Visualizzazione post con etichetta Zio Paperone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Zio Paperone. Mostra tutti i post

23/04/24

I pensieri di...Paperone di Guido Martina e Giovan Battista Carpi (Mondadori 1973) *****

La gioventù di Paperone fu accennata da Barks, l'oro del Klondike, Doretta Doremì e Cuordipietra Famedoro  sono tutto quello che ci ha lasciato il buon Carl sul giovane Mcduck.
Don Rosa con la sua epica saga scrisse e disegnò uno dei migliori fumetti della storia, trasformando il papero in eroe, la cristallina rappresentazione del sogno americano, l'impossibile capitalista pregno di valori, l'uomo che si è fatto da solo.

11/01/18

Le grandi sfide di Paperone di Francesco Artibani e Alessandro Perina 2017 *****


L'adorato Francesco Artibani c'è riuscito (già da un po') a fondere lo Scrooge americano con il nostro Paperone.  Lo zione di Artibani è perfetto, conserva la malvagità ed avarizia all'italiana, tipica ad esempio delle sceneggiature di un Guido Martina, ma nelle sue penne di carta c'è anche il grande avventuriero del Klondike di Barks. Questa raccoltona uscita nel dicembre del 2017 raccoglie due splendide (senza eufemismi) storie uscite a puntate sul Topolino settimanale:
Zio Paperone e l'ultima avventura (Topolino nn: 2985, 2986, 2987, 2988 del 2013) e Il Segreto di Cuordipietra (Topolino 3230, 3231 e 3232 del 2017).

23/11/16

Classici Disney prima serie PAPERCLAN 1976 500 lire****



Sotto una gioiosa copertina di Giancarlo Gatti troviamo un bel po' di storie goduriose condite come al solito dai divertentissimi (e cattivissimi) siparietti di Gian Giacomo Dalmasso e Giuseppe Perego. Che cura, signori, che cura. Il bello di questi volumetti era proprio quel prologhino che dava senso e corpo alla raccolta. Mica per caso si collezionano soltanto I Classici Mondadori, dopo Arnoldo fu il caos e l'unica cosa che accomunava il vecchio ed il nuovo corso della serie era la numerazione. Sono contento che Panini con Topostorie abbia ripreso l'idea della storia di raccordo nei volumi monotematici.

12/05/15

DuckTales 1989 (NES)




Recensione di "NELLA MENTE DI ZERO"


Prendete il papero più ricco del mondo e la famosa software house giapponese Capcom, riportate il tutto al lontano 1989 e avrete tra le mani uno dei più apprezzati platform game di sempre. 

Cavalcando l'ondata di successo della serie animata DuckTales, prodotta dalla Disney ed avente come protagonisti Paperon de' Paperoni e i nipotini Qui, Quo e Qua (lasciando in disparte il povero zio Paperino), Capcom sfornò per la console domestica Nintendo Entertainment System (NES), una pietra miliare del mondo videoludico. Nei panni di Paperon de' Paperoni (d'ora in poi Zio Paperone), viaggeremo in cinque diverse location selezionate liberamente dal computer centrale del deposito: dalla foresta Amazonica all'Himalaya, passando per la Transilvania e per le miniere africane, fino ad arrivare fin sulla Luna. Il nostro compito sarà quello di ritrovare cinque antichi manufatti custoditi uno per ciascun livello, cercando di arrivare prima della famosa Banda Bassotti. Perché quelli, in qualsiasi posto ci possiamo trovare, ce li ritroveremo sempre e comunque tra le bal...ehm, alle calcagna.

26/12/14

Don Rosa ci spiega come distinguere Qui, Quo, Qua

Su Zio Paperone n. 107 dell'agosto 1998 è stata pubblicata la bella storia di Don Rosa intitolata "Occhio ai dettagli" (An eye to details dal periodico olandese Donald Duck n.19 del 1997). Finalmente Paperino fa luce al dubbio che attanaglia tutti i fans Disney, vecchi e nuovi, sin dalla prima apparizione dei tre adorati nipotini schizofrenici (...come facciano ad essere teppisti e contemporaneamente Giovani Marmotte non l'ho mai capito). Qui ha una macchiolina nell'occhio, Quo ha una piega in più sul pollice e Qua una lentiggine curvilinea. Tutto così semplice! E noi scervellarci sul colore dei berretti.

18/03/14

"UACK!”, NUOVO MENSILE CON LE STRISCE DI CARL BARKS

  

Copio ed incollo il comunicato che mi ha inviato Panini , visto che si parla del grandissimo Carl Barks , sicuramente apprezzato da tutti quelli che passano da queste parti. Io ho gia la "Grande Dinastia Dei Paperi" che mi è costata un occhio della testa e sono già contento, per chi ha saltato quella strepitosa pubblicazione questa testata nuova potrebbe essere interessante.

ESCE “UACK!”, NUOVO MENSILE CON LE STRISCE DI CARL BARKS PUBBLICATA ANCHE UNA STORIA INEDITA DEL “CREATORE DI PAPEROPOLI”

31/03/13

Gli Albi di Topolino N.1368 del 25 gennaio 1981-Arnoldo Mondadori Editore-Lire 200 ***1/2


Contenuto:
  
"Zio Paperone e il galateo massacrante" ristampata da Topolino n. 958, scritta da Giorgio Pezzin, disegnata da Romano Scarpa e inchiostrata da Sandro Del Conte (vedi qui).

Zio Paperone come ben si sa è  un miliardario alla Francesco Amadori, ruspante e verace, poco adatto a  conversazioni salottiere. Per il motivo sopra citato, il vecchio pennuto,  viene spesso preso in giro dalla "Paperopoli bbene" e quindi chiede aiuto (incalzato ovviamente da Paperino) a Brigitta che è esperta di Bon Ton. La papera  impone lezione intesive di galateo all'avarissimo zion,  trasformandolo in un  novello Costantino Della Gherdesca. Ahimè i ricconi del Billionaire di Duckburg hanno ormai adottato un look "grunge" e amano fare i finti barboni radical chic.****




La seconda storia, " I Bassotti e la rapina troppo facile",  è in gergo bianconiano una "storiella minima", disegnata in questo caso da Tony Strobl . Zio Paperone inganna i ladrucoli per effettuare un trasloco di dollari dal vecchio ad un nuovo deposito. Di maniera**



Albetto da recuperare almeno per la prima storia.

04/03/11

Albi di Topolino 857 -Zio Paperone e la sorpresa sorprendente-11 aprile 1971 lire 70 ****


Gli Albi di Topolino è una delle migliori serie Disney Mondadori.
Ricordo che da ragazzino la consideravo poco perchè il prezzo comparato alle pagine di lettura mi
sembrava troppo alto facendo la proporzione con il Topolino libretto, ma con il senno di poi mi sono accorto che spesso le storie selezionate per l'edizione "single" erano le migliori e l'albo era quasi privo di pubblicità. Visto che non c'è mai stato un grandissimo seguito collezionistico per questa pubblicazione è facile trovare vari numeri a prezzi molto abbordabili
Le storie di questo numero:

1-Zio Paperone e la sorpresa sorprendente -disegni di Giuseppe Perego

Giuseppe Perego è il tipico autore che si apprezza più d'adulto che da bambino. I paperi di Perego erano poco disneyani, ma proprio per questo ,adesso, adoro il suo stile così "italiano" e poco addomesticato alle regole di mercato internazionale. Uno dei grandi difetti dei nuovi fumetti
pubblicati su Topolino è quello dell'eccessiva uniformazione del tratto che spesso cita i maestri ma rende i disegnatori interscambiali, poco incisivi e privi di stile immediatente identificabile. Le storie ormai sono rivolte prettamente ad un pubblico infantile e si tende al "cartoneesco" con gag più fisiche e non pensate per avere più livelli di lettura. Ho sempre pensato che l'unico periodo di albi Disney degno di essere collezionato sia quello delle Edizioni Mondadori, la Disney Italia ha imposto dei paletti stilistici a cui attenersi per proporre i propri fumetti in tutto il mondo che ha tolto tutta la verve sperimentale degli autori. La colpa è anche delle scuole del fumetto che creano operai del disegno ma non artisti. Sono mie impressioni che possono essere giustamente contradette. Tornando alla storia...Bella! Eccolo lo Zio Paperone italiano, acido, tirchio e cattivo come piace a noi lettori di vecchia data. Lo Zione acquista ad una svendita le uova di pasqua da donare per l'anno successivo (poco contano le date di scadenza). Le uova hanno come sorpresa degli anelli di poco conto che Miss Paperett (qui ancora chiamata semplicemente segretaria) riceve in sostituzione dell'agognato promesso aumento di stipendio e che per sdegno regala a Brigitta. La papera innamorata di Paperone scambia l'anello per una promessa di fidanzamento e il povero vecchio pennuto farà di tutto per riavere l'anello indietro...****

2-Paperino capitano di acqua dolce-disegni di Phil DeLara
storia americana con i soliti personaggi originali edulcorati. Interessante perchè si viene a conoscenza del Cugino Queck.***


L'albo in condizioni edicola si trova anche a 4 euro (meno per chi accontenta)

Consigliato ****