Pubblicato da Rizzoli, questo è il secondo libro con i deliziosi Zuzzurro e Gaspare disegnati da Silver. Ahimè non sono invecchiate benissimo le gags pubblicate nel volume, troppo legate al periodo di produzione. Le battute sono troppo eighties, riguardano spot, manie, programmi televisivi di quel periodo e molte non sarebbero capite da un lettore giovane. Io che son vetusto, invece, ho apprezzato questo viaggio nella memoria comica. Silver tratteggiava perfettamente sia Nino Formicola (Gaspare) che il compianto Andrea Brambilla (Zuzzurro), sembrava li avesse creati lui, in alcune tavole fanno anche la comparsata i personaggi della fattoria McKenzie in ruoli diversi da quelli usuali interpretati nel mondo di Lupo Alberto.
Persino la famosa "Brioche", che ai tempi del Drive In era uno dei tormentoni più famosi, a fumetti diventa un personaggio divertente che ricorda l'Edi di Archimede Pitagorico. Splendide le cartoline a colori allegate al libro, alcune molto cattive (tipo quella dedicata alla famiglia...chi ha il libro converrà). Silvestri qui è in ottima forma, e devo dire che mi spiace molto che non si sia potuto continuare ad utilizzare la coppia del Derby per altre avventure anche moderne. L'umorismo di Gaspare e Zuzzurro nasce fumettoso anche in tv, i rumori di Formicola, la svagatezza di Brambilla, gli sketch mai volgari, scelte di stile che facevano piacere i personaggi anche ai bambini. Nella sua autobiografia "Io sono quello senza barba" (Rizzoli, 2014) , Formicola scrive che Silver e Brambilla sono diventati grandi amici durante la lavorazione dei libri a fumetti e hanno continuato a frequentarsi con piacere. Volume consigliato, anche perchè reperibile a prezzi bassi.
Mitici. La copertina iperrealista di chi è? Mi ricorda lo stile di Alarico Gattia ma sicuramente non è lui.
RispondiEliminaHo cercato nel libro ma non c'è scritto il disegnatore della copertina, peccato perchè è molto bella.
EliminaChe sia lo stesso Silver? Non conosco altri suoi lavori al di fuori dell'umoristico, chissà...
EliminaChe bei tempi comici erano quelli di Zuzzuro e Gaspare!
RispondiEliminaIl mio commento di qualche giorno fa è sparito e non me ne sono accorto...
RispondiEliminaApprezzavo questo duo comico, sia al "Drive In" che successivamente in "Emilio".
Ovviamente, chiamandomi Gaspare, ero frequente vittima del tormentone "E Zuzzurro?" in risposta a ogni mia presentazione a qualche amico di amico, collega di scuola, ecc...
Emilio era una trasmissione divertentissima, spero la passino prima o poi su Mediaset Extra
EliminaPurtroppo quando ne parlo con qualcuno nessuno ne ha memoria, dicono che seguivo programmi di nicchia... "Drive In" sì, "Mai dire gol" (cui attribuiscono erroneamente il debutto di Peo Pericoli) sì... "Emilio" no. :-(
Elimina"Capo Cenci! Capo Cenci!..."