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01/12/14

SUPER FELIX n° 60 - Novembre 1970

La cover di Sandro Dossi


Una bella recensione inviatami dal gentile Luca Romanelli
Aggiungo soltanto che tutte le sceneggiature dovrebbero essere di Alberico Motta.

FELIX - MUSEO PREISTORICO - Disegni di Sandro Dossi

Siamo nei '70 e Inki e Dinki, in mancanza di Playstation, decidono di passarsi il giorno di vacanza al museo in mezzo a ossa di dinosauro. Citando 'Susanna' di Howard Hawks causeranno il crollo di uno scheletro di brontosauro, ma per loro fortuna un ladruncolo di antichità ci finisce sotto e la marachella non solo passa in cavalleria, ma viene pure premiata.

19/05/13

Orsetto n.2 -12 Febbraio 1970-Cerretti Editore-lire 150****

 

Testata umoristica molto interessante (almeno per me) di soli nove numeri uscita nel 1970.
La copertina  è di  Viro Le Riguy (Luigi Roveri...quello che disegnava anche il settimanale MIAO) e  Nino Orlich (Giuseppe Orliani che  qui utilizza lo pseudonimo Lino Ray).

23/03/13

Oscar Mondadori n° 305 - ZIO TIBIA COLPISCE ANCORA (1970)*****


Ingiusto  spoleirare il contenuto delle storie  di questo pregiato Oscar Cartoon, sarebbe un peccato anche se molte trame sono trasposizioni di racconti conosciutissimi di Poe, Bierce o Lovecraft .
Il pregio maggiore dei fumetti di Creepy dell'americana Warren era il taglio veloce della riduzione, la capacità di autori come Archie Goodwin di comprimere in 5-6 pagine racconti che ne erano lunghi anche più di cento. Molte delle storie originali sono state, invece, seminali per l'immaginario dei registi horror degli anni ottanta, anche se molto probabilmente i ricordi di quel che hanno letto da bambini ha ingigantito la quantità di violenza presente in questi comics che è molto più bassa di quel che ricordavo anche io.
Niente splatter, pura  atmosfera   prodotta da artisti come Neal Adams , Steve Ditko , Frank Frazetta , Angelo Torres , Alex Toth , Al Williamson e Wally Wood . Non tutti quelli prima menzionati sono presenti in quest'albo. Quello che  in  "ZIO TIBIA COLPISCE ANCORA" mi ha dato le  sensazioni migliori è stato Tom Sutton, specializzato nelle riduzioni di Poe , con la sua  ottima costruzione della tavola e per il dettaglio maniacale.

Tom Sutton

Questa è un lettura lenta, "contro il logorio della vita moderna",  le storie vanno lette ad una ad una perdendosi nella vetusta regola dell'infarcire di lettere ogni singola vignetta, in ogni pagina c'è più testo che in un intera serie di manga.

Donald Norman

Scordatevi il fracasso delle produzioni supereroistiche.

Alex Toth
 Assaporate il lavoro di pennello

Angelo Torres

Ric Estrada

Jack Sparling

Godetevelo in silenzio, al buio schiarito dalla  sola luce di candela.

Gutenberg Mondiero



Tom Sutton

Neal Adams


Consigliatissimo, di facile reperibilità a prezzi  abbordabili come quasi tutta la serie Oscar Mondadori.
Ricordatevi che il  prezzo alto nel campo del fumetto non è mai sinonimo di qualità  o rarità ma soltanto follia  collezionistica.


20/10/12

Le avventure "erotiche" di Provolino

Queste tavole di Pierluigi Sangalli sono tratte da Provolino n.7 del 16 maggio 1970.
La storia ha il titolo " Il bacetto della Gloria"  ed ha come coprotagonista la bellissima e sfortunata (vedi quiGloria Paul che in quel periodo compariva come soubrette nel programma La domenica è un'altra cosa. A  parte il fatto che i fuseaux ritratti da Sangalli hanno un equivoco e sexy nude look, a parte il fatto che alla Disney avrebbero messo le pecette peggio che nelle riviste vendute nei paesi arabi, a parte il fatto che se il fumetto fosse stato pubblicata sul Giornalino dell'Edizione Paoline avrebbero convocato Padre Amorth per un colloquio appartato con Sangalli ...voi riuscite immaginarvi una scena del genere in qualsiasi altro albo per bambini non pubblicato da quel gran genio di  Bianconi?

folgorato come Lino Banfi alla vista del popò di Nadia Cassini
Peggio di Ataru Moroboshi...



mica scemo Provolino





08/07/11

I miracoli della Sebino



SEBINO
La ditta capace di creare veri concentrati di tecnologia! Altro che gli automi di Vichy, Roullet & Decamps, Lambert, Phalibois, Renou e Bontems.

Ecco la vera scienza degli anni 70





La sora Nella ride se le tocchi il pancino e piange se le fai la puntura. Era anche in cantiere la versione con i chip invertiti per le masochiste.



Gigetto suona la tromba , quindi aveva dei micropolmoni digitali, cose adesso impensabili, probabilmente progetti atlantidei.


Belinda muove gli occhi e la bocca mentre parla e canta in tutte le lingue. Belle bamboline peccato che per spegnerle bisognava l'aiuto di un esorcista allenato. Si mormora che in Sebino evocassero un demone egiziano per in ogni bambola e che il nome del giocattolo sui progetti fosse "Belinda Blair"


Peppino ride, sempre e racconta le barzellette anche se perde la tua squadra del cuore e ti hanno licenziato. Chissà perchè gli hanno scelto un nome terrone...gli Umberto non ridono mai?


Tipitì piange lacrime vere. Il progetto originale fu ceduto al Vaticano per la costruzione di alcune statuine che si trovano in varie chiesette sperdute del mondo.