Botte di Natale (1994) ** e mezza

Ho preso coraggio e siccome non mi andava di girovagare per piattaforme ieri ho visto finalmente "Botte di Natale" su Raimovie . 

Ne avevo letto malissimo e quindi non volevo lacrimare con il testamento dei santi Spencer e Hill. Che dire? Troppo zucchero, troppi bambini, troppe canzoni teutoniche. Hill è già Don Matteo anche se mena ancora benissimo, Spencer è un Babbo Natale che si muove come le creature di Harryhausen e sono gli stuntman che si buttano sui suoi pugnoni, pugni che sembrano minuscoli perché ormai il vecchio Bud è già il corpulento detective extralarge. Eppure nonostante lunghi momenti di noia , l'ho trovato dignitoso e in parte divertente. 

Leggo sul Davinotti che esiste un montaggio tedesco del film che taglia buona parte della componente "infantile", chissà se questa versione è più rispettosa di quel che è stata la leggendaria coppia. A proposito, sono appena tornato da Vienna ed ero felicissimo di vedere Girotti e Pedersoli su un canale nazionale austriaco con il classico Trinità. Per assurdo noi italiani siamo diventati sempre più provinciali, di roba artistica esportabile ne produciamo sempre di meno. Eravamo più famosi ai tempi del "ragazzo dal kimono d'oro" che mò con i Sorrentino.