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09/05/16

Ma chi @°**§ lo traduceva il Popeye di Sagendorf su Linus negli anni settanta?


Non è un montaggio, la tavola completa la posto qui sotto. E' mai possibile che il bravo Oreste Del Buono abbia fatto passare una traduzione così evidentemente forzata e sbagliata di questa "domenicale" di Bud Sagendorf? Capisco che Alterlinus non era diretto ai poppanti ma c'è un limite anche alle licenze "poetiche". 

24/03/15

Silver Surfer: Parabola di Stan Lee e Moebius (1988-89) ***


Queste sono recensioni difficili. Se uno parla male di Moebius rischia di essere lapidato ma io non nascondo che l'unico Giraud che abbia mai apprezzato è quello classico, il Jean di Blueberry. I panel di Arzach e del Garage Ermetico mi sono sembrate opere lontanissime del mio concetto di fumetto, non perchè non abbia capito lo spirito di quelle operazioni artistiche ma anche perchè chi ha provato almeno una volta nella sua vita a tenere matita e pennelli in mano sa che è più difficile disegnare un episodio di Zagor che non lasciarsi andare alla fantasia e tratteggiare solo quel che più piace.

04/04/13

Intrepido-anno LXIII-N.5-Giugno/Luglio 1997-Lire 5000-Edizioni Universo***1/2

Com'era bello l'Intrepido degli anni novanta.
L'epoca di personaggi come Sprayliz, Billi Band, ESP ed Autori come Enoch, La Neve, Siniscalchi, Caracuzzo, Toffolo...
La copertina è di Alessandro Baggi.



Renè di Paolo Morales****

Il compianto artista romano , morto ad appena 56 anni nel gennaio di quest'anno ci propone  una storia alla  "De Andrè". Una ballata del mare salato senza Corto Maltese...donne pericolose, mariti succubi, amanti beffati e marinai sognatori. Ricordo a tutti che l'ultima opera disegnata  da Paolo è ancora in edicola: il volume "Le Storie n. 6 – Ritorno a Berlino" della Bonelli.


La ragazza della pioggia: sceneggiatura di Stefano Santarelli, disegni di Giancarlo Caracuzzo***

La storia non è un granchè , un "libero" dove leggiamo di falsi  "ritornanti" e gioiellieri che abusano della legittima difesa. Le tavole di Caracuzzo sono già eccellenti.


Una Poltrona comoda: sceneggiatura di Roberto Dal Prà/Di Stefano, di segni di M. G. Ettari***

"Storiella minima" ambientata in Sud America con  trama buona per un episodio di Breaking Bad 


Il tempo del sogno: sceneggiatura di Piero Fissore, disegni di Andrea Alessi***1/2

Una giornalista a caccia di bracconieri di canguri.
Storia  un pò inverosimile perchè  ricordo  che gli australiani hanno il problema contrario, troppi marsupiali tra gli zebedei ...però lo sviluppo è interessante ed il background è curato. 
Qualcosa mi ha ricordato il film  "Australia" di Baz Luhrmann...saranno stati gli sciamani aborigeni ?



Vento dell'est un'altra guerra: sceneggiatura di Vincenzo Perrone, disegni di Bruno Marraffa ***

La protagonista, Valentina,  sembra una sorta di Vedova Nera Marvel in borghese che con l'amico  Vassilly  rompe i grugni dei magnaccia che sfruttano alcune ragazze dell'est. 
Coraggiosa la sceneggiatura che ambienta il tutto nella Riviera Adriatica a nord di Comacchio.
Sembra un episodio di una serie più lunga...


Brutto: sceneggiatura di Vincenzo Perrone, disegni di J.Hogg****

Storia splatterosa è divertente incentrata su un laido cuoco con gusti particolari.
Il menù di Gus de Moor non è buono come quello di Benedetta Parodi.



Anatre: storia e disegni di Alessandro Baggi**1/2

Baggi è un genio grafico, grandissimo fumettaro ed  illustratore...ma sta storia di soldati che diventano anatre è un delirio.

 


18/02/12

Tarzanetto serie "I super" n.2 1975 Edizioni Cab****


Della genesi del piccolo mariuolo fascista avevo gia scritto qui (post leopardato).
Gli albi dell'Edizioni CAB forse erano tra quelli più carini tra le varie ristampe del reuccio della foresta , il formato delle due vignette per pagina si sposava molto bene con il tratto di Antonio Terenghi . L'ultima edizione del nano despota (non quell'altro) è stata quella della Bianconi ed è dai primi anni 80 che il piccolo scorbutico non si fa vedere nelle edicole.

Le storie ( tutte di Antonio Terenghi)

1) Tarzanetto-febbre elefantina: Tarzanetto è invidioso degli avvoltoi che volano nel cielo nonostante siano soltanto mangiacarogne, mentre Lui , l'unico nobile della foresta è costretto a calpestare la melma. Little duce (non quell'altro) prova un aereo costruito da Pik e Pak e si schianta. Grazie all'aiuto non richiesto di Panterina ed il leccakulo Dodo Letterato , il reuccio della foresta becca la febbre elefantina che gli procura due belle orecchie Dumbo Format. Nonostante la capacità acquisite il nano orecchione (non quell'altro) non riesce a raggiungere la velocità degli uccellacci e quindi non può prenderli a calci nel portapiume. Decide d'ingollare tutto il virus elefantino rimasto ma guadagna soltanto zanne e proboscide, in alcune tavole inedite viene corteggiato da David Lynch****



2) Rio Mendoza -Un grazioso Regalo: Adoro lo sceriffo Rio Mendoza, un altro dei personaggi western di Antonio Terenghi dopo il mitico Pedrito el drito. Immaginate Un Diego Abatantuono old style che ha per madre Tina Pica. Vessato dalla madre ed innamorato della belissima Melina il povero tutore della legge ed il suo minuscolo cavallo Alex impongono a suon di puledrate (letteralmente) la legge a Polentha city. In questa storia la malvagissima megera nonchè pessima cuoca e genitrice del cowboyone , induce il figlio a regalare un cucciolo di leone di montagna al posto di un gatto alla povera(?) Melina.****





3) Tarzanetto: Il giornale: Il minzoliniano Dodo Letterato convince il forzuto della giungla a fondare un giornale che celebra le sue gesta eroiche . Il quotidiano di propaganda sembra una bellissima idea a Tarzanetto che decide affinchè produzione e stampa avvengano subito. Peccato che nella foresta, tranne Dodo Letterato, siano tutti analfabeti, Re compreso.****





Da avere assolutamente e si trova a prezzi non altissimi, nonostante non mi pare che siano così comuni e con tirature neanche lontanamente paragonabili agli umoristici Cenisio,Bianconi ed Alpe.

Gli unici albi di Tarzanetto che vedo con prezzi altini sono i supplementi del periodo Chicchirichì degli anni 50.




la cover retro

23/10/11

Fantozzi il fumetto-ritorno a scuola -da "il Corrierino" n.32-6 Agosto 1993








Un acerbissima ed irriconoscibile Lola Airaghi disegnava le avventure del Ragionier Ugo Fantozzi nell'ultimo periodo editoriale del Corriere dei Piccoli. Le storie di Antonio Orecchia rispecchiavano fedelmente il cannovaccio cinematografico della "maschera" creata da Paolo Villaggio. Quello che turba è che i "piccoli" si divertivano a vedere un povero impiegato che veniva punito dal boia con venti vergate sulla schiena.

16/06/11

Colt. - N. 1 agosto 1990 Barbieri, (ristampa di Jesus)****.


Colt è la ristampa del personaggio Jesus creato nel 1976 dai fratelli Missaglia per l'edizioni Geis. Barbieri decise di ribattezzarlo forse per non avere problemi con il Vaticano. I numeri totali di Jesus furono 25, quelli di Colt soltanto 7. Le tavole sono disegnate da Vladimiro Missaglia mentre i testi sono di Ennio Missaglia .

Personaggio carismatico ed affascinante con bionda chioma alla Ka-Zar e giubbino con frange sembra la versione hippie dei personaggi Bonelli, anche se non ha lo spirito mite dei figli dei fiori.
Dall'introduzione dell'albo : Lineamenti che sembrano scolpiti nella roccia, due occhi grigi dai bagliori metallici, una freddezza selvaggia , quest'uomo è COLT (Jesus). Un nome mitico per i pellirossa e per gli avventurieri del West. Nato negli anni in cui più sanguinose divampano le guerre indiane, nello sterminato e primordiale territorio compreso tra il Missouri e il New mexico, Colt rimane orfano e viene allevato come un figlio da un vecchio stregone. Cresce così nella tribù, tra gli orgogliosi uomini rossi, facendo proprie le loro qualità: coraggio e risolutezza, astuzia e lealtà...senza rinnegare, tuttavia la sua natura di uomo bianco! Giovanissimo, abbandona la tribù, in cerca del suo destino...aggrapato alla Colt 45, che usa solo quando sono in gioco la giustizia e la libertà.


Lettura appassionante, puro spaghetti western djanghiano con personaggi di granito, brutti,sporchi e cattivi (tranne la gnocchissima Occhio D'Anitra come si può ben notare dalla copertina). Le tavole di Vladimiro Missaglia non sono inferiori a quelle dei migliori autori bonelliani. Prigioniero ingiustamente a Prison Hill nell'Oregon, Colt riceve un anno di torture nella "Fossa dei Pazzi" , una cloaca maleodorante esposta ai raggi cocenti del sole desertico. L'eroe viene tirato fuori dal loculo dal sergente Stanley soltanto per essere preso a colpi di mazza nei reni. Stanley è convinto che il biondino abbia rapinato un portavalori di un bel gruzzolo in monete d'oro, cosa non vera visto che Colt fu soltanto involontario testimone ed il vero colpevole è il capo della scorta Ray Carter. Aiutato dalla picolla Daisy, figlia dello sceriffo che ha sempre creduto nella sua innocenza, Colt riuscirà ad avere una sanguinosa e giusta vendetta dopo l'evasione dall'Inferno dell'Oregon.

Fumetto bello, molto bello e con ritmo da vendere, molto curata anche la parte descrittiva del background con note tecniche relative alle armi usate dai personaggi , mezzi e usanze delle tribù pellerossa coinvolte nella vicenda.

Un primo numero che fa venire la voglia di completare la collezione.

Consigliato e si porta a casa anche ad un euro, la serie originale invece per qualcosina in più.



14/04/11

Temple e Tam-Tam (風船少女テンプルちゃん) di Seitarō Hara visti da Umberto Manfrin









Il ritorno dei Manga italiani.
Ancora tavole da Cartoni in tivù. Lo stile di Umberto Manfrin si adatta benissimo ai personaggi originali giapponesi...anche se ci si aspetta che Tiramolla sbuchi fuori da da un momento all'altro...

31/03/11

Tutto Braccio n.77 -Ottobre 1987-lire 2000****


Bella raccoltona.

le storie:

1) Le noci della schiavitù-disegni di Pierluigi Sangalli-Braccio di ferro deve consegnare un carico di colla di pesce ma viene attaccato da un branco di squali, tra cui uno dellle dimensioni di un Megalodon Asylum che divora l'intera barca. Il marinaio trova scampo su un isola dove trova degli indigeni che utilizzano un super collante estratto da la cosidetta "Noce della schiavitù". L'unico solvente per la super colla è il succo del "fiore della libertà" (no...non è il nuovo nome di un partito di centrodestra) ****

2) Una cura rapida -disegni di Sandro Dossi-l'ultimo periodo popeyano di Sandro Dossi è graficamente splendido, cita in maniera egregia il materiale di Sagendorf (pare abbiano avuto pressioni dal King Features Syndicate) con tavole piene di particolari che rivaleggiano con quelle dei disegnatori d'oltreceano. Timoteo diventa quindi indistinguibile da Brutus e le storie ricalcano lo schema mazzulatorio dei cartoons. In questa storia Olivia ha una brutta influenza che la costringe a letto. Braccio di ferro pensa che la fidanzata debba a stare a casa, non è della stessa opinione Timoteo. A furia di mazzate si arriverà su un isola di cannibali che troveranno l'uomo spinacio un pò troppo coriaceo ***

3) Poldo-Caccia al Papero-disegni di Pierluigi Sangalli-Poldo tenta invano di papparsi una papera selvaggia**

4) Grissino-Il freesbee volante-disegni di Sandro Dossi-Il freesbee del Gigante Grissino viene scambiato per un UFO**

5) Strisce di Pierino disegnate da Alberico Motta-Pierino rende molto di più nelle storie lunghe**

6) Un Gorilla di troppo-disegni di Pierluigi Sangalli-Olivia perde i capelli , Pisellino trova una pozione miracolosa che la trasforma in una donna scimmia. Olivia viene scambiata per un gorilla fuggito dallo Zoo. L'antidoto utilizzato da Pisellino la renderà completamente calva***

7) Trinchetto-Boscaioli si nasce-disegni di Sandro Dossi- Il papà di Braccio di Ferro sfrutta la rabbia di un boscaiolo per abbattere una foresta e vendere il legname. Storia che finisce insolitamente bene per il perfido vecchietto che può scolarsi una botte di meritato Barbera***

8) Una ragazza per Tonio-disegni di Pierluigi Sangalli-satira ante litteram della chirurgia plastica. Olivia chiede a Braccio di Ferro di trovare un accompagnatore per l'amica Gisella. L'amica di Olivia sembra molto carina ed affabile, l'energumeno trovato da Popeye è il tipico scarto da porto. Tutto sembra comunque filare liscio , sino a che , a causa di una serie d'incidenti Gisella perde lenti a contatto, parruca, dentiera e i cuscini che utilizzava per ammorbidire le forme. Tonio scompare improvvisamente.*****


















9) Storie brevi del topo NICOTINA-Io conoscevo il gatto Nicotina, clone di Ginxi, Pixie e Dixie creato da Nicola del Principe (trovate il post relativo qui ) ma sto topo ed il gatto Maramiao non ho proprio idea da chi siano disegnati o se siano o no fumetti italiani.
Lo stile mi ricorda quello di alcuni comprimari inglesi dell'albo Poldino (Buster il figlio di Andy Capp, che per un periodo fu pubblicato in formato tascabile anche da Bianconi). Se qualche lettore ha notizie si faccia avanti.
Io posto le tavole e vedete voi:






10) La sfida del cavolo-disegni di Sandro Dossi-sfida agricola tra Timoteo e Braccio per chi produce i cavoli migliori e che finirà con la solita pioggia di nocche****

11) Il vigile urbano-disegni di Pierluigi Sangalli-Timoteo novello Alberto Sordi. L'indivisato enurgumeno vessa sino allo sfinimento il povero Popeye automobilista per farlo arrivare in ritardo all'appuntamento con Olivia. Poi sarà il turno di Braccio di Ferro di fare il vigile...****

12) Il Barbera nella rete-disegni di Pierluigi Sangalli-Una delle storie più belle. Trinchetto si sostituisce a Braccio di Ferro per recuperare un carico di Barbera inabissato.
Un Popeye meravigliosamente confuso è convinto di dover salvare se stesso dall'annegamento.****

13) La statua animata-disegni di Pierluigi Sangalli-Una scultura di marmo alieno a forma di Olivia semina il panico in città***

14) Lo spray dell'irascibilità-disegni di Pierluigi Sangalli-Il capolavoro dell'albo, Braccio di ferro come avreste voluto vederlo almeno una volta. Incazzato nero come l'Incredibile Hulk . A causa di uno spray creato dalla strega Bacheca, Popeye mena tutti. Olivia viene finalmente presa a sberloni, passanti innocenti presi a pestoni, lampioni annodati, case distrutte, vigili urbani e poliziotti ridotti a polpette e automobilisti spericolati che finiscono come crash test dummies. Timoteo viene quasi ucciso (non scherzo) . Per fortuna la strega ci ripensa e spruzza l'antidoto senza evitare però la giusta punizione*****




15) Grissino-La stella dei desideri-disegni di Pierluigi Sangalli-Il Gigante Grissino alle prese con degli gnomi extraterrestri e burloni **

16) Storia minima **

17) Poldo -La maestra d'asilo-disegni di Pierluigi Sangalli-Poldo, solita carogna, si sostituisce alla maestra di Pisellino per rubare la merenda ai mocciosi. Nel 2011 sarebbe stato condannato all'ergastolo solo per averci pensato.****

18)Viaggio nell'Atlantide- disegni di Pierluigi Sangalli- Popeye insieme a Pisellino scoprono Atlantide grazie all'aiuto di una sirena salvata dalle fauci di due grandi Orche assassine. Il Marinaio salverà gli atlantidei dal dominio schiavista di enormi Titani grazie ai soliti spinaci****

Consigliato se trovato a basso prezzo (2-3 euro)

29/03/11

Pepito n.6 -Albo Davy-Novembre 1986-lire 1500*****


Luciano Bottaro è uno dei più grandi maestri italiani del fumetto. Anche nelle sue collaborazioni Disney era impossibile imbrigliarne la creatività surreale. Chi non ricorda le meravigliose storie di Pippo e la strega Nocciola o quella meraviglia che erano tutte le parodie interpretate dalla famiglia dei paperi.
I personaggi creati personalmente dall'autore sono famosissimi in Francia dove probabilmente preferiscono un buon prodotto europeo che i simboli dell'imperialismo americano.
Per quanto riguarda l'opera di Bottaro , il miglior sito di partenza è proprio quello ufficiale che trovate QUI.
Pepito è stato ristampato più volte, in Francia dalla Sagédition ed in Italia da Edizioni Alpe, Cenisio , Bianconi e Glénat.
La serie mensile della Bianconi, credo ultima ristampa da edicola , è composta da 16 numeri che vanno dal giugno 1986 al settembre 1987.

Veniamo alla recensione dell'albo:

1) Pepito-I capucci bianchi-disegni di Bottaro- il governatore di Las Ananas finge di essere rapito dalla banda dei cappucci bianchi e chiede un riscatto di un miliardo di dobloni per fare le vacanze a Parigi. Pepito grazie ad un amichevole pesce spada rovina il tentativo di truffa a carico dei poveri contribuenti****

2) Il grammafono-disegni di Enzo Marciante- la genesi dell'invenzione di Edison**

3) L'Ottag-il proteoplasto-disegni di Giorgio Rebuffi-nei volumetti dell'editore Bianconi, erano presenti storie di alcuni personaggi di Giorgio Rebuffi (sito ufficiale qui). L'Ottag è un gatto spaziale , modernissimo come concept grafico e che farebbe la fortuna di chiunque si decidesse a farne merchandising per abbigliamento. Questa sorta di Hello Kitty masculo e vestito da Diabolik nasce come pretesto per poter parodiare la vita dello stesso Rebuffi. il padrone del felino infatti è un autore di fumetti pigrissimo ed acido. In questa storia il felino protagonista ha a che fare con un proteoplasto, cattivissimo alieno mutaforma che ha come solo
nemico l'alcol. Aiutato dal Cane Aristone, l'Ottag ha la meglio sull'extraterrestre che si trasformerà in un collaboratore della lega contro l'alcolismo*****


4) Strisce di Big Tom- disegni di Bottaro-nato come comprimario di Giò Polpetta questo bassissimo e simpatico scroccone del vecchio west è un personaggio simpatico e che ricorda il Wimpy (Poldo) di Segar****



















5) Pepito-i due litiganti-
disegni di Bottaro-insolita storia romantica con protagonisti il popeyano Ventoimpoppa ed Uncino. La dolce Gilda preferisce però un terzo pirata ai due litigiosi amici di Pepito.****

6) Tore Scoccia-le allegre serpi-disegni di Giorgio Rebuffi-il mio personaggio preferito di Rebuffi, forse il più adulto e che nonostante l'ambientazione spaziale è una perfetta "satira" della vita degli anni settanta. Tore Scoccia (qui stranamente ribattezzato Hector...chissà perchè) è un piazzista spaziale della ditta Brambilla e Parodi. Tore è accompagnato da un robot campionario ed ha come nemici i Tre dispettieri e Best Seller. In questa storia troviamo i Tre Dispettieri che vanno sul pianeta delle serpi allegre a sentir le loro barzellette (in verità non eccelse). Il loro scopo è umiliarle perchè i comici rettili del pianeta Finsor quando piangono producono gemme preziose...*****

7) Strisce di Divo Nerò-disegni di Bottaro-testi di Bottaro e Emilio Carta- Divo Nerò è una parodia di Nerone nata sul catalogo della mostra del cartoonist di Rapallo del 1983.
Della serie esistono soltanto una decina di strip.***









8) Baldo-il tonto prigionero-disegni di Bottaro-Il sergente Baldo è un altro personaggio a cui erano state dedicate svariate testate personali. Personaggio simpatico ma poco carismatico . Le storie erano divertenti grazie ai variegati comprimari. Sam Lambrusco commette una rapina in banca , confessa e dimentica la carta d'identità davanti alla cassaforte , senza l'aiuto di Rita Dalla Chiesa o di Veronica Maya viene condannato a scontare la pena nelle prigione del forte delle giubbe rosse. La refurtiva di 100.000 dollari non viene ritrovata e si fa il possibile per far evadere il ladro fessacchiotto. Nonostante l'impegno profuso (sbarre segate, piccone nella pagnotta, porte lasciate aperte...) Sam Lambrusco non vuol saperne di evadere. Finalmente il ladruncolo fugge scavando una galleria con un cucchiaio e si scopre che i soldi erano dentro una cassetta di sicurezza della banca precedentemente rapinata*****

9) Whisky e Gogo-il costo dell'amicizia-disegni di Bottaro-In questa storia il plantigrado alcolizzato è in combutta con l'amicone Occhio di Bue per la bevuta dell'ultimo barile di Whisky rimasto nel saloon. La lite perdura per giorni, sino a che , convinto che occhio di bue abbia acquistato una grossa fornitura di super alcolico, l'orso decide di far pace ad ogni costo, sperando in una sana bevuta riparatrice. Il capo indiano per poter perdonare l'ex amico gli chiede di tagliare legna per un anno ( e che tutti i ceppi siano di egual misura) e di spostare (e rimettere successivamente a posto...) una collina che rovina il panorama visibile dal tepee. Peccato che i barili che aveva acquistato l'indiano fossero vuoti e servissero per metterci il pesce salato...*****

10) Pepito-il governatore vola-disegni di Bottaro-Un mago maltrattato fa levitare il pingue governatore di las ananas nell'alto dei cieli. Precipato nella giungla e dopo aver combattuto contro belve feroci, il governatore si adatta e diventa novello Tarzan. Scambiato da Pepito e Ventoimpoppa per un primitivo sosia del governatore , il ciccione viene rispedito nel suo palazzo per poter permettere un furto di dobloni. Arrivato sul posto , Hernandez de la Banane ordina che i protagonisti vengano incarcerati. Nascosto tra i sacchi di denaro il mago orientale cerca di far volare via tutti al polo sud, ma Ventoimpoppa ha in corpo tra barili di rhum ed è inamovibile...*****

Completano il tutto i giochi di Mario Sbattella e alcune vignette di Alberico Motta.

Ottimo albo che consiglio a tutti gli amanti dei fumetti umoristici.

Non dovrebbe trovarsi a cifre superiori ai 5 euro trattandosi della più recente delle ristampe di Pepito.

Io consiglio di completare la serie (cosa che tenterò di fare) perchè nonostante la riduzione di storie e tavole, i rimaneggiamenti e il cambio dei nomi di alcuni protagonisti effettuato da parte dell'editore Bianconi la testata resta una gradevole e non dispendiosa antologia di alcuni cult del fumetto che dovremmo leggere tutti.

Bonus: la terza di copertina con la pubblicità di " I giochi di Pinocchio" con una bellissima pin up di Alberico Motta.