La madre morta, la sorella stuprata ed uccisa, il padre impiccato per debiti, un figlio ucciso ancora in fasce …
Kriminal adotta il volto della morte perché è l’aspetto dell’esistenza che meglio conosce.
Non v’e’ l’eterna Eva a lenire le ferite di un uomo che non è un eroe, Lola Hudson lo abbandona a quarant'anni.
Kriminal è vivo ed anarchico, lontano anni luce dal collega scuro vestito impomatato e consumista.
Diabolik ha la propria morale, Kriminal è amorale e sovversivo, odia la società perbenista, un estremista dell’individualismo, un utopico uomo “solo” scevro da legge e costumi comuni.
Uccidere per non venere ucciso e rubare per mangiare, per passione vorace, come i rapaci.
Diabolik e Ginko, sono molto più simili di quanto lo sono Kriminal e Milton.
I primi due entrambi vittoriani aristocratici, i secondi sono lo scontro del proletariato contro la vetusta mediocrità borghese.
Il primo fumetto completo disegnato da Magnus, Il primo fumetto vagamente erotico Italiano segnato da sequestri e processi.
Un Max Bunker Illuminato, coadiuvato in seguito da Maria Grazia Perini, crea un personaggio che segna gli anni, un personaggio che muore nel 1977, dopo uno scontro con una banda di gangster.
Riapparirà nelle pagine del commissario Daniel, perché il male vero non muore mai.
Un Icona.
… in memoria di Gloria Starr.
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