Ah! Il mio amato massacratore Disney, il buon(?) Guido Martina
sceneggia quest’avventura che mai (e poi mai) potrà essere apprezzata dai
bambocci di quest’epoca. Con quanta leggiadria festiva, Guido, scava nella
turpe psiche dei più umani degli eroi. Graziata dalle splendide tavole di
Luciano Bottaro (secondo me con un aiutino di Giulio Chierchini) la prima avventura
corale italiana dei personaggi Disney, quando ancora Topolinia si chiamava
Topolinopoli, dà parecchi calci negli stinchi a chi ha iniziato a leggere
Topolino dopo essere stato svezzato con le Duck Tales. 60 pagine divise in tre parti pubblicate sul
Topolino Mondadori (Dio abbia in gloria Arnoldo) nei numeri 129-130-131.