il profumo del mare, un giovane che non spiccicava una parola in italiano, spedito ai meno quaranta gradi della Siberia per combattere contro degli alieni con il colbacco sotto il comando di folli e feroci nazisti. Un incubo peggiore di ogni film. O voi imbelli che tremate davanti all'improbabile futuro del Walking Dead di Kirkman...sappiate che la guerra è peggio di un'epidemia zombie, perchè vera e nostro recente passato. Mio nonno ebbe incubi sino alla sua dipartita, gridava dei tremendi "RAUSSSSSS!" e vedeva morire, ogni santissima notte, i suoi amici e commilitoni. Giuseppe mi raccontava di quando per fame rovistava nei cassonetti senza trovare nulla, di quando un gatto congelato nel ghiaccio potesse essere fonte di proteine e sostentamento, cose che nemmeno Bear Grylls...
13/04/16
Recensione: Oscar Bestsellers N. 1100 : L'Uomo Ragno: Nascita di un eroe (John Byrne) 2000**1/2
Grande delusione questa rilettura delle origini di Spiderman
realizzata da John Byrne. Dovrei dare in realtà una doppia votazione, una al
Byrne scrittore e una quella disegnatore. Nel secondo caso un bel quattro stelle sarebbe
meritatissimo ma ahimè a livello sceneggiativo sono troppe poche le innovazioni
rispetto alle origini classiche del Ragno di Lee e Ditko (anche se Kirby diceva
che pure Peter era roba sua). "Nascita di un eroe" pare un
po’ il restyling Recchioniano di Dyd, solo che al posto di dare uno smartphone
all’OldBoy qua lo Zio Ben spende tutti i suoi risparmi per comprare decine di Pc al
giovane Parker. Nel 1998 le testate del ragno di quartiere erano in calo
e siccome John Byrne aveva fatto miracoli con i Fantastici Quattro e dato uno
bello svecchiata al Man of Steel si pensò di fargli fare un remake delle origini del tessiragnatele che da lì a poco avrebbe ritrovato la popolarità di un tempo
grazie alla trilogia cinematografica di Sam Raimi, regista che da questo esperimento di carta mi pare abbia preso più che un' ispirazione.
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