«Non sa resistere a tutto quello che può prendere, sedurre o
portare via...»
La trama dal film è ispirata al trittico di episodi a fumetti :
Lotta disperata
(n.15 del 1964)
L'ombra della notte (N.11 1965)
e Sepolto vivo (N.8 1964 che con
il n.9, intitolato il treno della morte , compone la prima storia doppia di
Diabolik).
Come al solito Mario Bava fu maestro di risparmio, uno che
aveva realizzato "Caltiki il mostro infernale" con della trippa andata a male è ovvio che con
i 200 milioni delle vecchie lire di De Laurentiis realizzò una pellicola che come
impatto visivo dava filo da torcere al costosissimo “Barbarella” di Roger Vadim
che si girava nello stesso periodo e da dove fu prelevato John Philip
Law.
John
Phillip Law è un Diabolik perfetto per prestanza e aderenza al personaggio,
quasi come Christopher Reeve per Superman, Adolfo Celi fa come sempre il
cattivo, Michel Piccoli (doppiato da Gigi Proietti) il bollito Ginko. La
prima Eva doveva essere interpretata da Catherine Deneuve, ma l’algida francese
non voleva girare scene di nudo e secondo Bava recitava pure male, certe
tipe vanno bene soltanto per i drammoni, quindi fu scelta l’intrepida sellerona
austriaca Marisa Mell, criticatissima dai fans che non la ritenevano in parte,
poveri stolti ci avrebbero privato di una delle più fighe tra le bad girls del
cinema.
Strepitosa la colonna sonora di
Ennio Morricone.
Come per tutte le cose “avanti”
il film venne amato e reso cult con il “senno di poi”. Un film nato “alimentare”
che diventò un’icona dell’avanguardia visiva psichedelica. Meglio di una
pasticca di LSD, modernissimo nel suo ricreare da zero un mito, plasmandolo per
il nuovo media, togliendo le cinquanta sfumature di
grigio dei noiosi retini della
tavola a fumetti e trasformando il re del delitto nell’Alice
nel paese dei ladri. Gli italiani, vecchi dentro da sempre, lo snobbarono
(incassò soltanto 265 milioni di lire), i francesi lo apprezzarono. Bravi figli di
una baguette. Film ovviamente consigliato e da acquistare in DVD per la propria collezione. In Blu Ray mi pare non sia ancora uscito...
Eccomi: fan di Diabolik fumetto da sempre, sono fan anche del film di Bava, che ho anche recensito qualche anno fa su una rivista di paese.
RispondiEliminaE' un gran bel film, lontanissimo dal fumetto ma posso anche capire che fu odiato proprio per questo. Ma Bava ci sa mettere del suo, facendone un altro Diabolik. Ora aspetto la serie Sky fedele all'originale, intanto Damger Diabolik campeggia nella mia collezione di dvd.
Ah, devo essere sincero... Eva davvero è snaturata oltre ogni limite. Non che mi dispiaccia, ma la vera Eva è molto più bad, più erotica, più signora e aristocratica. Difficile, in ogni caso, trovare attrici all'altezza del ruolo.
Moz-
Ciao Mikimoz! Io per Eva Kant avrei visto bene la compianta Virna Lisi http://retronika.blogspot.it/2013/06/ispirazioni_29.html
EliminaAi tempi sarebbe andata molto bene, col suo fascino da diva ma non supponente né volgare.
EliminaGrande Virna, ora e sempre.
P.s. chiamami solo o Miki o Moz ;)
Moz-
Ma davvero esiste il film di Diabolik ??? Devo recuperarlo!
RispondiEliminaE tra poco esisterà anche una serie tv!! **
EliminaMoz-
Spero venga fuori qualcosa di "criminale".
EliminaReeve e non Reeves: lapsus freudiano che rimanda a Steve Reeves, Ercole di celluloide. Chris era invece l'Ercole di Krypton. Una curiosità: Michel Piccoli, il + lontano dal suo personaggio almeno fisicamente, fu quello che piacque di + alle Giussani ed alla critica. E' notizia di questi gg che l'attore, ormai novantenne, vorrebbe continuare a recitare al cinema ed in tv, ma le assicurazioni non se la sentono di accollarsi il rischio ( dimenticando sir John Gielgud che ha recitato praticamente nudo al cinema dopo aver doppiato la boa delle 90 primavere ).
RispondiEliminaLa mia gola profonda in Sky mi ha detto che la miniserie televisiva dovrebbe avere un " taglio HBO " e stupire i benpensanti come nemmeno Emma Bovary ai tempi. L'idea è di raccontare il Riposo del Guerriero con un DK anziano e grinzoso che ricorda i bei tempi dei suoi duelli con Ginko. La trovata è nella ambiguità della storia: non è mai chiaro se non si tratti dei vaneggiamenti di un vecchio srotellato. Piccoli si è detto interessato al ruolo. Gomboli teme che la famigerata deriva Villa Arzilla ( x rubare un motto al mio amico ed ex allievo Alfredo Castelli ) possa nuocere alle vendite del mensile. Vedremo.
Grazie per il super aiuto. La storia di villa arzilla l'hai però riciclata da un tuo vecchio commento ad una mia vecchia recensione di Martin Mystere :-)
EliminaDi Reeves c'è anche Keanu...
EliminaNon l'ho mai visto, devo assolutamente recuperarlo...
RispondiEliminaNon sono un purista di Diabolik - anzi, non sono nemmeno mai stato un grande lettore di Diabolik ; appartenevo, come ben sai, alla schiera dei kriminalofili - ma neppure a me Marisa Mell sembra tropo adatta al ruolo...sul fatto che fosse una donna a dir poco desiderabile, e be', nulla da eccepire :) ma una Eva Kant in carne ed ossa l'ho sempre immaginata dotata di una bellezza angelica, tipo Grace Kelly, o Vera Miles.
Anche Claudia Gerini però non sfigurava, nel video dei Tiromancino.
Kriminalofilo anche io, ma per me i 4 film con i tre anti-eroi neri (Diabolik, Kriminal 2 e Satanik) sono pura spazzatura...
RispondiEliminaBeh, come del resto il film su Tex...
Baggio.
Quelli di Kriminal li ho intravisti ( uno c'è anche su youtube, al momento ), e sì, mi sono sembrati mediocri. Il Satanik mi manca ma a naso sarei portato ad accomunarlo ai Kriminal.
EliminaC'è da dire che lo stile di Magnus - e degli altri autori Corno - così 'fumettistico', si presta poco a trasposizioni cinematografiche che non restituiranno mai la stessa atmosfera.
Il Diabolik di Bava invece mi incuriosisce.
I film che avete citato non sono da considerare spazzatura, almeno secondo me, distanti si dalla controparte cartacea ma bei pezzi di cinemabis. I film di Kriminal per atmosfera giocosa si avvicinano più all'umorismo nero di Alan Ford, ma sono visivamente fantastici e con una colonna sonora spettacolare. Tex è effettivamente noiosetto, Satanik è un fil "sbagliato". Diabolik è un bel film a prescindere dal fumetto.
EliminaNon arrivo a dire che siano film orrendi...ma rimango dell'idea che siano film di routine, con un supercriminale qualunque ( e una maschera da teschio che grida vendetta !! ), interpretato da un attore, Saxson, dall'aria troppo poco 'dura'.
EliminaCon Kriminal, ecco, ci sarebbe magari voluto proprio Bava.
Per quanto, ripeto, quello stile fumettistico è così particolare e suggestivo da rendere problematica una qualunque resa filmica.
Finalmente l'ho visto anch'io ( preso in dvd ).
RispondiEliminaMàh, che dire.
Non è un brutto film, questo no, ma da Bava forse mi sarei aspettato qualcosa di diverso...questo suo Diabolik è una specie di incrocio fra i Fantomas di Hunebelle e la serie di James Bond, una pellicola che ha i suoi bei momenti visivi ma anche parti che sembrano girate da dilettanti, a tratti persino fatua.
Come detto, pensavo che Bava ne avrebbe ricavato qualcosa di più cupo e teso, più 'gotico', un po' sul tipo de La Ragazza che sapeva troppo, un po' meno pop e "yé-yé"...
Insomma, posso capire il disappunto dei diabolikofili del'epoca.