Antonio Marangi spara sorprese a raffica, dopo aver riproposto il Felix Bianconi, così all'improvviso...ti tira fuori dal cappello magico rubato a Mandrake un altro classico della nostra infanzia Spugna dell'amatissimo Carlo Peroni.
Non ho letto tutto il libro ma avevo urgenza di parlarne a qualcuno perchè queste sono operazioni che mi rendono realmente felice. Mentre tutti gli altri editori vanno appresso, senza cuore, soltanto ai soliti autoroni e personaggi che non vale nemmeno la pena di nominare (visto che ci hanno sfrantumato le palle con miliardi di ristampe...nun se ne po più) SBAM!, casa editrice del Marangi che beve il latte umoristico dalla nostra stessa tetta, mi ristampa Carlo Peroni. E che ci voleva? Non sono d'accordo con alcuni passi dell'introduzione, quando si scrive che non tutti riconoscono subito il tratto di sua maestà Carlo quando lo vedono al contrario di un Jacovitti (per fare un esempio). Se qualcuno ha masticato fumetti non può non riconoscere Peroni. Peroni era unico ed inimitabile. Uno dei pochi al pari di Bottaro o Rebuffi ad avere uno stile così personale che bastava vedere la prima vignetta di una storia per farci dire "mo ci divertiamo, inizia una storia del maestro Carlo". Almeno così a me succedeva quando beccavo i suoi personaggi principalmente negli albi Alpe.
Spugna nasce da un idea di Laura De Luca e Perogatt nel 1976 e fu pubblicata sul Giornalino sino al 1981. Il libro racchiude alcune delle più belle avventure, 177 pagine dense dense e in bianco nero (cosa che fa risaltare ancora di più la gran quantità di particolari che metteva Peroni nelle sue tavole) che partono proprio dalla primissima avventura della ragazzina. Un bel salto nel passato in storie che non sanno assolutamente di vecchio, anzi. Non posso fare a meno che consigliarvi l'acquisto e sperare che queste iniziative di SBAM! vadano avanti con l'eco che meritano.
Grande! Io che prendevo Il Giornalino ho vaghi ricordi di questo fumetto!
RispondiEliminaE se il finale ora sfavilla
RispondiEliminaringraziar devo Domitilla (? o qualcosa del genere)
non ho letto molti di questi fumetti da piccolo, ma ho avuto uno scambio di mail con il Maestro Peroni poco tempo prima della sua scomparsa, ed è stato davvero un Signore. Mi fa piacere che venga ristampato del suo materiale.
RispondiEliminaPer me è il caso di recuperarlo, visto che Spugna lo scopro adesso da te.
RispondiEliminaAnche se Peroni lo conoscevo dai tempi del giornalino.
Di Peroni ho poca esperienza diretta ( Il Giornalino non era tra le mie letture ) ma sono d'accordo con Salvatore sulla sua "inconfondibilità", al pari di quelli citati cui aggiungerei Bonvi.
RispondiEliminaHa 'corpo' e leggerezza assieme, un vero Maestro.
Il suo Zio Boris era fantastico.