Nel 1987 Ocean comics pubblicò un paio di Popeye Special che
ne rinarravano le origini. L’idea venne
a Bill Pearson e fu realizzato da Ron Fortier per la sceneggiatura e Ben Dunn
per i disegni. Ben Dunn è stato il primo ad adottare un’estetica manga nei
comics americani, era arrivato qualcosa di suo anche in Italia, quel Ninja High School che era la summa di tutti gli anime che erano trasmessi negli anni
ottanta e novanta in U.S.A. ed Europa. Una sorta di Lamù incrociato con Archie.
Tornando a “Popeye-Borned to the sea”, se non siete puristi segariani,
apprezzerete la grande quantità d’idee messe in gioco e il tentativo, alla Don
Rosa, di dare un origine sensata e concreta alle gesta di Braccio Di
Ferro. Popeye nasce durante un tifone
sulla costa di Santa Monica, mentre un giovane Poopdeck Pappy naviga via da Moosehead Island,
incurante delle pessime condizioni climatiche, per cercare il miglior ospedale
dove far nascere la progenie. Facciamo
la conoscenza della madre di Popeye, Roxy, selvaggia e fetente quanto il nostro Trinchetto. Il bimbo di ferro nasce durante la tempesta e
Babbo di Bordo lo battezza Ugly Kid, viste le fattezze. Tornati a casa, Braccio
Di Legno fugge dal menage familiare perché Roxy lo tratta come uno schiavo con
la scusa che deve badare al piccolo guercio.
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Comunque vada Braccio Di Legno è sempre un fetentone |
Roxy, madre inesperta e snaturata, priva di fondi liquidi, poiché
costano poco propina al figlio una dieta di soli spinaci. Popeye cresce e affronta i problemi
dell’adolescenza come gli conviene, a suon di mazzate contro gli ostacoli, mentre
la madre va a vivere in Zaire. Il nostro eroe per le sue capacità è ribattezzato “Popeye
l’inumano ciclone da un occhio solo” e diventa una leggenda sportiva della
scuola, facendosi notare da una giovane
Olivia.
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Così Popeyino acquistò la super forza |
In seguito, da buon eroe americano, mente sulla sua età per aderire alla US Navy dove incontra i compagni marinai Wimpy (Poldo) e Brutus. Proprio in questo situazione inizia la rivalità con il barbuto antagonista che fa il bullo contro il povero ragazzo Jones. Braccio è fortissimo di natura, grazie alla cura spinacica di mamma Roxy ed è in grado di spaccare una portaerei con un pugno.
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La prima apparizione di una giovane miss Oil |
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Poldo in marina, questa è forse l'unica follia di questo fumetto |
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Portaerei affondata con un pugno e senza spinaci! |
Mentre è di stanza in Giappone, Popeye inizia anche la sua
carriera di pugile, qui incontra un malvagio
Dr. Watasnozzle che ha costruito un
potentissimo pugile robot, chiamato
Steel Sumo, ovviamente distrutto poco dopo dal giovane dalle braccia a salsicciotto. Io ho letto soltanto il primo numero e devo dire che mi è
piaciuto. Nel secondo numero, che non ho, si fa la conoscenza di
Bluto, fratello gemello malvagio di Brutus…ora voi penserete
“ERESIA!”, invece no.
Nell’articolo che avevo postato
qui, si parlava del fatto che Brutus è figlio naturale di Bacheca, se vi andate a leggere, tutto l’articolo in inglese scoprirete
tante chicche di Sagendorf & Co, dove si ammette proprio il parto
plurigemellare (addirittura forse più di un paio di omoni pelosi sono stati
generati dalla Strega del mare).
Consigliato.
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Lui è forte, ma il succo di spinaci, usato come carburante da Steel Sumo è la goccia che fa traboccare il muscolo |
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Un bel finale tutto americano alla Rocky. |
Lo stile dei disegni mi piace molto, però neppure qui dicono come abbia perso l'occhio. E io è da una vita che vorrei saperlo.
RispondiEliminaL'unico che sapeva la verità era Bud Sagendorf http://retronika.blogspot.it/2013/12/i-primi-cinquantanni-di-braccio-di.html ma non è più tra noi. Comunque l'occhio l'ha perso in combattimento secondo il grande Bud, Popeye non è nato menomato.
EliminaMi chiedevo la stessa cosa... Forse la vicenda è narrata in una delle pagine non scansionate...
EliminaSi sa se esiste una traduzione in italiano?
L'albo l'ho tutto, non si spiega come Braccio perde l'occhio, da adolescente è già cecato. No non esiste in italiano.
EliminaAllora si può presumere una menomazione ereditaria che si sviluppa con la pubertà, visto che anche papà Trinchetto è come lui.
EliminaNel libro "I primi cinquant'anni di Braccio di Ferro" che tutti i Popeye fan dovrebbero leggere e custodire con gelosia, Sagendorf fa scrivere una lettera ai lettori al buon Braccio Di Ferro. In questa si scoprono tante cose, ad esempio che Popeye non è totalmente invulnerabile, infatti peserebbe più di 80 chili nonostante la gracilità perchè un bel pò dei proiettili ricevuti gli sono rimasti in corpo. In quella lettera, Braccio, scrive che un giorno scriverà la storia di come perse l'occhio, nel "più terribile" dei suoi combattimenti...è ovvio che noi che abbiamo visto tutta la famiglia del marinaio guercia la si pensi in maniera diversa, deve essere una malformazione genetica, ma mi piacerebbe che un giorno quel furioso scontro venga rivelato.
EliminaBeh, che mi stendano! ... Di questa roba non avevo idea! Bel colpo!
RispondiEliminaLa "Ocean comics" sembra essere una casa indipendente sul genere della mia adorata Eclipse, e per quanto posso vedere è durata almeno fino al 1999, con un'altro carico da 12 su Popeye un po' in stile Spiderman... :)
Chissà come avranno fatto con il copyright!
Magari fra il 1987 e il 1999 avranno spiegato anche la perdita dell'occhio!
PS.: Poopdeck Pappy non è un fetentone: lui è ciò che è, e soltanto ciò che è!
Sono usciti soltanto due Special di Popeye pubblicati da Ocean ed erano licenziati dal King Features Syndicate, quindi ufficiali. Come scrivevo sopra, il mistero dell"orbità" non è stato svelato...
EliminaDi Ben Dunn è stato stampato in Italia anche un volumetto in formato bonelliano con una mini in b/n sul personaggio di Air Boy
RispondiElimina( testi di Chuck Dixon ) e un paio di storie del Mangaverse Marvel.
I due volumi del Mangaverse li ho, avevo scordato ci fosse lo zampino di Dunn. A me erano piaciuti, con L'Hulk Godzilla e L'Iron Man super robot componibile. Il "nuovo" Air Boy non l'ho mai letto
EliminaPassato come uno stealth sulle testoline dei lettori italiani. Trovato al Libraccio ( MI ) proprio nei gg in cui ne avevo letto in rete, parecchi mesi dopo la pubblicazione, il che è stata una ulteriore conferma della teoria che ho maturato negli anni secondo la quale se penso intensamente ad un libro/fumetto, quest'ultimo mi attraverserà la strada.
RispondiEliminaNon un'opera irrinunciabile. Come direbbe un politico della Prima Repubblica, occorre contestualizzare e pensare che si tratta di un personaggio d'antan e che la sospensione dell'incredulità deve fare gli straordinari x accettare un pilota teenager durante e subito dopo WWII ed il suo futuribile aeroplanino. Era + facile x i ns bisnonni accettare i due ragazzini a spasso nella giungla con la pantera o quell'altro tizio che nella giungla si aggirava in calzamaglia viola e mutandoni o quell'altro ancora che nella giungla parlava con le scimmie...
Cavolo che storia... E' stupenda!
RispondiEliminaGrazie della segnalazione :D
Certo che Ben Dunn poteva fare più brutto il Braccio neonato, perché così è tutto tranne che ugly !
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