16/01/11

l'Avventuroso collana grandi albi n.5 del febbraio 1974 ***

Con l'anno nuovo inauguro una nuova rubrica, le recensioni.
Le mia modesta opinione a vostro uso e consumo.
Utilizzerò i soliti asterischi per la valutazione:
* scarso **mediocre ***buono ****ottimo *****capolavoro
Aggiungerò anche la quotazione media per un albo in condizioni perfette (quindi prezzo massimo) e se ne vale la spesa.
Negli anni 70 la Boss-Sole Periodici, senza averne diritto alcuno, decise di rinverdire i fasti del glorioso "Avventuroso" nerbiniano , rubando (letteralmente) anche il logo della testata storica.
La rivista contenitore in se per se non era male (tra alti e bassi) ma c'entrava poco con quella d'ispirazione.

Questo è la recensione di uno dei sei supplementi usciti a partire dal 1973

L'indice del numero 5:


1-Jerry Spring-Il ranch della Malasorte
Jerry Spring è una Bande Dessinée Western creata da Jijé . La serie, originariamente pubblicata in Le Journal de Spirou,ha debuttato il 4 marzo 1954. Il personaggio è un federale che vaga per il West affiancato da Pancho , il tipico messicano stereotipato alla Sancho Panza (anche se più furbo del buon Cico di Zagor).
La storia in questo numero,orrendamente ricolorata non è di particolare interesse.
Le tavole originali in spledido bianco e nero rendevano sicuramente meglio.
Spero di ricredermi sul personaggio ma ho letto "fill in" di Tex Willer di gran lunga superiori.
Trascurabile
voto **

2-Virus -Il Polo V

Un avventura del capolavoro degli anni 30 di Federico Pedrocchi e Walter Molino. Per chi ha pazienza ed apprezza i tempi classici del fumetto una vera gioia. Molino , anche senza i suoi grigi da "fotoromanzo" o il colore da prova del suo talento. La storia tra mummie risorte da dischi da grammofono e raggi elettrici è una vera chicca. La parte redazionale della rivista contiene una bella intervista proprio a Walter Molino e un articolo su Federico Pedrocchi entrambi di Graziano Origa. La storie di Virus non hanno avuto così tante ristampe, è stata coraggiosa questa riproposta in pieno periodo post-beat.
Un Must
voto *****

3-Bob Morane-La maledizione di Nosferat
Prima di
Martin Mystère e Dylan Dog, altri indagatori dell'incubo e del soprannaturale hanno calcato le italiche edicole, anche se di origini franco-belga.
Una storia di routine per Il personaggio creato negli anni 50 da Henri Vernes.
Ottimo
voto ***

L'albo in questione non è di difficile reperibilità e si trova a prezzi onesti intorno ai cinque euro in condizione d'edicola.

Consigliato.


15/01/11

Romano Scarpa -sigla Topolino Show - Vai col verde

Continua la "retrospettiva" di Romano Scarpa animatore.
Questa è la splendida sigla di "Topolino Show - Vai col verde" trasmissione di Rete4 del 1982.
L'unica occasione mondiale di vedere animati personaggi come Paperetta Ye-Ye, Brigitta,Manetta e Gancetto.

09/01/11

Big Bang Fabbri Editore


Le riviste multi fumetto di solito non hanno molto successo nel mondo del collezionismo , cosa che non ho mai compreso. Uno dei miei ultimi acquisti , in barba a tutte le leggi del lucro è questa splendida serie dell'Edizioni Fabbri. Le strisce sindacate della Marvel , grazie anche alla rivista Eureka della Corno diretta da Luciano Secchi, si sono viste più spesso di quelle della DC.
In questa rivista troviamo le strisce quotidiane della Justice League create negli anni 70 da Martin Pasko; George Tuska e Vince Colletta.

The World's Greatest Superheroes , è il nome della strip e i ritmi delle storie sono vertiginosi. In una pagina succedono più cose che in tre albi.
Contiene anche le splendide strisce di Guerre Stellari di Russ Manning, quelle di Fu Manchu e Buck Rogers.

Non male anche la parte redazionale a cura di Oreste Del Buono.
Se riuscite a trovare qualche numero di questa rivista fatela vostra.

23/12/10

Ainhoo degli icebergs - Romano Scarpa 1972

Vi auguro buon Natale con questa chicca disegnata e animata da Romano Scarpa nel 1972 con una cinepresa a 16 MM.


15/12/10

Nick Carbone



Si da poca importanza al fumetto breve serializzato, tipico di riviste come Skorpio, Lanciostory , Intrepido et similia.
Ci si scorda sempre che molti autori "alti" nascono da questi magazines con racconti brevi.
Certi personaggi meriterebbero anche una testata autonoma per quanto ben tratteggiati e definiti.
Oggi scrivo di Nick Carbone creato da Renata Pfeiffer ed Enrico Bagnoli nell'anno 1977 per BOY MUSIC (ex Corriere dei ragazzi e Corrier boy).
Il tratto di Enrico Bagnoli dovrebbe essere noto a chi collezionava o soltanto leggeva i multifumetto popolari.
Il disegnatore non s'ispira o cita (bonelliamente) degli attori ma effettua la diretta trasposizione dei volti del cinema nel fumetto.
Nella specificita' di Nick Carbone abbiamo Robert Mitchum che interpreta il solito investigatore privato Chandleriano, duro come la roccia.
Nick e' Nato a Little Italy,New York,ereditando delle conoscenze nel mondo della mala (cosa che a volte torna utile nelle sue indagini).
Una volta era un agente dei servizi segreti , poi si ribello' al capo degli stessi e ne rimedio' come trattamento di fine rapporto tre pallottole al braccio sinistro.
Le pallottole furono sparate da un "amico" che finse' cosi' di ucciderlo donandogli una malinconica liberta' di cui non riesce a far buon uso.
Nick con le donne ha le doti del noto "Califfo" romano ma il suo cuore batte soltanto per Lorna,
una bellissima e dolcissima infermiera di colore, a cui nonostante la scorza da uomo navigato non riesce a dichiarare il suo amore.
Renata Pfeiffer riesce nelle poche pagine a sua disposizione a ricreare l'atmosfera noir dei grandi romanzi a cui s'ispira, ed essendo una donna riesce anche a descrivere l'anima meglio di altri pulp artist.
Se qualcuno adorava il Philip Marlowe interpretato dal grande Mitchum sa adesso cosa andare a cercare nei mercatini, fumetterie e aste virtuali.
Buona lettura.

29/11/10

Gordon Link-la serie ***


GHOSTERIA!



Gordon Link
non è Dylan Dog.
Si è un fumetto che ha cavalcato l'onda Horror degli anni 80-90 , ma i riferimenti sono diversi.
Non l'alto cinema di Cronenberg, Romero o Landis ma il "Zio Tibia Horror Picture Show " d'Italia 1.
I film "de paura" di Rokko Smithersons Guzzanti
L'opera edita dalla Dardo e creata da Gianfranco Manfredi è intensa, (appena 22 numeri ) veloce e piena di umorismo.
Gordon viene disegnato da Raffaele dalla Monica con la faccia di Kyle MacLachlan, il Cooper di Twin Peaks.



Gordon Link è un ex appartenente al Dipartimento Casi Bizzarri ,
tabagista amante della pipa, guida una Bugatti ed ha una storia altalenalante con il commissario Jessica Pinkerton
La sua bizzarra pattuglia , i Ghostfinder, opera ad Hinterland, capitale degli Stati Uniti d'Europa ed è composta da:

Nick manesco proto-ultrà picchiatore mangiatore di Banane. Ricorda il Gorilla Grunt dei Ghostbusters della Filmation

Helga, la segretaria bona sensitiva che par di facili costumi . Incrocio tra Elvira mistress of Dark , La moglie di Frankenstein e la Linnea Quigley di Return of the Living Dead

Arun Chuckraverty (Chuck) Lo scienziato pazzo che ricorda come fisionomia il Doctor Who e psicologicamente Archimede Pitagorico.

Kalimba la pianta carnivora presa di peso dalla Piccola Bottega degli Orrori.

Puki un gizmo-critter-mostricciatolo da compagnia

La nemesi che più si fa notare è Jack Condor

Il "Cattivo" Lee Van Cleef versione morto e risorto.

Nemico pericolosissimo e amorale il cowboy nella sua prima apparizione uccide anche la propria madre.

Se volete approfondire L'argomento, fiondatevi qui

I fumetti del buon Gordon si trovano a prezzi bassissimi ovunque.
Siete obbligati a collezionarli.