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06/03/22

Un meraviglioso poster di Braccio di Ferro del 1978

 


Ho trovato questo poster molto bello di autore ignoto sul Corriere dei Piccoli n.45 del 1978.

Peccato che io non abbia un posto dove attaccarlo.

In soffitta ho recuperato un bel malloppone di questi corrierini e mi è sembrato materiale interessante.

15/04/20

Popeye contro la Donna Ragno (di Sandro Dossi) 1978




Il gentile Stefano Bettini mi ha spedito questa bellissima storia disegnata da un Sandro Dossi in stato di grazia. Si sbeffeggia la Marvel questa volta in casa Bianconi. Se Renato non aveva i diritti di un fumetto americano il protagonista di questo comic  "concorrente" doveva essere malvagio anche se era un eroe come l' Uomo Ragno. Scrivo Spiderman, anche se in questo caso abbiamo una Spiderwoman, perché la parodia non è diretta a Jessica Drew che ha ben altri poteri di quelli mostrati da questa criminale che tesse la tela e ruba dollaroni.

17/08/18

Non solo fumetti, cosa c'era nella mia libreria nel 1978.


Eh si, ai miei tempi si leggeva di più, vuoi per voglia ma anche per necessità. Prima dell'avvento delle Tv private il tubo catodico non era così generoso di cartoni per noi bambocci, quindi oltre ad andar a giocare all'aperto leggevamo. I videogames non esistevano quindi la fantasia andava diretta o verso i fumetti o verso i libri. Mentre il fumetto era acquisto quasi quotidiano, visto che costava veramente poco, il libro era relegato alle occasioni importanti tipo compleanno o promozione. Ho deciso che ogni tanto farò una rassegna di quelli che ricordo di aver letto anno per anno, parto dal 1978 perché avevo sei anni e quindi penso di aver iniziato lì, periodo della prima elementare, la mia carriera di avido lettore. Dei volumi di Goldrake ad apertura post ne ho avuti parecchi ma quando non ero sotto il controllo stretto di mamma e papà, nonostante il costo, li ritagliavo ed iniziavo le mie battaglie con i personaggi di carta, molti li disegnavo e coloravo io. Le action figures degli anni settanta, nonostante i prezzi del collezionismo, facevano cagare, specialmente quelle di produzione italiana, avevano pochissimi movimenti e cosa più importante, non potevi staccare un braccio al Goldrake costato 15.000 lire (se no babbo staccava anche il mio) per simulare lo scontro con King Gori.

19/10/15

Raccolta Lassie n.2 Luglio 1978 EDITRICE CENISIO lire 500***


Nei comics, Lassie, ha avuto vita lunga, dalla fine degli anni 40 sino ai primi 70.  I giornalini erano pubblicati da Dell, specializzata da sempre su fumetti licenziati da serie televisive, cartoon o produzioni cinematografiche, eredità che in Italia passò alla benemerita Cenisio di Battista Arcaini , casa editrice che ci ha accompagnato per anni nelle nostre letture. La prima serie a fumetti di Lassie, lontana dal canone del famoso film hollywoodiano con Elizabeth Taylor, era ambientata nel Mato Grosso, il cane era di proprietà di tali Gerry e Rocky , proprietari di un ranch. C’era anche il “solito “ bambino , in questo caso Timbu della tribù dei Taquari. Queste storie degli anni quaranta, avevano un tono avventuroso e vedevano la nostra pelosa eroina in giro per tutto l’America meridionale, poiché i padroni, fotografi naturalisti, viaggiavano spesso. 

24/06/15

Ciclone regia di René Cardona Jr. (1978) DVD Klaudia Film**



Il ciclone del titolo mette a soqquadro i Caraibi, tra le varie vittime del cataclisma troviamo un peschereccio, un aereo e un battello per turisti. I superstiti, per caso si ritrovano a condividere le pene della sopravvivenza. Lo scenario del film è composto da barche, un mare immenso, un sole accecante, uomini e squali. Passano i giorni e acqua e provviste scarseggiano, le menti si annebbiano e tutti i protagonisti saranno costretti a scelte estreme per restare in vita…

19/03/15

Retronika Pin Up: Rosanna Schiaffino


Una celebrazione della bellissima attrice che ci ha lasciato nel 2009. Le foto sono prese da vari magazine pubblicati tra  il 1955 e il 1978.


07/08/14

Grazie a Sandro Dossi scoperto un'altro autore Bianconi: Il Mago Merlotto di Duilio Biancini.


Come tutti ben sapete Merlotto, come il fantasma Eugenio, è una creatura degli anni sessanta creata da Pier Luigi Sangalli e poi ereditata e curata da Sandro Dossi. Su Super Geppo n. 58 del marzo 1978, nella storia intitolata "IL NIPOTE ESPLOSIVO" mi sono imbattuto in questo stranissimo Mago Merlotto di un disegnatore ignoto. Il fumetto, credo l'unico disegnato da questo misterioso artista, è curioso perchè ci fa fare la conoscenza del nipote carogna del fattucchiere, lo sgorbissimo Sifolino, che gode come un mandrillo a fare degli scherzi feroci al parente pastasciuttaro.

21/12/13

Nonna Abelarda: Il genio musicale di Giovan Battista Carpi-Quesito risolto da Sandro Dossi


Qui si ci stava scervellando su quale albo speciale fosse stata pubblicata questa lunga e divertentissima storia di Giovan Battista Carpi.
Sandro Dossi , che è uno di quelli che i fumetti li ama davvero ed oltre produrli li legge ci ha aiutato con un mare d'informazioni.

30/04/13

The Evil (le radici della paura)-1978-U.S.A.-Regia di Gus Trikonis-DVD Terminal Video***



Produttore Terminal Video-v.m. 14 anni- Durata  78-Titolo Originale "The Evil"

Attori Andrew Prine  -  Emory Souza  -  Victor Buono  -  Robert Viharo  -  Richard Crenna  -  Milton Selzer  -  Lynne Moody  -  Joanna Pettet  -  Galen Thompson  -  Ed Bakey  -  Cassie Yates  -  George O'Hanlon Jr.  -  Mary Louise Weller

Produzione Terminal video italia srl U.S.A. 1978
Formato 4:3 - 1.33:1
Lingue e Audio Italiano Dolby Digital 2.0 Mono

Un classicone misconosciuto  pieno d’atmosfera.
La trama riguarda il professor C.J.Arnold  psicologo che con la compagna Caroline acquista  una grande villa per trasformarla in una sorta di S.E.R.T. Come da tradizione horror una bella casa in California che costa poco non è mai un affare.

17/02/13

Il celtico Tarvos-L'Asterix Friuliano-Recensione di Luca Romanelli




Il nome di Sandri Di Suald, con ogni probabilità, risulterà totalmente sconosciuto ai non friulani, ma per almeno tre generazioni di suoi corregionali ha rappresentato un punto cardine della loro educazione fumettistica. Tra il 1978 e l'80, infatti, i suoi otto volumi della saga del celtico Tarvos conobbero un successone, soprattutto tra i giovanissimi, ben lieti di riscoprire la storia del lontano Friuli facendosi nel contempo due risate. Già, perché il buon Di Suald, ispirandosi dichiaratamente allo spirito (e un po' anche alla grafica) del ben più noto Asterix, riscrive da par suo il Trecento allorquando la sua terra era popolata da celtici tanto simpatici quanto battaglieri, sempre pronti a pugnare contro il nemico veneziano: ma più che con spade e lance, Tarvos e i suoi amici risolvono le questioni alla 'gallica', ovvero con pugnazzi e calcioni che fanno volare i malcapitati ad altezze siderali. I volumi non sono di facilissima reperibilità, ma vale la pena di sudare un po' per rintracciarli: l'umorismo che l'autore inietta in ogni pagina è abbondante e contagioso, le annotazioni storiche gustose e i personaggi adorabili. In questa storia, facente parte del secondo volume, i nostri eroi si ritrovano a fare un viaggetto nel tempo di ben cinque secoli, fino a giungere nel Friuli ottocentesco in procinto di essere 'liberato' dai piemontesi. Da gustare fino in fondo. Magari con un paio di grappini di accompagnamento.

16/01/13

L'angolo del Gossip - Valentina di Guido Crepax potrebbe essere la nipote di Corto Maltese di Hugo Pratt

Mi ritrovo tra le mani il  Linus Rizzoli del Luglio 1978  e cosa ti vado a leggere?
Nel 1923Louise , la nonna di Valentina, ebbe un incontro "massiccio" (tre senza levà ) con il fascinoso marinaio . Vuoi vedere che...

il titolo della storia è Anthropology 7


Rocco Maltese



28/12/12

Le furie umane del kung fu-FIVE DEADLY VENOMS-Regia di Chang Cheh (1978)-DVD Avo films ****




In piena Asian invasion italiana (tiè sino a 5 anni fa?) per reperire titoli del genere ci si doveva svenare in qualche shop on line per comprare un dvd mandarino con i  sottotitoli in  tedesco pagandolo quanto una Smart e rischiando che qualche allegro muso giallo ti clonasse la carta di credito.
Adesso invece, vado a fare la spesa all’Auchan e ti trovo questi meravigliosi dvd della Avo Films con strepitoso master originale e doppiaggio (buono) in italiano  ad un euro nei cestoni.
Ho comprato 10 classici (Le implacabili lame di rondine d’oro, One armed swordman ecc…) a meno del prezzo di un singolo dvd sul sito ufficiale della Avo.


Il master della Celestial  è strepitoso e visto che i  lettori blu ray  fanno quasi tutti l’upscaling dei dvd   in 720p un vero spettacolo per gli occhi.
L’audio è un suntuoso dolby 5.1.
Come extra abbiamo il solito trailer originale, gallery e bio degli artisti coinvolti.
Il film è un cult per gli appassionati .
Gli americani lo adorano (dovrebbe essere anche fonte d’ispirazione diretta per Kung Fu Panda se non erro…)  e  ha parecchi estimatori anche sul suolo italico.
Fantastico come un episodio di Ken il guerriero  la trama è infarcita di personaggi che sembrano tratti par pari dai manhwa cinesi con tecniche speciali degne di un fumetto di super eroi e con delle maschere tra il teatro kabuki e i luchador messicani.
Gia l’incipit, con il vecchio maestro che ha come hobby quello di farsi bollire in un pentolone come un cotechino ci fa presagire quello che andremo a vedere in seguito.
I  5 veleni sono dei maestri di arti marziali che utilizzano delle tecniche invincibili , abbiamo:

1)      Serpente, subdolo e agilissimo , utilizza le mani   come testa e  coda del rettile di cui prende il nome.



2)      Rospo, invulnerabile


 

3)      Millemani (millepiedi), che colpisce con rapidissimi colpi tipo scuola di Hokuto sia con i calci che con i pugni.





4)      Scorpione, maestro di armi da lancio e che tira calci micidiali





5)      Geco, con la capacità di annullare la forza di gravità ed in grado di camminare su tetti e muri.



Infine abbiamo Yang De che è l’ultimo allievo della scuola  che deve cercare e sconfiggere alcuni dei sinistri cinque perchè  macchiati di colpe orrende a discapito dell’onore .
Il giovane  non eccelle in nessuna delle tecniche ma è in grado di utilizzarle discretamente tutte.




La trama è un pretesto (il recupero del solito tesoro) per mostrare gli scontri spettacolari tra le varie discipline , tutte le battaglie sono ben coreagrafate e gli effetti speciali , tenendo conto del periodo sono molto ben fatti.


Non mancano le scene grandguignolesche,  vergini di Norimberga, ustioni con armature incadescenti, spilli che traffigono gole e cervelli, soffocamenti, ossa rotte e trippe  in mostra.


Consigliato.

14/04/12

Saruzzo n.4-Agosto 1978-Lire 500-Edizioni BIanconi****



Saruzzo era una serie dell'edizioni Bianconi creata dopo il successo ottenuto dal pupazzo animato da Franco Franchi nella trasmissione "Qui lo dico e qui lo nego" del 1978.
Le similitudini con Provolino sono tante , anzi nutro anche il dubbio che alcune sceneggiature del pupazzetto lombardo siano state leggermente rimaneggiate ed adattate per il pupo siculo.
Siamo quasi in un universo alternativo alla Marvel-Dc:
  1. In Provolino abbiamo il Professor Kraut e in Saruzzo il Professor Strauss.
  2. In Provolino la signora Rosa e in Saruzzo la signorina  Caterina.
  3. In Provolino Lele e in Saruzzo Ninuzzo.
 Saruzzo il Provolino di Terra-2. 

Saruzzo ha però due personaggi aggiuntivi che  sono la fighissinma (e un pò zoccola...diciamocelo) Ilva e la ricca Dama Benefica.

Il periodico a fumetti dura soltanto cinque numeri da maggio a settembre del 1978.
L'albo recensito è tutto disegnato da Pierluigi Sangalli tranne alcuni redazionali di Mario Sbattella e le vignette di Alberico Motta.

Le storie:

1-La macchina metereologica:  Il professor Strauss crea una macchina che modifica le condizioni atmosferiche. Saruzzo la usa per fare impazzire la povera Caterina ma la macchina viene trafugata da un rappresentate di barche che intende allagare la città per migliorare il proprio business****



 

2-Colazione in montagna: Ninuzzo non è proprio un genio, una sorta di Pippo con le origini di Lando Buzzanca , dopo aver ceduto tutti i panini ad un orso dimentica anche l'apriscatole per le uniche scatolette rimaste***



3-In oriente con la Ilva: Storia meravigliosa  con la mangiauomini Ilva, Saruzzo ne brama una  carezza ma la stessa in una sola storia  riesce a fidanzarsi (e probabilmente a darla)  a un postino, un pilota d'areo, un beduino e persino al genio della lampada di Aladino*****






4-automobili da scassare: L'intervento della Dama Benefica (una sorta di fata turchina vecchia di cui sono piene tutte le nostre città) permette a Saruzzo di trasformare la vita di due poveri meccanici in un poliziottesco alla Umberto Lenzi***


5-La notte del terrore: Saruzzo non riesce più a dormire la notte perchè Ninuzzo, novello appassionato di gialli , intende scrivere un romanzo sanguinoso. Il terribile terroncello allora decide di rendere tangibile  la fervida immaginazione dell'aspirante Andrea Camilleri***


Gli albi di Saruzzo sino a poco tempo fa si trovavano  in giro, ma se buttate un occhio su Ebay noterete che sono spariti.
Consigliato.

05/04/12

Ranxerox il videogame***




Anche il cult-fumetto  creato nel 1978 dall'appena ventenne Stefano Tamburini insieme a  Tanino Liberatore e Andrea Pazienza ha avuto la sua versione videoludica.


L'androide-Frankenstein, creato da uno studente fuori corso del DAMS con pezzi di scarto di fotocopiatrice rank xerox,  fa la sua apparizione su Amiga, Pc ed Atari st nel 1990 grazie alla Ubisoft
Ranx è un gioco  arcade 2d  Beat'em up con una trama degna dei fumetti, infatti è è vagamente ispirata all'incompiuto di Tamburini "I, me, mine corporation" (grazie a Mr.Zinoviev di Vintagecomics)

20/03/12

Massimo Ciavarro Ghost Rider




Navigando per i torbidi mari della rete ho trovato un meraviglioso sito portoghese dove è possibile "prelevare" vecchi fotoromanzi.

Il sito è http://asfotonovelas.blogspot.it/ , adesso nei miei preferiti con stella d'onore.

Leggileggi (per modo di dire...) questi capolavori chi incontro?
Chi è questo spericolato centauro alla prese con un incidente mortale...?
Venderà o non venderà l'anima al diavolo come Johnny Blaze?




E' lui biondo come un angelo e molto più carino di Nicolas Cage!
Un giovanissimo Massimo Ciavarro d.o.c. (c'è scritto pure nei credits) annata 1978.


puro siccome un angelo papà mi fece monaco di monza