Lino Landolfi è stato, senza timore di smentita, uno dei massimi disegnatori di fumetti italiani (e non) del secolo passato. Io, per motivi anagrafici, non ho potuto assaporare il periodo dei successi di Procopio sul Vittorioso, anche se ho recuperato qualcosa a posteriori comprando delle annate complete della "rivistona"in alcuni mercatini dell'usato. La cosa che mi colpiva di più del Vittorioso era l'immensa quantità di testo dei redazionali, il ragazzino che comprava il giornale (il formato era quello) aveva di che leggere per una settimana intera spendendo i suoi dindini. I fumetti erano spettacolari e devo dire che il formato "Imperiale" del magazine dava il giusto valore alle tavole conditissime di Jacovitti e la possibilità di vedere l'immensa qualità di dettaglio nelle tavole del Landolfi stesso.