26/02/25

Anche all'inferno la corazzata Potemkin è una cagata pazzesca


Negli anni ottanta la fantozzizazione di Geppo in mano a Sandro Dossi era ormai cosa fatta.
Sarebbe stato bellissimo un film sul diavolo buono interpretato dai compianti Paolo Villaggio nel ruolo del protagonista e Giuseppe Anatrelli (Calboni) nel ruolo di Satana.
Su questo Gran Geppo del 1981 ho trovato questa storia piena di citazioni dotte, dubito che negli albi Disney dell'epoca si parlasse di Eisenstein con tanta disinvoltura.



Satana vuole elevare la bestialità culturale dei suoi sottoposti, quindi decide di programmare  un cineforum settimanale nelle bolge e chiede a Geppo quali film si possano proiettare.


Le pellicole proposte da Geppo avrebbero fatto venire il diabete anche a San Giovanni Bosco, questo elenco di film religiosi non li trasmettevano nemmeno nel cinema dell'oratorio degli  anni settanta, anzi il mio parroco proiettava spesso Franco e Ciccio, cartoni Warner e film d'azione. Il prete lo sapeva che se ci avesse propinato "Marcellino Pane e Vino" saremmo scappati tutti.


...comunque, Satana decide di farsi un'idea  su quello che proiettavano nei cinema in quel periodo, dopo aver fatto una figura del menga degna di Paperone, tentando di avere un biglietto a prezzo ridotto inizia la sua full immersion di celluloide, peccato che c'era il boom dei film horror. Prima proiezione un bel Nosferatu, ritornato ultimamente in voga ma che  negli eighties era ben interpretato dal luciferino Klaus Kinski.


Nel frattempo Geppo chiede consiglio ai critici più blasonati, iniziando da Callisto Cosulich...oops! Calipso Capsulich, che parte subito con una manfrina sul cinema realista sovietico.
Robe che persino Enrico Ghezzi probabilmente vede con l'avanzamento veloce.


Il re dell'inferno nel frattempo vede un film di Frankenstein con il mostro che ha la faccia di Adriano Celentano. Condivido il suo disgusto. Facciamo anche l'incontro di un esempio di fauna tipica dei cinema dell'epoca, i bambini bastardi.


Andiamo a vedere un film di zombies, và. Sarà di George Romero o di Lucio Fulci?


Mi sa che il film era di Lucio Fulci.


Geppo incontra frattanto Morando Morandini, che nell'universo Bianconi si chiama Morandino Morandoni ed è fan di Goldrake.

 

La notte di Satana è funestata da incubi


Tanto che forse era meglio se fosse andato a vedere "Le Casalingue"


Pellicola che tanto aveva apprezzato il ragionier Ugo.


Alla fine si propende per trasmettere la Corazzata Potemkin originale, nel film di Fantozzi per problemi di diritti si era scelto di chiamarla Kotiomkin ma (come sapete) Renato Bianconi i diritti li teneva in rotoli da usare in bagno 


I demoni sono felici del titolo scelto per il cineforum quanto un Fedez a cena con la Lucarelli.


Carrozzina fa rima con melatonina, e la cosa non è un caso.

Fumetto bellissimo che vi consiglio di recuperare

Sul suo profilo Facebook Sandro Dossi mi ha scritto che ha postato la storia completa con le scan pulite pulite ☺️ approfittatene 
Link sotto:

5 commenti:

  1. Storia originale e particolare, mi fa strano che Satana si spaventi dei film horror. Frankenstein ispirato a Bruno Vespa sarebbe peggio di Celentano. 😅

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  2. Mio dio, che perla hai trovato! Anche i disegni mi sembrano molto belli, ci vedo qualcosa di cavazzaniano. Ben gentile Dossi a fornire la storia che ho prontamente scaricato. Le tue didascalie sono quasi più divertenti del fumetto! :D
    Mi permetto un appunto: Calipso Capsulich probabilmente era un omaggio al critico cinematografico Callisto Cosulich, padre di Oscar che scriveva su Comic Art.

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    1. Grazie Luca ora correggo, sto critici hanno tutti cognomi strambi, comunque non conoscevo Callisto Cosulich al contrario di Oscar. Il Morandini è praticamente Battista di Paperone, Dossi si allenava per andare in Disney mi sa, cosa che avrebbe fatto con successo. Per le didascalie devo essere ispirato ed i Bianconi aiutano sempre 😁

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    2. Verissimo, il Morandino è proprio Battista, almeno per le posture cavazzaniane che gli conosco io!

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