Un passo falso della Marvel. Vero è che nel 2005 la casa
delle idee puntava ancora più sui
fumetti che nelle pellicole ma il personaggio horror di Steve Gerber in questo
caso è stato completamente snaturato, trasformandolo nella solita “creatura
assassina” di tutti i b-movies . Il film ha dei
retroscena interessanti. Era il periodo dei successi dello Spiderman di Raimi e degli X-Men di Singer, pareva fosse impossibile fare cacate
dopo quei due meravigliosi spaccabotteghino, la Lionsgate, che non aveva
abbastanza soldi per comprare i diritti dei “pezzi grossi” chiese quelli delle
meteore anni settanta (non si era ancora nell’attuale epoca del ripescaggio totale
delle icone). La casa di produzione ottenne così la possibilità di fare dei movies di The
Punisher, Luke Cage, Iron Fist e Nova. Ovviamente nel pacchetto c’era anche
Man-Thing ed il suo film doveva essere distribuito nelle sale cinematografiche,
ma dopo che i dirigenti Marvel videro la pellicola obbligarono Lionsgate a far
girare il film soltanto nel circuito tv di Sci-Fi.