18/12/14

Popeye Special n.1 "Borned to the sea!" Ocean 1987 ***1/2


Nel 1987 Ocean comics pubblicò un paio di Popeye Special che ne rinarravano le origini.  L’idea venne a Bill Pearson e fu realizzato da Ron Fortier per la sceneggiatura e Ben Dunn per i disegni. Ben Dunn è stato il primo ad adottare un’estetica manga nei comics americani, era arrivato qualcosa di suo anche in Italia, quel Ninja High School che era la summa di tutti gli anime che erano trasmessi negli anni ottanta e novanta in U.S.A. ed Europa. Una sorta di Lamù incrociato con Archie.


Tornando a “Popeye-Borned to the sea”, se non siete puristi segariani, apprezzerete la grande quantità d’idee messe in gioco e il tentativo, alla Don Rosa, di dare un origine sensata e concreta alle gesta di Braccio Di Ferro.  Popeye nasce durante un tifone sulla costa di Santa Monica, mentre un giovane Poopdeck  Pappy naviga via da Moosehead Island, incurante delle pessime condizioni climatiche, per cercare il miglior ospedale dove far nascere la progenie.  Facciamo la conoscenza della madre di Popeye, Roxy, selvaggia e fetente quanto il  nostro Trinchetto.  Il bimbo di ferro nasce durante la tempesta e Babbo di Bordo lo battezza Ugly Kid, viste le fattezze. Tornati a casa, Braccio Di Legno fugge dal menage familiare perché Roxy lo tratta come uno schiavo con la scusa che deve badare al piccolo guercio.

Comunque vada Braccio Di Legno è sempre un fetentone


Roxy, madre inesperta e snaturata, priva di fondi liquidi, poiché costano poco propina al figlio una dieta di soli spinaci.  Popeye cresce e affronta i problemi dell’adolescenza come gli conviene, a suon di mazzate contro gli ostacoli, mentre la madre va a vivere in Zaire. Il nostro eroe  per le sue capacità è ribattezzato “Popeye l’inumano ciclone da un occhio solo” e diventa una leggenda sportiva della scuola, facendosi  notare da una giovane Olivia.

Così Popeyino acquistò la super forza

In seguito, da buon eroe americano, mente sulla sua età per aderire alla US Navy dove incontra i compagni marinai Wimpy (Poldo) e Brutus. Proprio in questo situazione inizia la rivalità con il barbuto antagonista che fa il bullo contro il povero ragazzo Jones.  Braccio è fortissimo di natura, grazie alla cura spinacica di mamma Roxy ed è in grado di spaccare una portaerei con un pugno. 


La prima apparizione di una giovane miss Oil


Poldo in marina, questa è forse l'unica follia di questo fumetto


Portaerei affondata con un pugno e senza spinaci!


Mentre è di stanza in Giappone, Popeye inizia anche la sua carriera di pugile, qui incontra un malvagio Dr. Watasnozzle che ha costruito un potentissimo pugile robot, chiamato Steel Sumo, ovviamente distrutto poco dopo  dal giovane dalle braccia a salsicciotto. Io ho letto soltanto il primo numero e devo dire che mi è piaciuto. Nel secondo numero, che non ho, si fa la conoscenza di Bluto, fratello gemello malvagio di Brutus…ora voi penserete “ERESIA!”, invece no. Nell’articolo che avevo postato qui, si parlava del fatto che Brutus è figlio naturale di Bacheca, se vi andate a leggere, tutto l’articolo in inglese scoprirete tante chicche di Sagendorf  & Co, dove si ammette proprio il parto plurigemellare (addirittura forse più di un paio di omoni pelosi sono stati generati dalla Strega del mare).
Consigliato.

Lui è forte, ma il succo di spinaci, usato come carburante da Steel Sumo è la goccia che fa traboccare il muscolo

Un bel finale tutto americano alla Rocky.


13 commenti:

  1. Lo stile dei disegni mi piace molto, però neppure qui dicono come abbia perso l'occhio. E io è da una vita che vorrei saperlo.

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    1. L'unico che sapeva la verità era Bud Sagendorf http://retronika.blogspot.it/2013/12/i-primi-cinquantanni-di-braccio-di.html ma non è più tra noi. Comunque l'occhio l'ha perso in combattimento secondo il grande Bud, Popeye non è nato menomato.

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    2. Mi chiedevo la stessa cosa... Forse la vicenda è narrata in una delle pagine non scansionate...
      Si sa se esiste una traduzione in italiano?

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    3. L'albo l'ho tutto, non si spiega come Braccio perde l'occhio, da adolescente è già cecato. No non esiste in italiano.

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    4. Allora si può presumere una menomazione ereditaria che si sviluppa con la pubertà, visto che anche papà Trinchetto è come lui.

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    5. Nel libro "I primi cinquant'anni di Braccio di Ferro" che tutti i Popeye fan dovrebbero leggere e custodire con gelosia, Sagendorf fa scrivere una lettera ai lettori al buon Braccio Di Ferro. In questa si scoprono tante cose, ad esempio che Popeye non è totalmente invulnerabile, infatti peserebbe più di 80 chili nonostante la gracilità perchè un bel pò dei proiettili ricevuti gli sono rimasti in corpo. In quella lettera, Braccio, scrive che un giorno scriverà la storia di come perse l'occhio, nel "più terribile" dei suoi combattimenti...è ovvio che noi che abbiamo visto tutta la famiglia del marinaio guercia la si pensi in maniera diversa, deve essere una malformazione genetica, ma mi piacerebbe che un giorno quel furioso scontro venga rivelato.

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  2. Beh, che mi stendano! ... Di questa roba non avevo idea! Bel colpo!
    La "Ocean comics" sembra essere una casa indipendente sul genere della mia adorata Eclipse, e per quanto posso vedere è durata almeno fino al 1999, con un'altro carico da 12 su Popeye un po' in stile Spiderman... :)
    Chissà come avranno fatto con il copyright!
    Magari fra il 1987 e il 1999 avranno spiegato anche la perdita dell'occhio!
    PS.: Poopdeck Pappy non è un fetentone: lui è ciò che è, e soltanto ciò che è!

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    1. Sono usciti soltanto due Special di Popeye pubblicati da Ocean ed erano licenziati dal King Features Syndicate, quindi ufficiali. Come scrivevo sopra, il mistero dell"orbità" non è stato svelato...

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  3. Di Ben Dunn è stato stampato in Italia anche un volumetto in formato bonelliano con una mini in b/n sul personaggio di Air Boy
    ( testi di Chuck Dixon ) e un paio di storie del Mangaverse Marvel.

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    1. I due volumi del Mangaverse li ho, avevo scordato ci fosse lo zampino di Dunn. A me erano piaciuti, con L'Hulk Godzilla e L'Iron Man super robot componibile. Il "nuovo" Air Boy non l'ho mai letto

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  4. Passato come uno stealth sulle testoline dei lettori italiani. Trovato al Libraccio ( MI ) proprio nei gg in cui ne avevo letto in rete, parecchi mesi dopo la pubblicazione, il che è stata una ulteriore conferma della teoria che ho maturato negli anni secondo la quale se penso intensamente ad un libro/fumetto, quest'ultimo mi attraverserà la strada.
    Non un'opera irrinunciabile. Come direbbe un politico della Prima Repubblica, occorre contestualizzare e pensare che si tratta di un personaggio d'antan e che la sospensione dell'incredulità deve fare gli straordinari x accettare un pilota teenager durante e subito dopo WWII ed il suo futuribile aeroplanino. Era + facile x i ns bisnonni accettare i due ragazzini a spasso nella giungla con la pantera o quell'altro tizio che nella giungla si aggirava in calzamaglia viola e mutandoni o quell'altro ancora che nella giungla parlava con le scimmie...

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  5. Cavolo che storia... E' stupenda!
    Grazie della segnalazione :D

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  6. Certo che Ben Dunn poteva fare più brutto il Braccio neonato, perché così è tutto tranne che ugly !

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