01/05/14

"UN CONSIGLIO" Quando Berardi e Milazzo facevano i fumetti brutti.


Eccomi tornato dopo una breve vacanza e vi posto subito una chicca che avevo in soffitta , uno dei fumetti d'esordio dei grandi Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo. Proprio in questo periodo è  uscita in edicola l'ennesima gradita  ristampa  del culto (anche mio) Ken Parker  e penso che tutti abbiano letto almeno qualche storia della gradevole criminologa Julia...bhe prima di deliziarci con alcuni  tra i più bei fumetti italiani, anche Giancarlo e Ivo sono stati "piccoli" e proponevano le lore storie  ad editori minori come la  CAB che nel 1971 in un pocket dal titolo "L'HORRORE A FUMETTI" stampa la violentissima storia di matrice poliziottesca "Un Consiglio".


L'ho messa tutta perchè è di appena quattro pagine...vi sembrano gli stessi autori che con  Bonelli hanno fatto miracoli? Rileggendola ho pensato...se CAB non avesse avuto il coraggio di stampare materiale di questi autori esordienti o misconosciuti, probabilmente i due si sarebbero scoraggiati e nel vecchio "futuro" non avremmo mai letto la più poetica tra le saghe western di carta e tutte le meraviglie in baloons dell'artistica coppia. Peccato che adesso le case editrici battagliere e coraggiose non esistano quasi più.

6 commenti:

  1. Eccellente recupero, Salvatore! Berardi e Milazzo mi sembrano già piuttosto maturi nonostante la (immagino) giovane età. Chissà se i retini li mise proprio Milazzo o furono messi dalla redazione. Nella edizione di Ken Parker curata da Panini Berardi ha scritto delle gustose introduzioni in cui ricordava i primi tentativi e gli esordi della coppia: alcuni resoconti sono disarmanti (all'epoca il fumetto tirava un sacco e non mancavano gli sciacalli e gli editori improvvisati che ci si buttavano sopra) ma divertentissimi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapevo che ti avrebbe interessato. I retini non mi sembrano malvagi, io di Ken Parker avevo completato proprio la collection della Panini, curata e piacevole. Il tratto di Milazzo, anche se a te sembra maturo, è comunque irriconoscibile, forse qualche volto sulla tavola 2 si avvicina alle matite più conosciute dell'Ivo. Io una curiosità del dinamico duo che mi piacerebbe vedere sono le storie di Tarzan prodotte per Cenisio e pubblicate anche in Francia.

      Elimina
  2. Credo sia di quelle storie che manco gli autori ricordano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me le ricordano ma fanno finta di avere l'Alzheimer

      Elimina
    2. Quello intendevo dire... ma temevo di essere offensivo verso cotanti maestri. :-)

      Elimina