17/09/14

AMARCORD: Una vita fa con quei fumetti li dove tutto e cominciato...

Il buon Dario Firma Cangiante mi ha invitato a questa catena di San Fumetto ed ho deciso di partecipare.
Vediamo un po...quali sono le serie che mi hanno attaccato la malattia...


1) Topolino
Per forza, non c'è quarantenne che non si ritrovi di quest'albi per casa. Mia madre mi ha sempre raccontato di non aver mai letto fumetti nella sua vita, iniziò a leggere le storie Disney quando era incinta del sottoscritto. Non per caso le mie prime parole sono state "Qui, Quo,Qua". La mia testata Mondadori preferita era i "Classici".


2) I fumetti Bianconi
Topolino non mi bastava  e per forza di cose cercavo dosi sempre più massicce di paffuti personaggi, Renato venne in mio aiuto proponendomi, con i suoi gustosi 3x1 imbustati,  un'universo pieno di personaggi simpaticissimi (a Novembre esce il libro....ipnosi...ipnosi)


3) I fumetti Alpe 
Che ho sempre considerato una spanna sopra sia a Bianconi che a Disney, tavole folli ed irriverenti come le colonne dell'impero Rebuffi e Manfrin


4) I super eroi Marvel editi dalla Corno.
Le raccolte perlopiù, economiche e piene di roba, anche se m'incazzavo perchè gli albi non erano quasi mai inseriti cronologicamente e per colpa della continuity non sapevo mai come sarebbero finite certe fantastiche storie. I miei preferiti erano i Fantastici Quattro.



5) Linus 
Quello vero senza politica, iniziato a leggere a 6-7 anni in casa della mia baby sitter insieme a ...



6) Eureka
Che preferivo per la selezione dei personaggi pubblicati



7) Alan Ford
Il più bel fumetto umoristico italiano: ora e per sempre


8)  Dylan Dog
Il numero uno lo lessi una decina di volte, da ragazzo era l'unica cosa che aspettavo in edicola con trepidazione


9) Il Grande Mazinger della Fabbri
Il primo manga non si scorda mai, importante per capire quanto fossero lontane le idee originarie di Go Nagai rispetto alle trasposizioni televisive dei suoi robottoni


10) Il Popeye di Segar (e poi quello di Sagendorf)
Scoperto grazie agli Oscar Mondadori ed i volumi Corno, anche se la prima storia in assoluto la lessi nell'enciclopedia del fumetto Sansoni. Il fumetto più bello mai letto...e ne sono passati di albi sotto questi occhi.

La lista potrebbe essere lunga all'infinito ma  questi, visto che sono i primi zompati fuori dai neuroni sono quelli  che mi hanno "formato".

Una cosa l'ho capita però, la migliore casa editrice che si sia mai avuta in Italia probabilmente è stata la Corno.

Qua sotto ci stanno le listone di tutti gli altri Blogger che hanno partecipato:

http://lafirmacangiante.blogspot.it/2014/07/una-vita-fa-con-quei-fumetti-li-dove.html

http://luigibicco.blogspot.it/2014/03/una-vita-fa-con-quei-fumetti-li-dove.html

http://bollalmanacco.blogspot.it/2014/07/una-vita-fa-con-quei-fumetti-li-dove.html

http://www.prevalentementeanimemanga.net/2014/07/una-vita-fa-con-quei-fumetti-li-dove-tutto-e-cominciato.html

http://whiterussiancinema.blogspot.it/2014/07/una-vita-fa-con-quei-fumetti-li-dove.html

http://comeunkillersottoilsole.blogspot.it/2014/07/una-vita-facon-quei-fumetti-li-dove.html

http://lucalorenzon.blogspot.it/2014/07/una-vita-fa-con-quei-fumetti-li-ecc-ecc.html



19 commenti:

  1. Ciao Salvatore e grazie per aver partecipato. Percorsi diversi, di tutte queste cose a me passarono sottomano solo alcuni albi Corno/Marvel (pochissimi) e ovviamente i Disney più qualche raro Bianconi (anche qui si contano sulle dita di una mano). Altre cose le ho recuperate più tardi.

    Comunque, per la precisione, il mio nome di battesimo è Dario e non Diego, è una confusione che si verifica spesso, non saprei dire perché, pensa che una volta mi chiamò Diego anche il mio capo nell'azienda in cui lavoravo da circa dieci anni e con la quale lavoravo a stretto contatto almeno da quattro... vai a capire :)

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    1. Scusa! Corretto! Grazie a te per l'invito a questa cosina divertente.

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  2. Mi riconosco (e si sapeva) in buona parte di questo amarcord... Differente forse l'ordine di approdo dei vari editori: io iniziai con Bianconi/Metro (Braccio di Ferro a chili, più vari Geppo, Soldino, Trottolino, Felix...), poi integrato con Alpe/Cenisio, prima di abbandonarli e passare a Topolino (primo acquisto il n° 1447).
    Poi vennero i Bonelli: i primissimi due acquisti furono di Dylan Dog, "La quinta stagione" (usato), il Book/ristampa "La fine del mondo" (con Martin Mystère) e l'inedito "Il labirinto di Bangor".
    Manga pochissimi: iniziai beccando a sorpresa quello di Jeeg Robot (la prima edizione, con pagine ribaltate all'occidentale) in 2 volumi, poi Danguard A (2 volumi), Gundam Origini (23 volumi) e di recente Capitan Harlock nell'edizione D!Visual poco prima che chiudesse i battenti.

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    1. Dimenticavo... Popeye di Segar!!! Scoperto qualche anno fa in una "busta" di fumetti usati che proponeva l'edizione tascabile ComicArt di "Selvaggi bianchi" assieme a "I grandi classici Disney n° 100".

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    2. A me di quello Comicart manca l'ultimo numero, solo che su Ebay vendono soltanto blocchi con la serie completa.

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    3. Io ho completato la serie su Alessandro Distribuzioni...
      Sull'ultimo numero (doppio: 9/10) c'è "Nuvole di guerra": Segar al massimo dello splendore per idee e stile grafico! Storia presente anche nell'Oscar Mondadori n° 1027.
      E' l'ultima storia prima dell'arrivo del Jeep sulle strisce giornaliere.

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  3. Quanta bella roba. Alan Ford, Eureka, Linus (quello senza politica, come giustamente sottolinei tu).
    I Bianconi e gli Alpe poi... quanti colori. Me li ricordo benissimo e mi sarebbe piaciuto conservarne qualcuno.
    P.S.: A cosa ti riferisci quando dici che a novembre esce il libro sui Bianconi, scusa?

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    1. A Novembre, salvo intoppi, esce una mia Guida agli umoristici Bianconi, illustratissima e dettagliata per l'editore senso inverso. Appena ho il via poi pubblicizzo per bene. Grazie Luigi per il bel commento. :-)

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    2. Cacchio, bellissimo. Complimenti. E facci sapere, si, che sono davvero curioso.

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    3. Appena l'editore mi da il via inizio a fare promozione come si deve. La cosa bella è che la presentazione sarà a Chiari (Brescia) alla fiera della microeditoria e come ospiti (loro hanno dato disponibilità) avremo Alberico Motta, Pier Luigi Sangalli e Sandro Dossi, quindi già vi invito tutti...sarebbe un bel raduno Bianconiano ed ancora più divertente perchè porteremo il fumetto in un posto dove non ne hanno mai parlato. Revolucion! :-)

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    4. Eh... Brescia lontanuccia... :-(
      Anche se sarebbe l'occasione, più unica che rara, per conoscere te e altri "retronici" oltre ai Maestri Motta, Sangalli e Dossi.

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  4. Gusti ed esperienze molto simili ai miei, Salvatore :)
    Amore sviscerato per Topolino, Geppo e Braccio di Ferro di Segar.

    Certo, c'è anche qualche inevitabile differenza...
    Ad esempio Alan Ford non mi prendeva tanto ; gli preferivo - sempre del fantastico duo Magnus&Bunker - Kriminal, la cui saga mi ha accompagnato per anni ( sono un po' più anzianotto di te ;) ).
    Così pure i fumetti Alpe ; ho letto pochissimi Tiramolla e Cucciolo.
    In compenso amavo pazzamente i fumetti della Warner Bros, quelli della Cenisio ( editore che figurerebbe certamente ai primi posti di un mio elenco, se tenessi un blog ). Ricordo certe stupende storie di Strobl...Avventura al Polo, ad esempio...e un numero tutto composto da storie di fantasmi che doveva essere uno speciale per Halloween, in origine, una vera delizia ! Con somma gioia l'ho poi ritrovato su ebay, qualche mese fa...dopo quarant'anni o giù di lì...
    Altra pubblicazione fondamentale per me - e di nuovo torna il discorso della maggiore anzianità - è stato il Corriere dei Piccoli/deiRagazzi, con una varietà di fumetti, di stili e di temi che non ha riscontro su altri albi ( i Puffi e Battaglia, Ciccibum a fianco di Toppi, voglio dire... )


    Scusa se non avendo un blog mio ho approfittato di questo tuo bel post :)

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    1. Hai fatto bene a mettere la tua gustosa lista, magari la spostassero tutti. Anche io adoro Cenisio ed effettivamente dovrei dargli più spazio. :-)

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    2. Sì, dai ! :)
      Leggerei molto volentieri qualche post su quella Cenisio che allora vedevo - pur nella sua diversità - come un perfetto 'pendant' della Bianconi.

      P.S. Con Topolino intendevo, forse è meglio precisarlo, il Topolino degli anni '60/ '70, prima cioé che lo stile dei Disney italiani perdesse in realismo, virando via via all'arzigogolato-spigoloso-bamboccesco, smettendo di piacermi.
      Come pubblicazioni preferite, era un testa a testa fra il Topolino settimanale e l'Almanacco.

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    3. Appena vado in soffitta tiro giù un po di roba Cenisio e vedo un po come celebrarla.

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    4. Salvatore, sarebbe bestiale, come si diceva in quei lontani dì :))
      Se ti servisse qualche foto - ad esempio da quello speciale Halloween o dalla storia del Polo ( che mi azzardo a definire la migliore storia 'leggera' mai disegnata ) - sono a disposizione.

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  5. Caspita sai che abbiamo una nascita fumettistica in comune, molti passioni fumettistiche mi furono passate da mio padre :)

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