02/09/23

Negli anni settanta, in Italia, potevi comprare una calibro 22 per corrispondenza

Ma in pratica nel 1974 potevi comprare armi per corrispondenza in Italia senza porto d'armi? Ho trovato questa pubblicità su di un Monello del 1974...c'è scritto:  "porto proibito all'esterno ma autorizzato in casa e in auto". All'inizio pensavo fossero "scacciacani" ma qua scrivono di cartucce calibro 22.

9 commenti:

  1. Forse l'inghippo sta nella dicitura "per allarme e difesa", anche perché non credo che un'arma potesse costare solo dieci volte il costo di spedizione, e le armi automatiche non dovrebbero proprio essere in libera vendita, in nessuna epoca e latitudine. Tornando indietro di 50 anni si sarebbe potuto verificare (specificando l'età come richiesto, ovviamente, ma senza allegare documento alcuno).
    Il fatto di tenerle in casa e in auto era forse per non creare panico sfoderandole in giro.

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    1. L'assurdità è che non è scritto da nessuna parte "riproduzione" ...c'è scritto proiettili calibro 22, in altro albo vendono anche delle penne spara proiettili in stile James Bond.
      L' autodichiarazione di maggiore età è la ciliegina sulla torta

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    2. Non so quale fosse l'inghippo, ma non ti preoccupare che c'era.
      Una volta mio zio, che non era assolutamente uno stupido, si fece arrivare a casa una radiolina a forma di giradischi, ma lui credeva di aver comprato uno stereo, figurati come poteva essere chiara e precisa la descrizione.
      Secondo me è una pistola a salve. Viene detto che non si può portare fuori casa. Wikipedia riporta una sentenza della cassazione datata 1993 secondo cui:
      "Il semplice uso o porto fuori dalla propria abitazione di un giocattolo riproducente un’arma privo del tappo rosso assume rilevanza penale solo se mediante esso si realizzi un reato del quale l’uso o il porto di un’arma rappresenti elemento costitutivo o circostanza aggravante, dovendosi in tali casi ritenere la sussistenza del reato o dell’aggravante, ancorché si tratti di arma giocattolo. A carico, invece, di coloro che portino fuori dalla loro abitazione giocattoli riproducenti armi sprovvisti di tappo rosso non è più configurabile, per il semplice uso o porto, responsabilità penale, neppure in relazione agli artt. 4 e 7 legge 895 del 1967, modificati dagli artt. 12 e 14 legge 497 del 1974, o allo art. 4 legge n. 110 del 1975"
      quindi qualcosa è cambiato dagli anni 70 per le pistole a salve e ciò mi fa pensare appunto che l'annuncio tratti di scacciacani (poveri cani).
      Un mio amico una volta comprò una pistola a "Salve", ma la restituì, perché invece di salve quando sparavi la pistola diceva sempre "Ehilà, Beppe!", "Come butta?" e a volte anche delle ingiurie vere e proprie.
      A me comunque interessavano solo gli occhiali a raggi X.

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    3. Anche a me. Però a quanto pare erano dei Robi di cartone inutili. Mondo Wanna Marco.

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    4. Erano tutte (in questo caso lo dico con soddisfazione visto che si tratta di armi) fregature. La legge all'epoca non era chiara. E il raggiro era dietro l'angolo. Lei che fa questo blog fantastico avrà notato che i mini albri di Topolino erano pieni di pubblicità di pistole finte di tutti i generi.

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  2. Certo che nel 74 un pistola per 5000 lire, mi sembra un pò poco.

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    1. https://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/05/17/calcola-potere-dacquisto-lire-ed-euro-dal-1860-2015/ ho fatto il calcolo erano 31,76 €

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    2. Azz 31 €, comunque sempre pochini.

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