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Leggete voi stessi |
Le fonti più disparate ( a partire dai
Classici di Repubblica Serie Oro) e varie enciclopedie del fumetto on ed off line danno la nascita del personaggio di Giovan Battista Carpi all'anno
1955 (e continuo a crederci)
, quindi un paio d'anni dopo la creazione del
Volpetto di
Giulio Chierchini però...
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Una Cownonna di Nicola Del Principe |
...mi ritrovo tra le mani uno dei volumetti formato pocket che venivano pubblicati negli anni settanta da Bianconi con il marchio
S.B.G. Questi giornalini, che trovavano posto in quegli scaffali dell'edicola dove si mettevano gli Alan Ford ed i neri, avevano una caratteristica , quella di una piccola introduzione del personaggio di cui s'iniziava la lettura. Bhè secondo la redazione Bianconi la Nonnetta venne fuori nel
1953, sò che a volte gli appassionati ne sanno più dei redattori delle case editrici ma mi è venuto un "ragionevole dubbio" anche se sò che è difficile che Abelarda sia contemperanea dell'animaletto antropomorfo del buon Giulio.
Faccio giusto un'ipotesi: Abelarda è apparsa la prima volta nel 1953 ma soltanto nel 1955 è diventato un personaggio seriale.
RispondiEliminaNel 1955 Abelarda "irrompe" su Volpetto, non so se ci fossero state storie antecedenti. Questo è il mio dubbio.
EliminaStavo per dire la stessa cosa
EliminaSu Wikipedia francesce accennano a comparse di Nonna Abelarda anche su Trottolino, che era in edicola già dal 1952.
EliminaSe in quel numero hanno scritto che è nata nel 1953, per me è nata nel 1953, sarebbe bello ovviamente poterne trovare la prima storia datata 1953 penso sicuramente su Trottolino.
EliminaNon per fiaccare subito il mistero, ma secondo me nel redazionale sono andati a memoria e si sono sbagliati :) Però tutto può essere...
RispondiEliminaIpotesi più probabile, ma sai com'è ogni tanto è bello farsi dalla fantasia e sperare in qualche piccolo tesoro nascosto ;)
EliminaAnche io sono di questa opinione ma il piacere del mistero meritava un post
EliminaQuindi qui si sono sbagliati come nel redazionale?
EliminaScusa Gas perchè sbagliati? Sul wiki francese riportano il 1955 come data della creazione, come nella maggior parte delle fonti attuali
EliminaNon capisco il francese ma credo di capire che dice 1955 come data di inizio di una serie che ospitasse in maniera fissa Abelarda. Inoltre, dove dice Les Revues > En Italie, cita Trottolino, che esisteva già nel famigerato 1953 citato dall'editoriale scansionato... Trottolino che tra l'altro ospitava anche Volpetto nel 1952.
EliminaL'ipotesi che quindi l'editoriale non abbia sbagliato mi pare, se non fondata, quanto meno sostenibile.
Tradotta dal francese: Tartine Mariol, Nonna Abelarda in italiano, meglio conosciuto sotto il nome di Tartine è una serie italiana creata nel 1955 sulla rivista Trottolino. Il creatore originale del personaggio è Giovan Battista Carpi, che l'ha fatta apparire nella serie Renardeau (Volpetto) di Giulio Chierchini.
RispondiEliminaAppunto, si parla di serie varata nel 1955, mentre nell'editoriale di prima apparizione del personaggio nel 1953. Anche Legs Weaver ha avuto una serie tutta sua, ms la sua prima apparizione è avvenuta anni prima sulle pagine di Nathan Never.
EliminaUsano la parola serie perchè in Francia le sue storie sono state importate come serie a se stante. Quando dicono serie creata nel 55 intendono personaggio creato nel 55, in realtà ancora per molti anni in Italia Abelarda non avrà una serie propria essendo comprimaria prima di Volpetto e poi di Soldino (anche se oscurava entrambi) la prima serie a lei intitolata è degli anni 70 quindi tentare di fare un ragionamento come quello di Legs Weaver e si giustissimo, ma non applicabile al wiki francese.
EliminaComunque sul wiki francese esiste una discussione a riguardo http://fr.wikipedia.org/wiki/Discussion:Tartine_Mariol in cui il figlio di Carpi spiega che la data del 1953 è errata, quella data è quella dell'inizio della testata di Volpetto in cui Abelarda apparirà per la prima volta nel 1955
Okay, mi arrendo.
EliminaLa prima apparizione di Nonna Abelarda avviene nel '53 in una storia di Volpetto, dove non era la vera Nonna che conosciamo noi, ma una zingara che incontra Volpetto. Successivamente Chierchini e Carpi decidono di riprendere questo personaggio, soprattutto dal punto di vista grafico, per farne un personaggio stabile dando inizio alla saga che conosciamo. Questo è ciò che mi ha raccontato Chierchini quando avevo acquistato le tavole originali di questa sua storia di Volpetto con la zingara.
RispondiEliminaGrazie Dagmonibus! Sbircio spesso la tua collezione di tavole su Ebay e so che sei un grande appassionato del fumetto umoristico italiano. La tua risposta può anche far riflettere sull'origine nomade della vegliarda, la tua descrizione da Zingara ed il fatto che il cognome dellla nonna sia "Di Castiglia", quindi di origine spagnole, la rende un personaggio ancora più affascinante. Ci vorrebbe un Alfredo Castelli che ci narri le origini della giovane Abelarda...
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