02/01/09
Un Burattino di nome Pinocchio di Giuliano Cenci(1972)*****
Con la voce narrante e musiche di Renato Rascel, ne ho memoria vaghissima di trasmissione in qualche tv privata, ma da buon appassionato di arti visive ne ricordo le splendide animazioni.
Penso sia la migliore trasposizione del romanzo.
Differenze con la Disney Version?
Il grillo viene ammazzato come nel racconto, muore la fata turchina (che resuscita), Pinocchio viene impiccato dal gatto e la volpe.
Diciamo consistenti dosi di violenza (ma il Collodi lo aveva concepito così e anche come storia anarchica e antiburocratica...)
In Italia non esiste nessun dvd ufficiale, soltanto qualche farloccata registrata da vecchie vhs e sbattuta nei cestoni Auchan.
Peccato perchè è un opera degna di rispetto che andrebbe restaurata e venerata dagli amanti dell'animazione nostrana.
Qui trovate uno splendido articolo molto più esaustivo di questa mia misera segnalazione: http://cinemino.kaywa.com/mario-verger/un-burattino-di-nome-pinocchio.html
01/01/09
Worzel Gummidge lo spaventapasseri
31/12/08
Il gatto Isidoro contro gli Arrapao.
Chissà da dove e’ uscita fuori quest’immagine, tra le tante scaricate nel mare magno del web.
Il povero gatto Hethcliff di Gately ha incontrato la scombinata tribù omosessuale inventata dagli Squallor?
Il motivo della fuga del povero gatto etero e’ noto.
Ben più male del morso di Spike potrebbe fare l’attacco alle spalle del pellerossa nato in Campania.
30/12/08
La Pirateria C64 via Radio
Lo sapevate?
Una volta... non c'era bisogno del masterizzatore per copiare il software.
Internet era un sogno lontano...bastava uno stereo.
Copiavi la cassettina e via.
Io ricordo dei programmi radiofonici che trasmettevano il codice, tu mettevi l'audiocassetta nello stereo, registravi ed avevi il gioco pronto per il Commodore 64 che aspettava sbavando.
In realtà da questo punto di vista ci siamo involuti.
Una volta anche i diritti d'autore erano qualcosa di aleatorio, c'è gente che con floppy e cassettine si è comprata casa.
Bastava cambiare il nome al gioco e tutto era regolare.
Bei tempi gli eighties.
Nancy and Sluggo (Arturo e Zoe)
Molti di voi la ricorderanno come uno dei cartoons delle "Archie's TV Funnies".
Altri ancora per aver letto "Arturo e Zoe" sul Monello e L'Intrepido.
La Ragazzina tracagnotta creata da Ernie Bushmiller nasce però nel 1933 come comprimaria nella striscia
Fritzi Ritz.
La Nipotina di Zia Fritzi Nel 1938 diviene la titolare della serie, accompagnata dall'amichetto (vittima?) Sluggo Smith.
Nancy è importante perché può essere considerata la genitrice di Lucy di Schultz, Mafalda di Quino, Stefy della Nidasio e tutte le piccole femministe che hanno calpestato ed umiliato adulti e ragazzini nel mondo delle nuvole parlanti.
Nel sito che linko qui sotto c'è un albo intero da gustare :
Nancy and Sluggo (comics on parade n.93)
Stubbs the Zombie ***
Questo e’ realmente un gioco atipico.
Solo Boogerman (di cui alla fine parlerò qui) era arrivato a tanto.
Dai tempi dell’Arthur di Ghost’s and Goblins i morti viventi hanno avuto sempre un ruolo da antagonista nel background tipico dei Videogames.
Il caro Stubbs invece e’ l’eroe di quest’avventura, ambientata negli anni 50.
Punchbowl, la citta’ dove si muove il putrefatto protagonista, e’ così asettica e “pura” da infastidire.
La tipica Milwaukee degli Happy Days.
Stubbs decide che e’ il caso di mandare tutto in aria e di andare a mangiare un po’ di cervelli.
E’ fantastico interpretare il protagonista di quasi tutti i film Romeriani.
Gnam! E ti fai un amico.
L’amico tuo fa Rignam e tu hai un altro amico.
Tipo Facebook.
La caccia ai cervelli umani e’ lo scopo del gioco, come armi si possono utilizzare gas intestinali verdognoli e puzzolenti, braccia strappate ai nemici, le viscere a pezzettoni, e la testa come palla da Bowling.
Tutti gli umani pappati diventano zombies e ad un fischio di Stubbs lo seguono nella conquista del candido mondo virtuale.
Stubbs non e’ stupido e’ innamorato di un attrice gnocca (Mrs. Maggie Mondaye) e sa guidare vari mezzi di trasporto.
Il tutto e’ parecchio divertente, perché l’atmosfera e' scanzonata e parodistica, rilevata da una splendida colonna sonora interpretata da: Cake, Dandy Warhols, Death Cab for Cutie, The Flaming Lips, Ben Kweller, The Raveonettes, Oranger e Phantom Planet.
Il gioco ha avuto qualche problema in U.S.A a proposito della tematica del cannibalismo così ostentata…le solite cose dei mericanz.
Il gioco e’ uscito per Xbox, Mac OS X, Windows ed e’ scaricabile per Xbox 360.
Procuratevelo e divertitevi.
Una mia nota personale…Fido, il film di Andrew Currie del 2006, ha preso molta ispirazione dal gioco per l’ambientazione ed i characters.
il film e' questo