Ah! Il mio amato massacratore Disney, il buon(?) Guido Martina
sceneggia quest’avventura che mai (e poi mai) potrà essere apprezzata dai
bambocci di quest’epoca. Con quanta leggiadria festiva, Guido, scava nella
turpe psiche dei più umani degli eroi. Graziata dalle splendide tavole di
Luciano Bottaro (secondo me con un aiutino di Giulio Chierchini) la prima avventura
corale italiana dei personaggi Disney, quando ancora Topolinia si chiamava
Topolinopoli, dà parecchi calci negli stinchi a chi ha iniziato a leggere
Topolino dopo essere stato svezzato con le Duck Tales. 60 pagine divise in tre parti pubblicate sul
Topolino Mondadori (Dio abbia in gloria Arnoldo) nei numeri 129-130-131.
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19/03/15
Retronika Pin Up: Rosanna Schiaffino
11/07/14
Le chicche di Gerardo: Piero il pinguino e Placido il ranocchio, due Bianconi anni cinquanta di Giorgio Rebuffi
Da Volpetto 1955 |
04/07/14
Le chicche di Gerardo: Il Professor Veleno di Giovan Battista Carpi (1955)
Devono essere proprio rare le storie del malefico VELENO creato dal maestro genovese, io prima delle fotocopie inviatemi dal Palladino non ero mai riuscito ad incontrarle neanche nei miei albi più vecchi dell'edizioni IL PONTE. Un personaggio originale, forse tra i primi antieroi mai proposti in un fumetto per bambini, malvagio, egoista e pericoloso. Potrebbe essere stato la traccia a cui s'ispirò Alberico Motta per il più famoso Nerone (Tarantola) che ci ha accompagnato, con varie ristampe sino agli anni ottanta
16/06/14
Le chicche di Gerardo: Il Papero Filippo di Nicola Del Principe
Dal cilindro del Palladino ecco fuoriuscire questo simpatico pennuto di chiara ispirazione Lantziana. Nicola Del Principe adorava i cartoons americani e spesso nei suoi personaggi umoristici omaggiava i classici della cinematografia animata a stelle e strisce. Filippo somiglia non poco a Picchiarello, ma dall'unica tavola che ho a disposizione non ho idea se il papero fosse folle come il Woodpecker di Walter Lantz.
11/06/14
Nonna Abelarda...1955 o 1953?
Leggete voi stessi |
02/07/13
Un estate da Topolino Giapponese... le "Grandi Parodie" non erano soltanto roba nostra! Ecco a voi l'Ivanhoe di Shigeru Fujita!
Quella che vedete è la versione topolinizzata di Ivanhoe, pubblicata nel 1955 con copyright ufficiale "Walt Disney Productions", disegnata da un mangaka di nome Shigeru Fujita che non so se è un omonimo o lo stesso character designer di Monster.
14/06/13
Luca Boschi indaga...Il Mistero di Mammi.
Continua nel mitico Blog del Cartoonist Globale
http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2013/06/gimbo-e-alba-doro.html
12/06/13
10/06/13
L’ANATROCCOLO GIMBO N. 7 Settembre 1955 Editrice Periodici Italiani Lire 80****
07/04/13
Fantasia del buonumore-maschere e comici dell'Editore Gioggi... ovvero quando negli anni cinquanta Pulcinella uccise Gatto Silvestro
Ieri ho trovato al mercatino una raccolta di fumetti dell'editore Gabriele Gioggi intitolata "Fantasia del buonumore" che credo databile al 1955 (supplemento n.1 al Gatto Felix del 1954).
L'albo è il numero n°6 della "Serie Albi Giganti" (grazie Aumaldo)
La copertina è in condizioni disastrate (e non la posto) all'interno ci sono tre albi a fumetti del Felix the cat americano lucidate da Tullio Palasciano. L'impressione è che anche le sceneggiature siano state adattate e che vi siano anche degli inserti tutti italiani.
Il Felix "lucidato" |
Su Felix c'è poco da dire, la parte interessante della raccolta è l'ultimo albo, un Pulcinella del 1954 ?...questa è la data vicino alla firma scritta su alcune storie.
Il Pulcinella dell'editore Gioggi è quindi antecendente al periodo indicato sulla guida del Bono che da il primo numero datato 1956?
I disegni non sono di Lombardi ma di Liorni (Massimo?) e le storie sono completamente folli.
Avete mai desiderato veder il Gatto Silvestro della Warner morire in maniera atroce?
Vi va bene lessato con la maionese?
Ecco la realizzazione dei vostri incubi.
Mi è semblato di vedele un gatto... |
Tutta la storia "Pulcinella contro i mostri" è monnezza visiva, penso di non aver mai visto disegni così brutti.
Personaggi ricalcati da altri fumetti, prospettive ed anatomie inesistenti...la sceneggiatura mi da l'impressione di essere improvvisata pagina dopo pagina.
La cosa peggiore che mi sia capitata tra le mani in tutta la mia carriera da lettore.
Per migliorare la qualità dell'albo ci vengono in soccorso i graziosi "Stallio e Oglio" e Ridolini di G. Vitelli
Basettoni (non quello Disney) e il cane Puccio di Liorni ci riportano alla triste realtà dei fatti.
Le serie di Felix (consigliata) e Pulcinella (per stomaci forti) della Gioggi Editore sono abbastanza quotate (tre stelline Bono al 2002) e possono avere un discreto valore collezionistico (meno dal punto di vista artistico)
15/03/11
Topolino libretto n.121 25 agosto 1955 ****
recensisco un vecchio numero di una della testate di fumetti più longeva e venduta in Italia.
1) Topolino e il topazio dello zio in ozio - sotto il tratto quasi irriconoscibile di un acerbo Giovan Battista Carpi leggiamo la prima parte di una storia "folle" scritta da Guido Martina. Pippo diventa poeta dopo l'esposizione all'Uranio e con le sue poesie riesce a materializzare quel che recitano le sue rime. Una delle poche apparizioni dello Zio Balatrone , l'indiano Occhio di Falco, il falco Domingo e la capretta Evangelina. Si respira una aria poco disneyana e siamo quasi nel territori dei capolavori non sense dell'edizioni Alpe o di Jacovitti *****
2) Il Lupo Cattivo e l'albo dei buoni - Gli spledidi disegni di Jack Bradbury al servizio di una storia di Del Connell. La solita breve avventura di Lupetto alle prese con il babbo Ezechiele. ***
3) Paperino postino polare - una storia di Carl Barks con il Paperino eroico ma sfortunato che poco assomiglia a quello pigrone nostrano *****
4) Topolino e il ponte stregato - un storia disegnata da Phil Delara. Avventura abbastanza divertente con il criminale Zampa di Ferro (non avevano molta fantasia i traduttori negli anni 50...) che tenta di riconquistare un ponte, acquistato da Pippo, dove ha nascosto il bottino. Per chi non lo sapesse il Ponte di Rialto è di proprietà della famiglia Goofy****
5) Topolino ottiene l'aumento - storia carina di Al Hubbard con il Topolino medioman degli anni 50. In quegli anni Topolino fu imbabbeito e trasformato, dall'eroe contadino privo di macchia che aveva imperversato negli anni 30 , nell'americano borghese che combatte contro le bollette. Molto meglio il Topolino italiano investigatore ***
6) Pluto e lo spruzzatore - I disegni di Paul Murry per una storia di Don Christensen-Tip e Tap sfruttano la cialtronaggine di Pluto per fare dei soldi.***
7) Paperino e il fantasma col singhiozzo - Altro capolavoro di Carl Barks ambientato in una città fantasma del vecchio west *****
Consigliato ma in ottime condizione si trova a caro prezzo (anche 100 €).
Un consiglio...rovistate nei mercatini.
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