12/11/18

Recensione Geppo 140 - Maggio 1986





Gaspare Pero ha frugato nella cantina che è stata "territorio" del padre, e ci ha trovato uno scatolone con buona parte di quei fumetti che lamentava di aver perduto nel corso di un trasloco quasi trenta anni fa... Tra questi la collezione quasi completa del Pepito Bianconi (manca il n° 1  recuperato su Ebay in tempi recenti), vari Cenisio, qualche Tutto Cucciolo, Braccio di Ferro... e un Geppo. Questo albo di  Geppo, Gaspare lo recensisce  perché un pezzo da collezione per il livello delle storie che contiene, tutte di Sandro Dossi.





Caligola: I promessi diavoli (16 pagg.) *****
Satana è disperato: sta per diventare suocero di Geppo! Infatti dopo 1.200 anni di fidanzamento, il diavolo buono e Fiammetta hanno annunciato il loro imminente matrimonio. Caligola ricorda a Satana di essere il re dell'inferno e di poter fare annullare le nozze. Da perfetto Don Rodrigo (cornuto), Satana invia i tre Bravotti ad ammonire Geppo, mentre lui sceglie un diavolo degno di sposare Fiammetta. Se non che il prescelto, un fusto di diavolo di bella presenza, è già fidanzato con Gertrude... Le due coppie decidono di consultare l'avvocato Mescolagarbugli ma, con l'irruzione di Satana nel suo studio, egli non può che suggerire di fare come vuole il sire... Satana, colti sul fatto gli infedeli, gli toglie per trecento anni i poteri demoniaci e imprigiona Fiammetta in una torre! E questa è solo la prima storia!




Eugenio: Scherzi telefonici (12 pagg.) ***
Annoiati dai programmi musicali trasmessi dalle radio, Zip e Zap decidono di acquistare un giocattolo per diffondere canzoni via radio. Ovviamente di musica ne trasmettono poca, interrompendola continuamente con notiziari da paura: un'invasione aliena, un vampiro che si aggira in città, la fine del mondo... Per poi annunciare dopo un po' lo scampato pericolo. Eugenio li scopre e gli rende lo scherzo, simulando una fine del mondo con un riflettore e un tamburo sotto la loro finestra: basta poco per spaventare chi ha la coscienza sporca.





Satana: Circolazione infernale (12 pagg.) ****
L'inferno è in crisi, nelle bolge cadono pochi dannati ultimamente a causa dei buoni propositi, e scatenare una guerra avrebbe ripercussioni sul petrolio che a loro serve per alimentare le fiamme... Notato che i diavoli non sanno guidare per le gallerie dell'inferno, si decide di impiantarvi segnali stradali, rubandoli dalle città dato che i diavoli fabbri non riescono a riprodurli.
La mancanza di segnali scatena incidenti mortali, e pare che le bolge si tornino a riempire, ma Geppo ci mette lo zampino e inverte alcuni segnali causando incidenti tra le auto dei diavoli nonostante la segnaletica, ottenendo l'incarico di riportare i segnali in superficie. Satana scatena allora una guerretta del petrolio, che ha successo ma come si temeva il prezzo del greggio sale alle stelle e le fiamme infernali si vanno spegnendo, per la gioia dei dannati.

Salvatore dice: questa storia è un capolavoro di umorismo nero che ho recensito anche io qui:







Salvatore: Un temporale improvviso (8 pagg.) ***
Mentre Geppo passeggia nel parco soleggiato, Salvatore lo convince a provocare un nubifragio. Il caso vuole che Satana, seguendo i suggerimenti del medico che lo trova stressato, si ritrovi anche lui nel parco e si becchi l'acquazzone del quale Geppo si dichiara fiero artefice. Classico triplo inseguimento bianconiano finale...






Satana: La scuola di Satana (24 pagg.) *****
Le altre storie, godibilissime, sono messe in ombra da questa perla! Geppo ha sostenuto un esame di certificazione per poter insegnare e intende aprire una scuola all'inferno! Una scuola formativa, senza voti, dedita al confronto e alla crescita reciproca dei dannati confrontando le loro esperienze terrene e imparando dai propri errori...
Quando i diavoli ricevono cortesie dai dannati/studenti, Satana decide di interrompere i corsi, si fa falsificare una certificazione per l'insegnamento e sostituisce Geppo: i suoi metodi sono molto più crudeli, causando l'abbandono della scuola da parte dei dannati. Tutto torna com'era, e Geppo chiude la storia con una frase molto amara, a conferma che le storie di questo fumetto avevano più piani di lettura.

E qui ritroviamo il sempre presente Sbattella


Merlotto: Il giro del mondo (12 pagg.) ***
Allettato dal premio di un quintale di spaghetti, Merlotto si iscrive a un giro del mondo su tappeti volanti, ma il suo avversario è scorretto, tipo Dick Dastardly, e dopo vari trucchi riesce a vincere; Merlotto però scopre che la pasta si trova in tutti gli angoli del globo e si consola rifacendo il giro del mondo per conto proprio.

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