05/11/09

Quelle strane occasioni


Adoro l'episodio di Villaggio proprio perchè "amateur" ante litteram.
E' bello perchè diretto e spicciolo come una bella barzellettona zozza da caserma che ti fa fare una grassa risata (La sai quella del venditore di castagnaccio con il pisellone lunghissimo?...allora...).
Alberto Sordi Prete Milinghista è strepitoso!...Questo episodio, in Italia nel 2009 , nessuno avrebbe il coraggio di dirigerlo, si è no sarebbe un viral spot olandese su youtube, per aggirare il controllo di Pope Ratziman e la lega della religiosa giustizia.
L'episodio di Manfredi è fuori posto come una Jaguar nel parcheggio dei Discount Eurospin.
Augh!

Vite perdute di Giorgio Castellani *



Film orrendo e povero anche recitativamente.
Fa riconsiderare seriamente la funzione di regista,sceneggiatore ed "attori".
I non attori palermitani in mano a Risi erano sfruttati in maniera professionale, in mano a Greco sono dei cani latranti senza speranza di redenzione.
Gianni Celeste ed il cinema non c'entrano un cazzo.
Guia Jelo è una delle attrici più sottovalutate d'Italia, ha un qualcosa di "Magnano", era un mio sogno erotico quando faceva la cameriera (non accreditata) dei "Cinque del quinto Piano" (sitcom mediaset).
Questo è un film locale buono soltanto per anziani bottegai filo-napoletani di Vucciria e Ballarò.
C'è un oscuro ponte di sporco dolore che associa una certa Napoli a una certa Palermo, stessi gusti musicali, abbigliamento e principi.

13/10/09

Buona come il pane **


Lieve erotico con aggiunta di vera commedia.
Superiore ad altre scolacciate, abbondanza di nudi ma la trama c'è ed è piacevole.
Da antologia la sequenza dei clienti uno più strambo dell'altro.
Carmen Russo è forse l'icona degli 80 che è invecchiata meglio, fisicamente è un monumento e non mi pare si sia sputtanata più di tanto.
Le fringuelle di questi tempi dovrebbero imparare, puoi iniziare con le Pornokillers ma se sei scaltra ritorni pure virgo (almeno agli occhi degli spettatori).
In Spagna la Carmen ha ottenuto una seconda (terza? quarta?) giovinezza dopo la vittoria all'Isola dei famosi locale.
Consiglio di vedere il film con in sottofondo l'Inno di Mameli per glorificare uno degli ultimi esempi di Soubrette italica.

08/09/09

La fortuna di Mike Bongiorno.

Oggi è morto il grande Mike, la cosa rattrista il mio cuor.
La Grappa bocchino questa volta lo ha portato troppo in alto.
Restano pochi superstiti della televisione che fu, ma possiamo ben dire che il Bongiorno è stato molto fortunato a morire a ben 85 anni.
Questi vecchi numeri della Domenica del Corriere ci ricordano che oltre ad essere stato detenuto a San Vittore per motivi politici, il vecchio presentatore è sopravissuto ad un incidente in montagna e ad un guasto aereo.


18/07/09

Panini Prosdocimi Gran Varietà

Bellissima serie di figurine di

Bruno Prosdocimi

artista che ha lavorato anche per la Disney ed autore del monumento a Salgari che si trova a Gardaland.














26/05/09

Il Bi e il Ba ****


Film del 1985 diretto da Maurizio Nichetti.

Il miglior Frassica mai sperimentato, spurgato da arborismi inutili.
Ultima interpretazione "di Genere" per il compianto e strepitoso Nino Terzo(aaahhhh...ahhhhhhh.....aaaahhhhhfffff...una della maschere più originali della nostra commedia) che terminerà la sua avventura cinematografica con "Nuovo Cinema Paradiso".

C'è pure l'ex moglie di Frassica, Daniela Conti, che se non ricordo male scriveva anche i primi testi del marito...

Nello Pazzafini, Franca Scagnetti, Guerrino Crivello, Luca Sportelli, Marco Messeri,Leo Gullotta, Roberto Della Casa praticamente il compendio dei commedianti italiani.

E' l'ultimo film di Diana Dei (la madre di tutti i pierini di Vitali).

Frassica incontra artisticamente Francesco Scali in questo film e ne farà la spalla della vita (che uranisticamente sia stato il motivo del divorzio del ninuzzo?)

Per me è l'ultimo film di un certo modo di intendere la commedia popolare, da li in poi inizia il periodo Vanzinesco.

La critica ufficiale lo sottovaluta (Morandini 1 pallino e mezzo) e lo considera il peggior film di Nichetti, per me invece è il perfetto connubbio surreale-commerciale è quindi il migliore di Maurizio (che non ho mai capito dove voglia andare a parare)...

Giusti lo adora e lo classifica "capolavoro", trovandomi d'accordo.