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16/04/22

Tecnus l'altro super robot di Bianconi

 

Nell'ultimo numero del Big Robot di Alberico Motta (il n.12 del settembre 1981) apparve con una lunga storia intitolata "Sul Pianeta Krisos" un altro gigante di metallo. Il fumetto era di un Mario Sbattella particolarmente ispirato che ne scrisse anche la sceneggiatura. Chissà perché Bianconi utilizzò come riempitivo Tecnus...forse aveva già deciso di chiudere la testata? Forse Motta non aveva ancora consegnato la nuova storia del Big Robot?

Non lo sapremo mai ovviamente.

21/11/21

Pensavo abitasse a Metropolis...


Invece Superman vive in una super città dei supertreni.
Nel 1981, mr. Kent per arrotondare faceva la reclame dei trenini Lima.
Quella che vedete qui sopra è la copertina dell'albetto mignon che veniva regalato con l'acquisto dei trenini e che conteneva una storia americana con il titolo adattato per la bisogna.

16/05/16

TRUCK DRIVER un altro Bud Spencer a fumetti (1981)


La soffitta mi ha fatto un'altra sorpresa, un Albo Varietà Motori n.22 del 1981 (graziato da una copertina con una boombastica Carmen Russo) dove incontro un altro emulo del Pedersoli nazionale dopo questo e quest'altro.

17/06/15

1981-1986 i Fantastici Quattro di John Byrne****


John Byrne è l’unico autore Marvel degli anni ottanta di cui sento la mancanza. Credo che i F4 possano considerarsi conclusi con la sua gestazione, tutti i tentativi di fare rinascere il gruppo dopo il lavoro dell'autore in oggetto sono falliti miseramente e hanno portato Grimm e Richards in quel limbo presente, dove la disneymarvellucas ha deciso di farli fuori perché non più sfruttabili commercialmente poiché i diritti per il cinema sono in altre mani. Bisognerebbe leggere soltanto i fab four di Lee e Kirby, saltare tutto quello che è venuto dopo di loro, passare direttamente a Byrne e chiudere lì. Tutto il resto è freddo e snaturante, tentativi d’inutile ammodernamento fatti da tipi che non hanno mai amato sul serio i personaggi e che dopo brevi “run” abbandonano al destino gli eroi. 

23/02/15

Ma di quanto sono cambiati i parametri di forza degli eroi Marvel dagli anni 80?


Questa illustrazione di Bob Layton (con testi di Mark Gruenwald) è del 1981 e divide i super eroi Marvel in base alla forza fisica.

Per quanto riguarda i super-heavyweights in questi anni 2000 mi pare  si siano rispettati i valori di scala (anche se l'Hulk moderno ormai è fuori di ogni parametro...potrebbe prendere i super esseri di ogni universo a sberloni e farli capottare come gli stuntmen dei film di Bud Spencer)

Gia negli heavyweights si vedono delle stranezze, Namor a mio avviso è molto più forte di Ben Grimm, sin dagli esordi, nelle storie dei Difensori si è sempre pestato con Hulk restando quasi illeso ed è capitato spesso che abbia scassato di cazzotti interi gruppi di boy scout in spandex. Freccia Nera, secondo i valori moderni è di livello "Thor", Sasquatch sarà forte quanto vuoi ma io l'ho sempre visto con gli occhi neri, a lui e tutta l'Alpha Flight.
Thundra mi manca tantissimo, che fine ha fatto la Wonder Woman in "mestruo mode" perenne della Marvel? Se qualcuno ha notizie faccia un fischio.

20/02/15

“Shirab, il ragazzo di Bagdad” (アラビアンナイト シンドバットの冒険, Arabian Nights Sinbad no Bōken) serie animata (1975, in Italia dal 1981)****


Tra le centinaia di serie animate giapponesi che giravano in TV negli anni ottanta una è diventata abbastanza rara e quasi invisibile, anche nell'epoca dello streaming e dei torrent, nonostante la buona qualità.
Ho un ottimo ricordo di Shirab, tramessa (per una sola volta) dalla RAI nel 1981, uno di quegli anime classici senza tempo, come Heidi, e che secondo me potrebbe divertire anche i ragazzini di adesso come sta facendo Doraemon che ha un nutrito stuolo di giovanissimi fans, come confermatomi dalla mia piccina.

06/06/14

Lo Scontro Di Titani di Geppo: "L'isola della Medusa" (di Sandro Dossi)****


Il meraviglioso film di Desmond Davis del 1981, graziato dai curati modelli animati a passo uno di Ray Harryhausen,  ha ispirato Sandro Dossi per questa bella storia che ho trovato ristampata su Super Geppo n.21 del 1996. Il posto di Andromeda viene preso dalla bella Fiammetta rapita da un'enorme avvoltoio che la porterà nell'isola della Medusa.

17/04/14

Riz (Rino Zanchetta)- Mini Humor 1-L'Occhio del padrone-Edizioni Visual (1981)***


 

Visto che siamo nel periodo pasquale mi sembrava carino recensire qualcosa a tema…
Rino Zanchetta (RIZ), è un fumettaro torinese che non si è visto molto in giro, ha realizzato storie per Tv Junior ed il Mago e si è sbizzarito in questo volumetto del 1981 (un bel po’ di tempo prima del famoso Jenus di Don Alemanno)  nel descrivere, a modo suo, la vita del Cristo e del resto del cast della Bibbia.

07/03/14

Migliaia di morti in un fumetto Bianconi: "Circolazione Infernale" di Sandro Dossi****


Ma siete proprio sicuri che il Satana dell'inferno di Geppo sia così innocuo e simpatico?
In questa storia trovata su Geppo n.73 del 1981 il cornutone provoca morti su morti perchè l'inferno è in crisi, la gente è  troppo buona e mancano le anime dannate...come provvedere?

04/02/14

Benny Hill contro She Hulk****


Inutile che perda tempo a ricordarvi il compianto  Benny ed il mare di risate copiose e pruriginose (con tutte quelle donnine!)  che ci ha fatto fare .  Questo di tutta la saga comica di Hill è il mio episodio preferito anche perchè è la prima (ed unica volta) in cui si vede una She Hulk televisiva convincente e cosa più importante in carne (tanta) ed ossa. A me sarebbe piaciuto vedere anche il film  che doveva essere interpretato da Brigitte Nielsen ma visto che non l'hanno più realizzato mi accontento di questo.

12/11/13

Alan Ford n° 146 "Rebus" – testi di Max Bunker, disegni di Paolo Piffarerio e Francesco Costanzo - agosto 1981 - 600 lire ***



Una nuova recensione di Luca Lorenzon

Il fragile poliziotto Luke Mekmez, afflitto da un cronico raffreddore nervoso, desidera passare da semplice agente del traffico a detective della squadra investigativa ma l’ennesimo esame per diventarlo fallisce miseramente: i suoi nervi cedono del tutto e lui decide di diventare un criminale mascherato!

16/05/13

Popeye Bubble Gum (1981)


Ricordo che erano le mie gomme da masticare preferite, praticamente erano degli straccetti dolcissimi  di chewing-gum verde che   davano  la sensazione tattile e visiva dei corposi spinaci disegnati da Segar. 
A me sembravano buoni ma  probabilmente era colpa  del fanboysmo.

08/05/13

The Kwicky Koala Show –serie animata -1981/1982-Tex Avery per Hanna & Barbera****




Kwicky Koala è l’ultimo personaggio creato da Tex Avery  nel 1979  per i vecchi colleghi William Hanna e Joseph Barbera con cui aveva lavorato ai bei tempi della MGM.  
Il primo nome che aveva scelto Tex per il personaggio era "Quicky" e doveva avere il potere del teletrasporto.

31/03/13

Gli Albi di Topolino N.1368 del 25 gennaio 1981-Arnoldo Mondadori Editore-Lire 200 ***1/2


Contenuto:
  
"Zio Paperone e il galateo massacrante" ristampata da Topolino n. 958, scritta da Giorgio Pezzin, disegnata da Romano Scarpa e inchiostrata da Sandro Del Conte (vedi qui).

Zio Paperone come ben si sa è  un miliardario alla Francesco Amadori, ruspante e verace, poco adatto a  conversazioni salottiere. Per il motivo sopra citato, il vecchio pennuto,  viene spesso preso in giro dalla "Paperopoli bbene" e quindi chiede aiuto (incalzato ovviamente da Paperino) a Brigitta che è esperta di Bon Ton. La papera  impone lezione intesive di galateo all'avarissimo zion,  trasformandolo in un  novello Costantino Della Gherdesca. Ahimè i ricconi del Billionaire di Duckburg hanno ormai adottato un look "grunge" e amano fare i finti barboni radical chic.****




La seconda storia, " I Bassotti e la rapina troppo facile",  è in gergo bianconiano una "storiella minima", disegnata in questo caso da Tony Strobl . Zio Paperone inganna i ladrucoli per effettuare un trasloco di dollari dal vecchio ad un nuovo deposito. Di maniera**



Albetto da recuperare almeno per la prima storia.

27/02/13

Quando Pippo Franco contava più di Guerre Stellari - i più visti al cinema nel 1981


Ho preso questa classifica dell' A.G.I.S. da Eureka n.211 del 1981  dell' Editoriale Corno.
"L'Impero Colpisce Ancora"  sta sotto le pernacchie e i rutti di Bombolo in "Delitto a Porta Romana" di Corbucci. Al primo posto troviamo quel piccolo capolavoro di commediucola  che è Zucchero, Miele e Peperoncino con Pippo Franco, Renato Pozzetto e Lino Banfi.
Datemi del nazionalista ma è  bello vedere Luke Skywalker preso a sberle dal commissario Nico Giraldi.

09/01/13

Per Popeye è arrivato il momento di menare anche la Marvel! Pugni allo spinacio contro il mascellone di roccia della Cosa-Il SuperSasso-da Braccio di Ferro n.206 del febbraio 1981-materiale reperito dall'illustre Federico Cenci *****

 

Vacanze finite. 
Gmail mi porge subito questa  meraviglia disegnata da Pierluigi Sangalli inviatami dal grande Federico Cenci. Chico ha finalmente riaperto il suo blog dove troverete post approfonditissimi (se dovessi scrivere in maniera dettagliata e analitica  come il Cenci avreste un mio post ogni cinque anni). La storia in questione è una...citazione, tipo quelle che fanno sempre alla Bonelli ;-) ,dei cartoni di The Thing (Fred and Barney Meet the Thing) prodotti da Hanna & Barbera nel 1979 e che da noi erano inseriti nel meraviglioso programma contenitore FANTASUPERMEGA (in cui passavano anche Godzilla e Birdman) con la sigla famosissima di Nico Fidenco e il coro di bambini di Renata Cortiglioni.  

 

"Pietra portentosa divento la cosa!" urlava il brufoloso Benjy Grimm , Timoteo invece replica con un "Pietra di Satanasso divento subito di sasso!" e finge di essere un super eroe rubando le migliori imprese al buon figlio di Trinchetto.

 



All'inizio Popeye sembra anche contento di avere un aiuto, ma dopo un pò gli rode di aver perso la leadership carismatica di Spinacia , specialmente quando si rende conto che Olivia sta per diventare leghista perchè gli piacciono quelli che lo hanno duro come la roccia. 




 

Braccio, visto che non se lo fila più nessuno,  si mette un costume da Cosa anche lui per seguire la moda e incontra Timoteo versione scarto dei Fantastici Quattro che nel tempo libero svaligia banche e gioiellerie.






Nulla possono i pugni dolomotici di Supersasso contro gli sganassoni agli spinaci e tutto finisce bene per il nostro eroe che sequestra la pietra magica di Bacheca e decide di utilizzarle per dei giochetti  con Olivia che a quanto pare continua a preferire attributi granitici...possibile che  le verdurine magiche del marinaio guercio  non induriscano tutti i muscoli?


23/07/12

Durango-Yves Swolfs-La serie-1981*****



Non mi sono mai occupato di pubblicazioni che si trovano ancora in edicola per tenere fede all'indirizzo vintage dato al  blog anche se l'idea di un "Newtonika" mi è sempre passata  per la capa visto che colleziono e compro anche roba nuova nonostante le bestemmie della soffitta che  dice di non farcela più.
Trattandosi di ristampe di storie del 1981 penso di non andare fuori tema ed è giusto che opere meritevoli abbiano più risalto possibile. La GP Publishing dal 2011 sta effettuando un operazione che ha del generoso nei confronti dei lettori italiani, la ristampa di  splendide opere francesi in formato Bonelli  a prezzi apprezzabili anche da Zio Paperone. Fumetti sino adesso usciti in volumoni costosissimi o difficilmente collezionabili perchè frammentati in riviste contenitore.
Durango ha  i testi  e i disegni di Yves Swolfs  ed è, secondo me, il più grande atto d'amore cartaceo nei confronti dello spaghetti western mai partorito. Che ne direste di una serie di ampio respiro con protagonisti Jean-Louis TrintignantKlaus Kinski, Tomas Milian e tutti gli altri caratteristi figli di Sergio Leone e fratelli? Lo spirito di Django e Clint Eastwood aleggiano nell'aria, il tutto inquadrato da matite divine , iperdettagliate, suggestive, talmente "piene" che una singola vignetta potrebbe essere osservata per ore e lasciarti la sensazione di non  riuscire a  notare tutti i dettagli da cui è composta. Padrone di un  fumetto vero, popolare e perfetto , Yves Swolfs è un genio, più di tanti artisti "metal hurlanti" metafisici che non nomino per offendere i patiti del fumetto d'autore. Durango è leggibile ma curatissimo, pieno d'ispirazione ma mai copia pedissequa dell'origine. L'incipit è quello de "Il grande silenzio"  di Sergio Corbucci, film quasi muto del 1968, dove parlano i volti, la neve e le pistole. Durango Lang è  un killer solitario  soprannominato il 'pacificatore' , nel primo albo gli massacrano la  mano destra e per questo motivo inizia ad utilizzare, con la sinistra ovvio, un'automatica  Mauser C96, imponendo maschia giustizia per tutti gli albi della serie.


Esistono varie pubblicazioni in italiano, i volumoni della Planeta stampati a colori come nell'originale , alcuni episodi pubblicati su Lanciostory e  su l'Eternauta  ed un volume della collana Metal Totem Comics.
Azione, facce di granito, polvere, passione, sangue, onore...cose da veri uomini.
La lettura adeguata e rinfrancante dopo che la tua compagna ti ha obbligato a vedere l'ultima fiction con Stefania Sandrelli mammatardona, l'ennesima cenerentola americana o un insipida commedia romantica sotto la Tour Eiffel e i tuoi zebedei urlano perchè sanno di essere sicuramente fuori posto.
Il signor Lang  deve essere l'amico di birra e fumo ad accompagnarvi per queste vacanze estive 2012.
Al momento in cui scrivo ho appena finito di leggere il  numero 6 ancora in edicola.
Fatevi un regalo e recuperate tutti gli albi  , saltate pure qualche numero nuovo di Tex che sicuramente recupererete l'anno prossimo ai mercatini o su ebay a 50 centesimi.