Testata umoristica molto interessante (almeno per me) di soli nove numeri uscita nel 1970.
La copertina è di Viro Le Riguy (Luigi Roveri...quello che disegnava anche il settimanale MIAO) e Nino Orlich (Giuseppe Orliani che qui utilizza lo pseudonimo Lino Ray).
dalla prima storia |
dalla seconda |
dalla terza |
Di Orliani mi ero già occupato qui.
I testi delle rubriche sono di S. Cassone con illustrazioni di Bogomila Mireva. Le tavole a fumetti sono di Viro Le Riguy, Lino Ray, Paolo di Girolamo , Massimo Jacoponi, Angelo e Michele Jocca.
Le storie a fumetti di Orsetto sono sublimi , cosa non comunissima in casa Cerretti.
Il piccolo plantigrado beneficiava del tratto di due bravissimi artisti, Roveri e Orliani, che producevano tavole di qualità pari a certe produzioni Bianconi, Alpe e Disney.
Non mi sarebbe dispiaciuto se questi due artisti avessero avuto la possibilità di fare il "salto al livello editoriale superiore".
Come comprimari d'albo in questo numero troviamo:
Pico che mi sembra disegnato da Elena Poirier (scuderia Miao)
Jimmy Colt di Paolo Di Girolamo
Richetto il Vampiretto di Giuseppe Orliani/Orlich/Ray.
Nel complesso un ottima testata per bambini con sceneggiature gradevoli e disegni quasi sempre ottimi.
L'apparato redazionale era di gran qualità, in questo numero un servizio speciale sul grande Lino Landolfi, uno su Michele Strogoff di Verne, uno sulla storia del West ed un altro sul serial della Rai "Ciuffettino" tratto dai libri di Yambo (Enrico Novelli)
Il grande Lino Landolfi |
Ne ho visto qualcosa sul tubo e nei commenti ne parlano come una cosa traumatizzante, pare che fosse particolarmente cupo |
Concorso a punti con premi di matrice topoliniana |
Un altra testata a me sconosciuta.
RispondiEliminaDa recuperare
Un pò difficilotta
EliminaPico ricorda molto al Micromino di Pagot
RispondiEliminaDevo farci un post prima o poi sui fumetti di Pagot
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