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19/11/23

Gli Albi di Topolino 865 del 1971: Jota Kappa, l'Eta Beta vizioso

 


Eta Beta e la benzina corretta è una storia di  Roberto Catalano disegnata da Giuseppe Perego.
In questa avventura che io ho letto su gli albi di Topolino 865 del 1971  facciamo la conoscenza di Jota Kappa, "paesano" di Eta Beta.
Jota crea ancora più confusione sulle origini dello strano  testone creato da Gottfredson e Walsh.
Eta Beta è un uomo del futuro, l'essere di un'altra dimensione o un alieno?
Jota Kappa è un alieno ed in questa storia lo è di conseguenza anche Eta Beta. 
Eppure per Bill Walsh e Floyd Gottfredson Eta Beta veniva dal futuro del pianeta terra dall’anno 2447, chissà se già nel 1947 avessero pensato ad un multiverso, dove uomini evoluti si sono trasformati in strani cavernicoli dalle tasche infinite. 

17/06/22

Scooby Doo in un fumetto Disney


È la prima volta che vedo Disney copiare Hanna & Barbera, anzi i fumetti e i personaggi della casa di Walt sono serviti spesso come ispirazione per tutti gli altri. Non di rado, ad esempio, negli albi Alpe e Bianconi certe sceneggiature erano clonate da storie pubblicate sul Topolino libretto Mondadori. Nicola Del Principe invece aveva creato il suo pantheon personale per buona parte dai personaggi di Hanna & Barbera, ne era talmente affascinato che quando disegnava Tom & Jerry, di cui Bianconi deteneva i diritti, il suo tratto sembrava uscito da un  comic americano. Il suo Pinocchio sembrava una perfetta fusione  tra quello Disney e una versione hannabarberizzata. 

28/11/19

Ser Lock un personaggio Disney che meriterebbe un Omnibus



Creato nel 1975 da Carson Van Hosten, Carl Fallberg e Al Hubbard , Ser Lock è una parodia di Sherlock Holmes invecchiata benissimo.
Il cane detective è talmente demente che mi fa sembrare simpatico pure il Topolino Watson che lo accompagna.

In realtà penso, dopo anni di letture, che l'unico Topolino antipatico sia quello italiano, negli ultimi anni ha un pò ritrovato la sue verve internazionale, ma il sorcio versione investigatore alla matriciana è sempre stato indigeribile e a salvarlo è sempre stata le presenza del dinoccolato Pippo.

28/04/16

Topo Record i grandi (e piccoli) primati degli eroi Disney aprile 2003 € 8,80***


Volume che se comprato al prezzo di copertina non vale la spesa ma se, come me, lo recuperate usato a poca moneta potrebbe anche essere interessante. Ottimo l'apparato redazionale di Federico Fiecconi e Luca Boschi dove vengono elencati i primati da Guiness del mondo Disney, gli oscar, la storia più lunga, quella più corta, la più ristampata, ecc...
Peccato che siano menzionate meraviglie come l'Inferno di Topolino e le Paperolimpiadi e poi in fase di stampa si siano scelte avventure relativamente recenti (non che sia un male) ma di poca rilevanza.

21/12/15

Topolino e la doppia vigilia di Natale (1955-56) di Guido Martina e Luciano Bottaro*****



Ah! Il mio amato massacratore Disney, il buon(?) Guido Martina sceneggia quest’avventura che mai (e poi mai) potrà essere apprezzata dai bambocci di quest’epoca. Con quanta leggiadria festiva, Guido, scava nella turpe psiche dei più umani degli eroi. Graziata dalle splendide tavole di Luciano Bottaro (secondo me con un aiutino di Giulio Chierchini) la prima avventura corale italiana dei personaggi Disney, quando ancora Topolinia si chiamava Topolinopoli, dà parecchi calci negli stinchi a chi ha iniziato a leggere Topolino dopo essere stato svezzato con le Duck Tales 60 pagine divise in tre parti pubblicate sul Topolino Mondadori (Dio abbia in gloria Arnoldo) nei numeri 129-130-131.

03/07/15

Non conosco nessuno che ami Topolino più di Paperino


Sin dall'alba delle mie letture c'è sempre stato scambio di opinioni. Noi bamboccini potevamo avere le idee confuse e le nostre preferenze per quanto riguarda il mondo dei super eroi  e dei robottoni ma per i fumetti Disney il coro era unanime, Paperopoli batte Topolinia mille a zero. Non ho mai conosciuto nessuno che mi abbia detto di comprare Topolino per le storie del sorcio...anzi, molti come me saltavano a piè pari i gialli del mammifero e andava a leggere direttamente le  avventure immaginifiche di Paperone, dei catastrofici hobby di Paperino e gli scontri con Anacleto Mitraglia. L'unico personaggio di Topolinia che stava un pelo più simpatico era lo svagato Pippo, ma quel tipo, il titolare di testata,  preciso e borghese stava antipatico a tutti.

11/05/15

“Zio Paperone e il mistero di Persecutor” (1967, Rodolfo Cimino, Luciano Gatto; in “Mondo Papero”, 1973)


Premessa: Considero chiusa l'esperienza "Magazine" perché mi sono reso conto che ci si perde troppo tempo e  alla fine i post sul blog sono letti di più di quanti siano stati i download del pdf, indi e per questo, recupererò su Retronika gli articoli che mi erano arrivati, sperando che i "redattori" non se l'abbiano a male. Oltre a quel che ho scritto sopra ricordiamoci che i pdf non si possono commentare e viene via metà del divertimento che tiene in piedi questa baracca. Iniziamo con questa splendida e lunga recensione paperesca del bravo JD La Rue.

Ovvero Paperon de’ Berlusconi. Zio Paperone ha impiantato nel deposito  una “centrale di controllo unificata” per monitorare in tempo reale il buon andamento delle sue aziende. La disperazione lo coglie quando il computer (il “cervello elettronico”, si diceva allora) segnala che un pericolo minaccia il suo impero ortofrutticolo. I nipotini, guardando dalla finestra, scoprono la natura della… minaccia: un venditore ambulante, il vecchio Melampo, vende mele col suo carretto ai bimbi di Paperopoli, suoi affezionati clienti. Qui, Quo e Qua credono di rincuorare lo Zione mostrandogli l’irrilevanza della cosa, ma questi si fa venire invece un travaso di bile: da vero monopolista, non può tollerare neanche la più piccola forma di concorrenza simbolica, che vede come uno sgarbo fatto a lui personalmente, e si ripromette di schiacciare l’indipendente.

26/02/14

Gallery: I paperi dipinti di Giulio Chierchini



Giulio Ernesto Chierchini, autore nato Bianconi ed Alpe e che  viste le potenzialità fu subito prelevato a suon di moneta dalla Disney Mondadori, è sicuramente uno dei più coraggiosi, estroversi e capaci dei disegnatori della saga paperiniana. All’inizio della sua carriera si attenne allo standard disneyano raggiungendo sempre l’eccellenza, l’influenza di Giovan Battista Carpi era evidente visto che furono una coppia artistica per un lungo periodo di tempo, basti citare la creazione di Volpetto ed Abelarda che li ha visti entrambi coinvolti.